N. 695 ORDINANZA (Atto di promovimento) 21 maggio 1998
N. 695 Ordinanza emessa il 21 maggio 1998 dal tribunale amministrativo regionale del Lazio sul ricorso proposto da Consorzio azienda trasporti Veneto orientali contro il Ministero del tesoro ed altra Giustizia amministrativa - Sentenze emesse dai tribunali amministrativi regionali - Carattere di esecutivita' - Mancata previsione di strumenti processuali per assicurare l'esecuzione delle stesse - Proponibilita' del giudizio di ottemperanza solo nei confronti delle sentenze passate in giudicato - Lesione del principio di eguaglianza e del diritto di azione - Violazione del diritto alla tutela giurisdizionale nei confronti della p.a. - Richiamo alla sentenza della Corte costituzionale n. 419/1995). (Legge 6 dicembre 1971, n. 1034, artt. 33 e 37; r.d. 26 giugno 1924, n. 1054, art. 27, primo comma, n. 4). (Cost., artt. 3, 24, 103 e 113).(GU n.40 del 7-10-1998 )
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE Ha pronunciato la seguente ordinanza sul ricorso n. 2520 del 1998, proposto dal Consorzio azienda trasporti Veneto orientali, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Paolo Tesauro ed elettivamente domiciliata presso lo studio di questi in Roma, largo Messico n. 7; Contro il Ministero del tesoro e la Direzione generale servizio secondo, in persona del legale rappresentante pro-tempore rappresentati e difesi dall'Avvocatura dello Stato, via dei Portoghesi, 12, Roma, nonche' contro la Banca d'Italia, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Pier Luigi Lorenti e Vincenza Profeta dell'Avvocatura della Banca; Per l'esecuzione della sentenza del 24 luglio 1997, n. 1747, e provvedimento di correzione dell'8 ottobre 1997, n. 2522, gravata dalla parte soccombente, con istanza respinta dal giudice dell'appello il 2 dicembre 1997, n. 2255; Visto il ricorso con i relativi allegati; Visto l'atto di costituzione in giudizio dell'amministrazione intimata; Vista la memoria prodotta dalle ricorrenti; Visti gli atti della causa; Uditi, nella camera di consiglio del 21 maggio 1998 l'avv. Tesauro per la parte ricorrente e l'avv. Profeta per la Banca d'Italia; Udita la relazione del consigliere Linda Sandulli; Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue:
Il seguito del testo dell'ordinanza e' perfettamente uguale a quello dell'ordinanza pubblicata in precedenza (Reg. ord. n. 694/1998). 98C1097