Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.5 del 8-1-1999)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trieste, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 31 ottobre 1961, n. 1836, e successive modificazioni ed integrazioni, ed in particolare la parte riguardante la facolta' di psicologia; Visto l'art. 38, comma 2, dello statuto di autonomia dell'Universita' degli studi di Trieste, emanato con decreto rettorale n. 943 del 30 settembre 1996 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 243 del 16 ottobre 1996; Considerato che nelle more dell'approvazione e dell'emanazione del regolamento didattico di Ateneo le modifiche relative all'ordinamento degli studi dei corsi di diploma universitario, dei corsi di laurea e delle scuole di specializzazione vengono operate sul preesistente statuto emanato ai sensi dell'art. 17 del testo unico ed approvato con decreto del Presidente della Repubblica 31 ottobre 1961, n. 1836, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Visto l'art. 16 della legge 9 maggio 1989, n. 168; Visto il decreto ministeriale 28 aprile 1997 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 18 giugno 1997, n. 140 recante "Modificazioni all'ordinamento didattico universitario relativamente alle scuole di specializzazione del settore psicologico"; Preso atto che il comitato regionale di coordinamento universitario della regione Friuli-Venezia Giulia del 10 luglio 1998 ha espresso parere favorevole all'istituzione presso l'Universita' degli studi di Trieste della scuola di specializzazione in psicologia del ciclo di vita; Vista la relazione del nucleo di valutazione interno all'Universita' dell'8 luglio 1998 ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 25/1998; Viste le proposte di modifica allo statuto formulate dalle autorita' accademiche dell'Universita' degli studi di Trieste; Decreta: Articolo unico Lo statuto dell'Universita' degli studi di Trieste, approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente modificato come appresso. Dopo l'art. 570 viene inserito il seguente articolo con scorrimento della numerazione. Art. 571.Scuola di specializzazione in psicologia del ciclo di vita 1. E' istituita la scuola di specializzazione in psicologia del ciclo di vita presso l'Universita' degli studi di Trieste. La scuola si articola nei seguenti indirizzi: intervento psicologico per il bambino, l'adolescente e la famiglia; intervento psicologico nei disturbi dello sviluppo e negli handicap; intervento psicologico per l'adulto e per l'anziano; intervento psicologico nei contesti scolastici. 2. La scuola ha lo scopo di formare specialisti preparati a compiere interventi psicologici nelle diverse fasi del ciclo di vita nei processi educativi, nonche' sui soggetti con disturbi dello sviluppo o portatori di handicap, utilizzando competenze proprie della professionalita' psicologica nei suoi aspetti preventivi, diagnostici, terapeutici e riabilitativi. 3. La scuola rilascia il titolo di specialista in psicologia del ciclo di vita, con l'indicazione dell'indirizzo seguito. Limitatamente all'indicazione degli indirizzi "Intervento psicologico per il bambino, l'adolescente e la famiglia", "Intervento psicologico nei disturbi dello sviluppo e negli handicap", "Intervento psicologico per l'adulto e per l'anziano", il titolo consente l'iscrizione alla lista degli psicoterapeuti. 4. La scuola ha la durata di quattro anni. Ciascun anno prevede 400 ore di corsi di insegnamento e 400 ore di attivita' pratiche guidate. Ciascun corso di insegnamento comprende almeno 30 ore. In base alle strutture e alle attrezzature disponibili, la scuola e' in grado di accettare il numero massimo di iscritti determinato in 10 per ciascun anno di corso, per un totale di 40 specializzandi. Il consiglio della scuola stabilisce di anno in anno gli indirizzi da attivare e il numero massimo degli iscrivibili a ciascun indirizzo. Concorrono al funzionamento della scuola il dipartimento di psicologia e la facolta' di psicologia. 5. Sono ammessi al concorso per l'accesso alla scuola i laureati in psicologia. I candidati all'ammissione dovranno dare prova di buona conoscenza strumentale della lingua inglese. Per l'iscrizione alla scuola e' inoltre richiesto il possesso del diploma di abilitazione all'esercizio della professione e l'iscrizione all'albo degli psicologi. 6. Le materie di insegnamento e le attivita' pratiche guidate sono comuni a tutti gli specializzandi per il primo biennio; per il successivo biennio differiscono a seconda dell'indirizzo scelto. Qualora sia prevista l'attivazione di piu' indirizzi, gli iscritti al secondo anno sono tenuti a dichiarare, entro il 31 maggio, quale indirizzo intendano seguire nel biennio di specializzazione. 