Rateizzazione del carico tributario dovuto dalla ditta Siticem montaggi e manutenzioni S.p.a., in Rosignano Marittimo.(GU n.63 del 17-3-1999)
IL DIRETTORE REGIONALE delle entrate per la Toscana Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, e le successive modificazioni ed integrazioni, contenente disposizioni sulla riscossione dei tributi erariali: Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio 1988, n. 43, e le successive modificazioni, istitutivo del servizio di riscossione dei tributi e di altre entrate dello Stato ed altri enti pubblici; Visto l'art. 5, comma 4, lettera 0 a), della legge 28 febbraio 1997, n. 30, che ha introdotto un ulteriore comma all'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602; Visto il decreto legislativo del 3 febbraio 1993, n. 29; Visto l'art. 3 del decreto legislativo n. 80 del 31 marzo 1998 che ha sostituito l'art. 3 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29; Vista l'istanza in data 7 ottobre 1998 diretta alla Direzione centrale per la riscossione, prodotta, ai sensi dell'art. 19, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica n. 602/1973, dalla ditta Siticem montaggi e manutenzioni S.p.a., con sede in Rosignano Marittimo (Livorno), via delle Pescine n. 188, esercente attivita' nel settore dell'impiantistica industriale, iscritta al registro delle imprese di Pisa presso la C.C.I.A.A. di Pisa al n. 18986/1998, e intesa ad ottenere, ai sensi dell'art. 19, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1993, n. 602, la concessione della dilazione in cinque rate del debito erariale ammontante complessivamente a L. 1.112.120.800 come da cartella n. 3601801 - cod. id. 061300094231; Visto il rapporto dell'ufficio I.V.A. di Livorno, che esprime il proprio parere favorevole in ordine all'accoglimento dell'istanza, in considerazione della onerosita' del carico tributario rispetto alla posizione economicofinanziaria del richiedente: Viste le attestazioni del Ministero del lavoro e della previdenza sociale - Direzione provinciale del lavoro - Servizio ispezione lavoro, e della C.C.I.A.A. della provincia di Pisa con le quali si documenta che la ditta occupa un totale di trecentonovantacinque dipendenti fra dirigenti, impiegati e operai, e che e' innegabile la necessita' di mantenere inalterato il livello occupazionale, stante anche l'elevato tasso di disoccupazione esistente nella provincia; Considerato che il contribuente ha provveduto a versare il 20% del carico tributario per un totale di L. 222.427.160, e che pertanto il residuo debito da rateizzare, ammonta a L. 889.693.640; Tenuto conto di quanto sarebbe pregiudizievole all'azienda stessa l'eventuale immediato esborso finanziario; Considerato il subordinato parere favorevole espresso della sezione staccata della D.R.E. di Livorno, che ha prodotto apposita relazione istruttoria; Ritenuto che, per i motivi sopra esposti, la richiesta rientra nelle presioni del quarto comma dell'art. 19 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 602/1973, che, per carichi di imposta sul valore aggiunto iscritti a ruoli e dovuti in base a dicharazione annuale I.V.A. 1994 regolarmente presentata consente eccezionalmente la sostituzione delle irrogate sanzioni con l'applicazione di un interesse sostitutivo nella misura del 9% annuo e di accordare la rateazione fino ad un massimo di dodici rate, allorquando sussiste la necessita' di salvaguardare i livelli occupazionali e di assicurare e mantenere il prosieguo delle attivita' produttive; In forza di delega conferita dal Ministero delle finanze - Direzione centrale per la riscossione - Servizio II - Divisione 3 - con circolare n. 260/E del 5 novembre 1998, prot. n. 98/157582; Decreta: E' accolta l'istanza prodotta dalla ditta Siticem montaggi e manutenzioni S.p.a. tendente ad ottenere i benefici previsti dall'art. 19, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602. Il residuo carico tributario dovuto dal contribuente ammontante a L. 889.693.640 deve essere rideterminato dalla sezione staccata di Livorno calcolando sul debito di imposta gli interessi sostitutivi nella misura del 9% annuo, a decorrere dal giorno successivo al termine fissato per la presentazione della dichiarazione annuale e fino alla data di scadenza della prima o unica rata del ruolo; conseguentemente le irrogate sanzioni rimangono sospese fino all'esatto e puntuale adempimento di quanto disposto con il presente decreto, per poi formare oggetto di tempestivo provvedimento di sgravio. Il carico cosi' come rideterminato, che tiene conto dell'imposta, degli interessi per ritardata iscrizione a ruolo e degli interessi sostitutivi del 9% annuo, e' ripartito in cinque rate a decorrere dalla scadenza di aprile 1999. Nel provvedimento di esecuzione va riportato dalla sezione staccata di Livorno, l'intero importo dovuto e sullo stesso calcolato l'ammontare degli interessi di prolungata rateazione ai sensi dell'art. 21 del decreto del Presidente delle Repubblica 29 settembre 1973, n. 602; la citata sezione staccata provedera', altresi', a tutti gli adempimenti di propria competenza che si rendessero necessari. Tenuto conto dell'effettuato versamento del 20% del carico tributario non risulta dovuta alcuna garanzia. Il mancato pagamento di due rate consecutive produrra' per il contribuente l'automatica decadenza dal beneficio accordatogli. L'agevolazione in argomento sara' revocata, con successivo decreto del direttore regionale delle entrate per la Toscana, ove vengano a cessare i presupposti in base ai quali e' stata concessa, ovvero ove sopravvengano fondati pericoli per la riscossione. Nel caso di decadenza o revoca del beneficio, il concessionario riprendera' la riscossione dell'intero originario carico iscritto nei ruoli; l'eventuale quotaparte di interesse al 9%, nel frattempo versata dalla societa', con il ricalcolo degli interessi di cui al citato art. 21 rapportati al periodo di effettivo godimento, verra' imputata quale acconto sulle sanzioni nuovamente dovute, per effetto della decadenza ovvero della revoca. Il presente decreto sara' pubblica nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Firenze, 3 marzo 1999 Il direttore regionale: Fiorenza