MINISTERO DELLE FINANZE

DECRETO 24 febbraio 1999 

  Rateazione del residuo carico tributario dovuto dalla ditta Zanfini
Salvatore, in Acri.
(GU n.68 del 23-3-1999)

                       IL DIRETTORE REGIONALE
                    delle entrate per la Calabria
  Visto il  decreto del  Presidente della  Repubblica n.  602/1973, e
successive  modificazioni  ed integrazioni,  contenente  disposizioni
sulla riscossione;
  Visto il decreto  del Presidente della Repubblica  28 gennaio 1988,
n.  43, e  le successive  modificazioni, istitutivo  del servizio  di
riscossione dei tributi e di altre  entrate dello Stato ed altri enti
pubblici;
  Visto il decreto legislativo del 3 febbraio 1993, n. 29;
  Visto l'art. 3 del decreto legislativo n. 80 del 31 marzo 1998, che
ha sostituito l'art.  3 del decreto legislativo n. 29  del 3 febbraio
1993;
  Visto l'art.  13 della legge 8  marzo 1998, n. 146,  che fissa, tra
l'altro, disposizioni per la  semplificazione e razionalizzazione del
sistema tributario;
  Vista la  delega conferita dal direttore  generale del Dipartimento
delle entrate ai  direttori regionali circa l'adozione  degli atti di
applicazione e di diniego  delle speciali agevolazioni previste dagli
articoli 19, commi terzo e quarto, e 39, sesto comma, del decreto del
Presidente della  Repubblica n. 602/1973,  con nota circolare  n. 260
del 5 novembre 1998;
  Vista l'istanza prodotta  in data 29 dicembre 1998 con  la quale la
ditta Zanfini Salvatore,  residente in Acri, ha chiesto,  ex art. 19,
terzo comma, del decreto del Presidente della Repubblica n. 602/1973,
la rateazione  per il pagamento  di un carico tributario  relativo ad
imposte dirette  afferente l'anno d'imposta 1990,  iscritto nei ruoli
posti  in  riscossione  alla  scadenza  del 10  aprile  1997  per  il
complessivo  importo di  L. 386.864.860  adducendo di  trovarsi, allo
stato  attuale,  nell'impossibilita'  di  corrispondere  il  predetto
importo;
  Considerato che la sezione staccata della direzione regionale delle
entrate di  Cosenza, tenuto  conto dell'avviso espresso  dagli organi
all'uopo   interpellati,  ha   manifestato  parere   favorevole  alla
concessione  del richiesto  beneficio,  in  quanto nella  fattispecie
concreta   sussiste  la   necessita'  di   salvaguardare  i   livelli
occupazionali  e di  assicurare  e mantenere  il proseguimento  delle
attivita' produttive della suddetta ditta;
  Considerato che  il pagamento immediato aggraverebbe  la situazione
economicofinanziaria  del  contribuente  con  ripercussioni  negative
anche sull'occupazione dei propri dipendenti;
  Considerato, inoltre, che per effetto  del versamento di un acconto
di  L.  77.373.000  l'ammontare  residuo e'  pari  a  complessive  L.
309.491.860;
  Ritenuto quindi che la richiesta rientra nelle previsioni del terzo
comma dell'art. 19 del citato decreto del Presidente della Repubblica
n.  602/1973,  che consente  di  poter  accordare la  rateazione  dei
tributi   erariali  iscritti   in  ruoli   speciali  e   straordinari
allorquando   sussiste  la   necessita'   di   mantenere  i   livelli
occupazionali  e  di  assicurare  il  proseguimento  delle  attivita'
produttive;
                              Decreta:
  La  riscossione del  residuo  carico tributario  di L.  309.491.860
dovuto dalla  ditta Zanfini Salvatore  e' ripartito in cinque  rate a
decorrere dalla  scadenza di  febbraio 1999 con  l'applicazione degli
interessi  previsti dall'art.  21  del decreto  del Presidente  della
Repubblica n. 602/1973.
  La  sezione staccata  della  direzione regionale  delle entrate  di
Cosenza  nel  provvedimento  di esecuzione  determinera'  l'ammontare
degli interessi dovuti dalla predetta  ditta ai sensi del citato art.
21  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  602/1973  e
provvedera', altresi', a tutti  gli adempimenti di propria competenza
che si rendessero necessari.
  Il mancato pagamento  di due ratei consecutivi  determinera' per il
contribuente l'automatica decadenza del beneficio accordatogli.
  L'agevolazione in argomento sara' revocata, con successivo decreto,
ove  vengano a  cessare  i  presupposti in  base  ai  quali e'  stata
concessa o sopravvenga fondato pericolo per la riscossione.
   Catanzaro, 24 febbraio 1999
                                        Il direttore regionale: Pardi