7. Per il primo biennio, comune agli indirizzi, gli argomenti di studio sono indicativamente i seguenti: modelli di intervento psicoterapeutico; neuropsicologia dello sviluppo; psicologia degli ambienti educativi e lavorativi; psicologia dei gruppi e tecniche di intervento; psicologia del ciclo di vita; psicologia dell'adolescenza; psicologia dell'infanzia; psicologia della famiglia; psicologia e psicopatologia del linguaggio; psicopatologia dello sviluppo; tecniche del colloquio e dell'intervista; tecniche di esame della personalita' in eta' evolutiva; tecniche psicometriche; teorie e tecniche di osservazione del comportamento nel ciclo di vita. Per il secondo biennio, che si articola in quattro indirizzi, gli argomenti di studio sono indicativamente i seguenti: aspetti psicologici dell'integrazione scolastica, sociale e professionale; consulenza e intervento sulle problematiche familiari; consulenza psicologica agli alunni, agli insegnanti e alle famiglie; consulenza psicologica agli insegnanti e ai rieducatori; consulenza psicologica ai genitori e alla famiglia; consulenza psicologica all'adolescente; consulenza psicologica all'adulto e all'anziano; consulenza psicologica alla gravidanza e alla maternita'; consulenza psicologica nelle istituzioni; consulenza psicologica nelle istituzioni per l'adulto e per l'anziano; diagnostica dei disturbi cognitivi e dell'apprendimento; diagnostica e trattamento dei disturbi affettivi e relazionali; diagnostica e trattamento dei disturbi del linguaggio; diritto di famiglia e legislazione minorile; epidemiologia e prevenzione dei disturbi dello sviluppo; legislazione e organizzazione scolastica; metodologie e tecniche dell'intervento formativo; neurofisiologia dell'invecchiamento; neuropsicologia dei disturbi sensoriali, motori e cognitivi; organizzazione e legislazione dei servizi scolastici; organizzazione e legislazione dei servizi scolastici e sociosanitari; organizzazione e legislazione dei servizi sociosanitari; prevenzione e trattamento del disadattamento sociale e della devianza; prevenzione, diagnosi e trattamento dei disturbi dello sviluppo e dell'handicap; prevenzione, diagnosi e trattamento dei disturbi neuropsicologici dell'eta' adulta e anziana; psicodiagnostica delle funzioni cognitive nell'adulto e nell'anziano; psicodinamica della devianza minorile e tecniche d'intervento psicologico; psicodinamica delle tossicodipendenze e tecniche di intervento psicologico; psicologia dei gruppi e dell'associazionismo; psicopedagogia dei mezzi di comunicazione; psicologia dell'adozione e dell'affidamento eterofamiliare; psicologia dell'apprendimento logicomatematico e scientifico; psicologia dell'educazione sessuale; psicologia dell'eta' adulta e anziana; psicologia dell'insegnamento e delle relazioni educative; psicologia dell'orientamento scolastico e professionale; psicologia della comunicazione verbale, non verbale ed espressiva; psicologia dei processi di alfabetizzazione; psicopatologia dell'apprendimento; psicopatologia dell'eta' adulta e anziana; psicopatologia della coppia e della famiglia; psicopatologia della lettoscrittura e del calcolo e tecniche di intervento; psicosociologia delle comunita' e tecniche di intervento; tecniche di esame della personalita' nell'eta' adulta e anziana; tecniche di intervento negli handicap gravi; tecniche di intervento nelle difficolta' di apprendimento; tecniche di intervento psicologico nella malattia in eta' evolutiva; tecniche di osservazione del comportamento nei contesti scolastici; tecniche di psicoterapia; tecniche di psicoterapia nell'adolescenza; tecniche di psicoterapia nell'infanzia; tecniche di riabilitazione cognitiva (linguaggio, memoria, attenzione); tecniche di rieducazione psicomotoria e di intervento riabilitativo; tecniche di valutazione e di intervento psicologico nella coppia e nella famiglia; tecniche di valutazione nella scuola; teorie della motivazione scolastica. Per il primo anno, comune agli indirizzi, il piano di studi comprende la seguente ripartizione per aree disciplinari: M10C - Metodologia e tecniche della ricerca psicologica, 2 corsi; M11A - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione, 3 corsi; M11C - Psicologia del lavoro e applicata, 1 corso; M11D - Psicologia dinamica, 1 corso. Per il secondo anno, comune agli indirizzi, il piano di studi comprende la seguente ripartizione per aree disciplinari: M10B - Psicobiologia e psicologia fisiologica, 2 corsi; M10C/M11A - Metodologia e tecniche della ricerca psicologica - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione, 1 corso; M11D - Psicologia dinamica, 3 corsi; M11E - Psicologia clinica, 