Dichiarazione dello stato di emergenza nel territorio della citta' di Roma e provincia in ordine alla situazione di crisi socioambientale e di protezione civile.(GU n.44 del 23-2-1999)
Considerato che in occasione del Giubileo e' prevista una presenza, solo per la citta' di Roma, di circa 30 milioni di pellegrini e cio' costituisce sotto il profilo ambientale e di protezione civile una situazione di pericolo non fronteggiabile con i mezzi ed i poteri ordinari; Considerato in particolare che occorre procedere all'immediato avvio di interventi straordinari, al fine di tutelare la salute pubblica e l'ambiente dal pericolo di danni derivanti dal mancato smaltimento a norma di legge dell'enorme massa di rifiuti che saranno prodotti nel territorio della citta' di Roma e provincia; Viste le istanze prodotte dal presidente della regione Lazio con nota prot. n. 3402 del 4 febbraio 1999, dal sindaco di Roma in data 4 febbraio 1999 e dal Ministro del'ambiente in data 4 febbraio 1999 che evidenziano lo stato di pericolosita' socioambientale; Considerato che l'attuale sistema infrastrutturale delle discariche esistenti e degli impianti per la raccolta differenziata e il trattamento dei rifiuti presenta peculiarita' tali da poter essere considerato insufficiente rispetto alla enorme quantita' di rifiuti che verranno prodotti in occasione del Giubileo; Ritenuto che per il fatto di specie ricorrono i presupposti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 19 febbraio 1999 sulla proposta del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e sulla base delle motivazioni di cui in premessa e' dichiarato fino al 31 dicembre 2000 lo stato di emergenza nel territorio della citta' di Roma e provincia. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 19 febbraio 1999 Il Presidente del Consiglio dei Ministri D'Alema Il Ministro dell'interno delegato per il coordimamento della protezione civile Russo Jervolino