DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 31 marzo 1999
Proroga dello stato di emergenza su alcune zone del territorio della regione Abruzzo interessate da gravissimi dissesti idrogeologici con conseguenti diffusi movimenti franosi.(GU n.79 del 6-4-1999)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri protempore in data 22 luglio 1998 con il quale e' stato dichiarato sino al 31 marzo 1999 lo stato di emergenza su alcune zone del territorio della regione Abruzzo; Vista la nota n. 101 del 12 marzo 1999 con la quale il presidente della regione Abruzzo nella qualita' di commissario delegato, ex ordinanza n. 2816 del 24 luglio 1998 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 1999, agli interventi urgenti diretti a fronteggiare i danni conseguenti ai dissesti idrogeologici nel territorio della regione Abruzzo, ha chiesto la proroga dello stato di emergenza; Ritenuto che il complesso delle attivita' poste in essere richiede ulteriori tempi di attuazione per la definizione di tutte le problematiche connesse al superamento dell'emergenza; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 31 marzo 1999, su proposta del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile; Decreta: Art. 1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e' prorogato fino al 31 marzo 2000 lo stato di emergenza determinatosi nel territorio della regione Abruzzo interessato dai dissesti di cui in premessa. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 31 marzo 1999 Il Presidente del Consiglio dei Ministri D'Alema Il Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile Russo Jervolino