DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19 febbraio 1999 

  Modalita' per la dismissione della partecipazione del Ministero del
tesoro,   del  bilancio   e   della   programmazione  economica   nel
Mediocredito centrale S.p.a.
(GU n.79 del 6-4-1999)

                            IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto  il decreto-legge  31 maggio  1994, n.  332, convertito,  con
modificazioni, dalla legge 30 luglio  1994, n. 474, ed in particolare
l'art.  l,  comma  2,  il   quale  prevede  che  l'alienazione  delle
partecipazioni  detenute  dallo Stato  in  societa'  per azioni  puo'
avvenire mediante offerta pubblica di  vendita o trattativa diretta o
mediante il  ricorso ad entrambe le  procedure e che la  scelta delle
modalita' di alienazione e' effettuata con decreto del Presidente del
Consiglio  dei Ministri  su  proposta del  Ministro  del tesoro,  del
bilancio  e  della  programmazione  economica,  di  concerto  con  il
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato;
  Considerato  che il  Ministero  del tesoro,  del  bilancio e  della
programmazione economica  e' titolare  del 100% del  capitale sociale
ordinario del Mediocredito centrale S.p.a.;
  Considerato che  il Mediocredito centrale S.p.a.  detiene una quota
pari al  40,88% del capitale  sociale ordinario del Banco  di Sicilia
S.p.a.  e  che  il  Ministero   del  tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione economica  detiene il 21,59 del  capitale dello stesso
Banco di Sicilia S.p.a.;
  Ritenuto opportuno procedere  alla alienazione della partecipazione
del  Ministero  del  tesoro,  del  bilancio  e  della  programmazione
economica, nel Mediocredito centrale S.p.a. nell'ambito del programma
di  privatizzazioni   del  Governo,  anche  al   fine  di  migliorare
l'efficienza  e   la  concorrenza  nel  sistema   bancario  italiano,
cogliendo, altresi', l'occasione per  dare avvio alla privatizzazione
del Banco di Sicilia S.p.a.;
  Considerato  che  alla  luce della  operativita'  del  Mediocredito
centrale S.p.a. e della limitata diffusione del suo marchio presso il
pubblico  diffuso, piu'  che  la diffusione  dell'azionariato tra  il
pubblico, e' opportuno garantire la stabilita' dell'assetto azionario
e lo sviluppo di sinergie operative con i nuovi azionisti;
  Sulla  proposta  del Ministro  del  tesoro,  del bilancio  e  della
programmazione economica e del Ministro dell'industria, del commercio
e dell'artigianato;
                              Decreta:
  L'alienazione della  partecipazione del  Ministero del  tesoro, del
bilancio e  della programmazione economica nel  Mediocredito centrale
S.p.a.,   previe   eventuali   operazioni   di   ristrutturazione   e
razionalizzazione societaria,  verra' effettuata  mediante trattativa
diretta e/o offerta pubblica di vendita.
  Il  Ministero  del  tesoro,  del bilancio  e  della  programmazione
economica provvede ad avviare  immediatamente, con l'assistenza di un
apposito  consulente  finanziario,  le procedure  propedeutiche  alla
alienazione e per la ricerca di eventuali partner azionari.
   Roma, 19 febbraio 1999
               Il Presidente del Consiglio dei Ministri
                               D'Alema
                Il Ministro del tesoro, del bilancio
                  e della programmazione economica
                               Ciampi
                     Il Ministro dell'industria
                  del commercio e dell'artigianato
                               Bersani