MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI

DECRETO 12 gennaio 1999 

  Modalita'  di   trasferimento  per   la  pesca  d'altura   nel  Mar
Mediterraneo.
(GU n.41 del 19-2-1999)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                   della pesca e dell'acquacoltura
  Vista la  legge 14 lulio  1965, n. 963, e  successive modificazioni
recante la disciplina della pesca marittima;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n.
1639, e successive modificazioni, con  il quale e' stato approvato il
regolamento per l'esecuzione della legge 14 luglio 1965, n. 963;
  Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 41, e successive modificazioni,
avente ad  oggetto il  piano per la  razionalizzazione e  lo sviluppo
della pesca marittima;
  Visto il decreto  legislativo 3 febbraio 1993, n.  29, e successive
modificazioni;
  Visto il decreto ministeriale 24 marzo  1997, con il quale e' stato
approvato  il  V  Piano  triennale della  pesca  e  dell'acquacoltura
1997-1999;
  Vista la legge  27 febbraio 1998, n. 30, di  conversione, in legge,
con  modificazioni,  del  decreto-legge  30 dicembre  1997,  n.  457,
recante  disposizioni  urgenti  per   lo  sviluppo  del  settore  dei
trasporti e l'incremento dell'occupazione;
  Visto,  in  particolare,  l'art.  6-bis della  succitata  legge  27
febbraio 1998, n. 30;
  Considerata l'attuale  disponibilita' nell'ambito del  segmento del
programma  di  orienatamento  pluriennale della  flotta  peschereccia
dell'Italia per il  periodo 1997-2001 (POP IV)  avente come obiettivo
globale 38.424 GT e 166.580 KW;
  Visto il decreto legislativo 4  giugno 1997, n. 143, concernente il
conferimento alle regioni delle funzioni amministrative in materia di
agricoltura e pesca e riorganizzazione dell'amministrazione centrale;
  Vista  la legge  14 gennaio  1994, n.  20, recante  disposizioni in
materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti cosi' come
modificata dal  decreto-legge n. 543  del 23 ottobre  1996 convertito
con legge n. 639 del 20 dicembre 1996;
  Sentiti la  Commissione consultiva centrale per  la pesca marittima
ed il  Comitato nazionale  per la conservazione  e la  gestione delle
risorse biologiche  nel mare  che, all'unanimita', hanno  reso parere
favorevole nella seduta del 14 dicembre 1998;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1. Gli armatori di unita' attualmente abilitate all'esercizio della
pesca "ravvicinata" nelle acque marittime  fino ad una distanza di 20
miglia dalla costa, possono ottenere il trasferimento di categoria al
fine  di poter  effettuare la  pesca d'altura  nel Mar  Mediterraneo,
sempreche'  trattasi  di  unita'  aventi i  requisiti  tecnici  e  le
dotazioni di sicurezza prescritti per tale tipo di attivita'.
  2.  Per essere  ammessi  al procedimento  di cui  al  punto 1,  gli
interessati devono  presentare istanza in  bollo al Ministero  per le
politiche   agricole    -   Direzione   generale   della    pesca   e
dell'acquacoltura  - Viale  dell'Arte,  16 -  00144  Roma Eur,  entro
sessanta  giorni dalla  data  di pubblicazione  del presente  decreto
nella Gazzetta  Ufficiale. In  caso di  raccomandata con  ricevuta di
ritorno, fa fede il timbro postale di spedizione.
  3.  Le  domande sono  ammesse  secondo  l'ordine determinato  dalla
lunghezza decrescente delle unita' -  non inferiori a 24 metri (fuori
tutto).
  4. A parita' di caratteristiche tecniche, e' accordata la priorita'
alle  unita'  precedentemente  abilitate  all'esercizio  della  pesca
mediterranea  ed  alle imprese  di  pesca  gia' armatrici  di  unita'
abilitate a tale tipo di pesca.
  5.  Terminate le  istruttorie  in  merito alle  domande  di cui  ai
precedenti punti 3 e 4 e perdurando la disponibilita' del plafond nel
segmento della pesca mediterranea, sono ammesse le istanze per unita'
aventi lunghezza compresa tra 18 e 24 metri fuori tutto.
  Il  presente  decreto, trasmesso  all'organo  di  controllo per  la
registrazione,   e'  pubblicato   nella   Gazzetta  Ufficiale   della
Repubblica italiana.
   Roma, 12 gennaio 1999
                                      Il direttore generale: Ambrosio
Registrato alla Corte dei conti il 29 gennaio 1999
Registro n. 1 Politiche agricole, foglio n. 13