MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DECRETO 21 gennaio 1999 

  Approvazione  del programma  di emissioni  numismatiche per  l'anno
1999.
(GU n.21 del 27-1-1999)

                  IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
  Visto l'art.  1 della legge 18  marzo 1968, n. 309,  che prevede la
cessione  di  monete di  speciale  fabbricazione  o scelta  ad  enti,
associazioni e privati italiani o stranieri;
  Visto l'art. 1 della legge 20 aprile 1978, n. 154;
  Visto l'art. 2 della legge 3  dicembre 1993, n. 500, concernente la
coniazione e l'emissione di  monete celebrative o commemorative anche
nei  tagli  da lire  mille,  cinquemila,  diecimila, cinquantamila  e
centomila;
  Visto  il  decreto  ministeriale   20  novembre  1998,  n.  501091,
concernente    la   costituzione    della   commissione    permanente
tecnicoartistica  di   cui  all'art.   28  del  regolamento   per  la
fabbricazione e  l'emissione delle  monete e  dei biglietti  a debito
dello Stato;
  Vista la deliberazione  adottata nella seduta del  10 dicembre 1998
dalla predetta commissione;
  Ritenuta  la  necessita'  di  definire il  programma  di  emissioni
numismatiche per l'anno 1999;
                              Decreta:
  E' approvato  il seguente  programma di emissioni  numismatiche per
l'anno 1999:
  seconda emissione di  un dittico d'argento da  L. 5.000 celebrativo
dell'anno duemila;
  moneta  d'argento  da  L.  2.000 celebrativa  del  Museo  nazionale
romano;
  moneta  d'argento da  L.  1.000, celebrativa  del 250  anniversario
della nascita di  Vittorio Alfieri, da inserire  nella serie speciale
per collezionisti;
  moneta  d'oro  da L.  100.000  celebrativa  della riapertura  della
basilica di San Francesco d'Assisi e delle porte della citta';
  moneta d'oro  da L. 50.000  celebrativa del 900  anniversario della
fondazione del duomo di Modena;
  prima emissione  di una serie  triennale celebrativa della  lira in
vista dell'euro.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 21 gennaio 1999
                                p. Il direttore generale: Guglielmino