Rateazione del residuo carico tributario dovuto dalla ditta Zanfini Salvatore, in Acri.(GU n.68 del 23-3-1999)
IL DIRETTORE REGIONALE delle entrate per la Calabria Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 602/1973, e successive modificazioni ed integrazioni, contenente disposizioni sulla riscossione; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio 1988, n. 43, e le successive modificazioni, istitutivo del servizio di riscossione dei tributi e di altre entrate dello Stato ed altri enti pubblici; Visto il decreto legislativo del 3 febbraio 1993, n. 29; Visto l'art. 3 del decreto legislativo n. 80 del 31 marzo 1998, che ha sostituito l'art. 3 del decreto legislativo n. 29 del 3 febbraio 1993; Visto l'art. 13 della legge 8 marzo 1998, n. 146, che fissa, tra l'altro, disposizioni per la semplificazione e razionalizzazione del sistema tributario; Vista la delega conferita dal direttore generale del Dipartimento delle entrate ai direttori regionali circa l'adozione degli atti di applicazione e di diniego delle speciali agevolazioni previste dagli articoli 19, commi terzo e quarto, e 39, sesto comma, del decreto del Presidente della Repubblica n. 602/1973, con nota circolare n. 260 del 5 novembre 1998; Vista l'istanza prodotta in data 29 dicembre 1998 con la quale la ditta Zanfini Salvatore, residente in Acri, ha chiesto, ex art. 19, terzo comma, del decreto del Presidente della Repubblica n. 602/1973, la rateazione per il pagamento di un carico tributario relativo ad imposte dirette afferente l'anno d'imposta 1990, iscritto nei ruoli posti in riscossione alla scadenza del 10 aprile 1997 per il complessivo importo di L. 386.864.860 adducendo di trovarsi, allo stato attuale, nell'impossibilita' di corrispondere il predetto importo; Considerato che la sezione staccata della direzione regionale delle entrate di Cosenza, tenuto conto dell'avviso espresso dagli organi all'uopo interpellati, ha manifestato parere favorevole alla concessione del richiesto beneficio, in quanto nella fattispecie concreta sussiste la necessita' di salvaguardare i livelli occupazionali e di assicurare e mantenere il proseguimento delle attivita' produttive della suddetta ditta; Considerato che il pagamento immediato aggraverebbe la situazione economicofinanziaria del contribuente con ripercussioni negative anche sull'occupazione dei propri dipendenti; Considerato, inoltre, che per effetto del versamento di un acconto di L. 77.373.000 l'ammontare residuo e' pari a complessive L. 309.491.860; Ritenuto quindi che la richiesta rientra nelle previsioni del terzo comma dell'art. 19 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 602/1973, che consente di poter accordare la rateazione dei tributi erariali iscritti in ruoli speciali e straordinari allorquando sussiste la necessita' di mantenere i livelli occupazionali e di assicurare il proseguimento delle attivita' produttive; Decreta: La riscossione del residuo carico tributario di L. 309.491.860 dovuto dalla ditta Zanfini Salvatore e' ripartito in cinque rate a decorrere dalla scadenza di febbraio 1999 con l'applicazione degli interessi previsti dall'art. 21 del decreto del Presidente della Repubblica n. 602/1973. La sezione staccata della direzione regionale delle entrate di Cosenza nel provvedimento di esecuzione determinera' l'ammontare degli interessi dovuti dalla predetta ditta ai sensi del citato art. 21 del decreto del Presidente della Repubblica n. 602/1973 e provvedera', altresi', a tutti gli adempimenti di propria competenza che si rendessero necessari. Il mancato pagamento di due ratei consecutivi determinera' per il contribuente l'automatica decadenza del beneficio accordatogli. L'agevolazione in argomento sara' revocata, con successivo decreto, ove vengano a cessare i presupposti in base ai quali e' stata concessa o sopravvenga fondato pericolo per la riscossione. Catanzaro, 24 febbraio 1999 Il direttore regionale: Pardi