1 corso. Per il successivo biennio, il piano di studi comprende la seguente ripartizione per aree disciplinari:Indirizzo: Intervento psicologico per il bambino, l'adolescente e la famiglia. Terzo anno: M11A - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione, 1 corso; M11C - Psicologia del lavoro e applicata, 2 corsi; M11D - Psicologia dinamica, 2 corsi; M11E - Psicologia clinica, 1 corso; N01X - Diritto privato, 1 corso. Quarto anno: M11D - Psicologia dinamica, 5 corsi; M11E - Psicologia clinica, 2 corsi.Indirizzo: Intervento psicologico nei disturbi dello sviluppo e negli handicap. Terzo anno: F19B - Neuropsichiatria infantile, 2 corsi; M10A - Psicologia generale, 2 corsi; M10B - Psicobiologia e psicologia fisiologica, 1 corso; M11D - Psicologia dinamica, 1 corso; M11A/M09E - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione - Pedagogia speciale, 1 corso. Quarto anno: F22A - Igiene generale ed applicata, 1 corso; M10A - Psicologia generale, 1 corso; M10B/F19B - Psicobiologia e psicologia fisiologica - Neuropsichiatria infantile, 1 corso; M11A - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione, 2 corsi; M11D - Psicologia dinamica, 1 corso; M11D/M11E - Psicologia dinamica - Psicologia clinica, 1 corso.Indirizzo: Intervento psicologico per l'adulto e per l'anziano. Terzo anno: F22A - Igiene generale ed applicata, 1 corso; M10B - Psicobiologia e psicologia fisiologica, 2 corsi; M11C - Psicologia del lavoro e applicata, 1 corso; M11D - Psicologia dinamica, 1 corso; M11E - Psicologia clinica, 1 corso; M10A/M10B - Psicologia generale - Psicobiologia e psicologia fisiologica, 1 corso. Quarto anno: M10B - Psicobiologia e psicologia fisiologica, 1 corso; M11D - Psicologia dinamica, 1 corso; M11E - Psicologia clinica, 3 corsi; M11B/M11D - Psicologia sociale - Psicologia dinamica, 1 corso; M11D/M11E - Psicologia dinamica/Psicologia clinica, 1 corso.Indirizzo: Intervento psicologico nei contesti scolastici. Terzo anno: M09A - Pedagogia generale, 1 corso; M10A - Psicologia generale, 1 corso; M11A - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione, 5 corsi. Quarto anno: M11A - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione, 1 corso; M11C - Psicologia del lavoro e applicata, 1 corso; M09A/M11A - Pedagogia generale - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione, 1 corso; M09F/M11A - Pedagogia sperimentale - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione, 1 corso; M11A/M11C - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione - Psicologia del lavoro e applicata, 1 corso; M11A/M11E - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione - Psicologia clinica, 1 corso; N09X - Istituzioni di diritto pubblico, 1 corso. La ripartizione degli argomenti di studio e dei relativi corsi negli anni e' puramente orientativo. Il consiglio della scuola puo' introdurre modifiche, ove le ritenga opportune. Per essere ammesso all'esame finale, lo specializzando deve aver superato gli esami annuali, i tirocini ed aver condotto, con progressiva assunzione di autonomia, i seguenti atti specialistici: Per l'indirizzo di intervento psicologico per il bambino, l'adolescente e la famiglia: a) effettuazione di un minimo di 50 ore di sedute osservative con bambini e/o con pazienti in eta' evolutiva; b) presa in carico terapeutica di almeno 10 soggetti, nelle diverse fasce di eta'; c) 50 colloqui con i genitori in fase diagnostica o come sostegno psicologico per problematiche del figlio; d) 30 psicodiagnosi di soggetti nelle diverse eta'. Per l'indirizzo di intervento psicologico nei disturbi dello sviluppo e negli handicap: a) effettuazione di un minimo di 50 ore di sedute osservative con pazienti in eta' evolutiva che presentano disturbi dell'apprendimento, disturbi cognitivi, neuropsicologici ed emotivorelazionali; b) presa in carico terapeutica di almeno 10 pazienti; c) 20 colloqui con i genitori o gli insegnanti per l'inquadramento diagnostico del paziente; d) 50 psicodiagnosi di pazienti di diversa eta' e diversa condizione clinica. Per l'indirizzo di intervento psicologico per l'adulto e per l'anziano: a) effettuazione di un minimo di 50 ore di sedute osservative di valutazione cognitiva e neuropsicologica nell'anziano; b) valutazione cognitiva di almeno 10 anziani; c) valutazione neuropsicologica di 2 casi di demenza senile; d) 20 ore di intervento per il recupero delle funzioni cognitive e presa in carico di 2 casi di riabilitazione delle funzioni cognitive. Per l'indirizzo di intervento psicologico nei contesti scolastici non si propongono contenuti specialistici per le attivita' pratiche. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Trieste, 15 dicembre 1998 Il rettore: Delcaro