UNIVERSITA' DI MODENA E REGGIO EMILIA

DECRETO RETTORALE 5 maggio 1999 

Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.135 del 11-6-1999)

                             IL RETTORE
  Visto lo  statuto dell'Universita' degli  studi di Modena  e Reggio
Emilia,  approvato con  regio  decreto  14 ottobre  1926,  n. 2035  e
successive modificazioni;
  Visto  il   testo  unico  delle  leggi   sull'istruzione  superiore
approvato  con regio  decreto 31  agosto 1933,  n. 1592  e successive
modificazioni;
  Visto il  regio decreto-legge 20  giugno 1935, n.  1071, convertito
nella  legge 2  gennaio 1936,  n. 78  (Modifiche ed  aggiornamenti al
testo unico delle leggi sull'istruzione superiore);
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 luglio 1980, n.
382 (Riordinamento  della docenza universitaria e  relativa fascia di
formazione);
  Vista  la  legge 14  agosto  1982,  n.  590 (Istituzione  di  nuove
universita');
  Vista  la legge  9  maggio 1989,  n.  168, con  la  quale e'  stato
istituito il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e
tecnologica,  ed in  particolare l'art.  16, comma  1, relativo  alle
modifiche di statuto delle universita';
  Vista la legge 19 novembre  1990, n. 341 (Riforma degli ordinamenti
didattici universitari);
  Visto   il  regio   decreto-legge  30   settembre  1938,   n.  1652
(Disposizioni sull'ordinamento didattico universitario), e successive
modificazioni;
  Visto  il  decreto  MURST   dell'11  maggio  1995,  pubblicato  nel
supplemento ordinario  n. 88  alla Gazzetta  Ufficiale del  19 luglio
1995,  n.  167,  recante:  "Modificazioni  all'ordinamento  didattico
universitario  relativamente  alle  scuole  di  specializzazione  del
settore medico" (integrato  piu' volte con decreto  MURST 14 febbraio
1996, pubblicato nella  Gazzetta Ufficiale n. 84 del  10 aprile 1996,
decreto MURST 5  maggio 1997, pubblicato nella  Gazzetta Ufficiale n.
139 del 17  giugno 1997; decreto MURST 3 luglio  1997, pubblicato nel
supplemento ordinario n.  148 alla Gazzetta Ufficiale  n. 213 dell'11
settembre  1996,  decreto  MURST  31  luglio  1997,  pubblicato  alla
Gazzetta Ufficiale n. 209 del 6 settembre 1996) che aggiunge, dopo la
tabella XLV/1, annessa al regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e
successive modificazioni  ed integrazioni,  la tabella  XLV/2 recante
gli  "Ordinamenti  didattici  delle scuole  di  specializzazione  del
settore medico";
  Viste  la  proposta di  modifica  statutaria  approvata dal  senato
accademico  nella seduta  del  10 febbraio  1999,  avente ad  oggetto
l'ordinamento   didattico  della   scuola   di  specializzazione   in
farmacologia;
  Visto  il parere  favorevole espresso  dal Consiglio  universitario
nazionale l'8 aprile 1999;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Lo statuto dell'Universita' degli studi  di Modena e Reggio Emilia,
approvato  e  modificato  con  i   decreti  citati  in  premessa,  e'
ulteriormente modificato come indicato negli articoli seguenti.
                               Art. 2.
  Nel titolo  III (ordinamento delle scuole  di specializzazione), al
capo I, par. B, l'art. 1 e' abrogato e sostituito dal seguente:
                             "Titolo III
                      ORDINAMENTO DELLE SCUOLE
                         DI SPECIALIZZAZIONE
                                Capo I
                             Paragrafo A
        Norme generali comuni alle scuole di specializzazione
   (Omissis).
                             Paragrafo B
  Norme generali  comuni alle scuole di  specializzazione del settore
medico  di cui  al decreto  legislativo n.  257/1991, ad  ordinamento
adeguato al  decreto MURST  11 maggio 1995  e successive  modifiche e
integrazioni.
  Art.   1.   -  Fanno   parte   dell'area   medica  le   scuole   di
specializzazione di seguito elencate:
   1) Allergologia e immunologia clinica (capo LV).
   2) Anatomia patologica (capo XL).
   3) Anestesia e rianimazione (capo XLIV).
   4) Biochimica clinica (capo XXXVI).
   5) Cardiochirurgia (capo LIII).
   6) Cardiologia (capo XXVIII).
  7) Chirurgia  generale I ad  indirizzo in chirurgia  generale (capo
IX).
  8) Chirurgia generale  II ad indirizzo in  chirurgia generale (capo
XXXVIII).
  9) Chirurgia generale III ad indirizzo in chirurgia d'urgenza (capo
XXXIV).
   10) Chirurgia toracica (capo XXXII).
   11) Chirurgia vascolare (capo XXIV).
   12) Dermatologia e venerologia (capo XLV).
   13) Ematologia (capo XIII).
   14) Endocrinologia e malattie del ricambio (capo XLVI).
   15) Farmacologia (capo XVI).
   16) Gastroenterologia (capo VIII).
   17) Geriatria (capo XLVII).
   18) Ginecologia ed ostetricia (capo IV).
   19) Igiene e medicina preventiva (capo XXII).
   20) Malattie infettive (capo III).
   21) Medicina del lavoro (capo XLII).
   22) Medicina dello sport (capo LVI).
   23) Medicina interna (capo XLVIII).
   24) Medicina legale (capo XLIX).
   25) Microbiologia e virologia (capo XXXVII).
   26) Nefrologia (capo XXXIII).
   27) Neurochirurgia (capo XXX).
   28) Neurologia (capo XXI).
   29) Neuropsichiatria infantile (capo XXV).
   30) Oftalmologia (capo XI).
   31) Oncologia ad indirizzo in oncologia medica (capo VII).
   32) Ortopedia e traumatologia (capo XVIII).
   33) Otorinolaringoiatria (capo XIX).
   34) Patologia clinica (capo XLI).
   35) Pediatria (capo II).
   36) Psichiatria (capo VI).
   37) Radiodiagnostica (capo L).
   38) Radioterapia (capo LI).
   39) Reumatologia (LVII).
   40) Scienza dell'alimentazione (capo LII).
   41) Tossicologia medica (capo XLI).
   42) Urologia (capo LIV)".
                               Art. 4.
  Nel titolo  III (Ordinamento delle scuole  di specializzazione), al
paragrafo B, il capo XVI (Scuola di specializzazione in farmacologia)
e' abrogato e sostuito dal seguente:
                              "Capo XVI
             Scuola di specializzazione in farmacologia
  Art. 1.  - La scuola  di specializzazione in  farmacologia risponde
alle  norme  generali  delle  scuole  di  specializzazione  dell'area
medica.
  Art.  2.  -  La  scuola  ha  lo  scopo  di  fornire  le  competenze
professionali  specifiche  per  lo   studio  dei  farmaci  a  livello
sperimentale preclinico e nell'uomo,  e in particolare le metodologie
strumentali e  laboratoristiche per la valutazione  degli effetti dei
farmaci,  lo studio  della  farmacocinetica, la  determinazione e  il
controllo  delle  posologie  e  la rilevazione  e  valutazione  delle
reazioni tossiche.
  La scuola e' articolata in quattro indirizzi:
    a) farmacologia clinica;
    b) chemioterapia;
    c) farmacologia applicata;
    d) tossicologia.
  Gli indirizzi  a) e  b) sono  riservati ai  laureati in  medicina e
chirurgia; agli indirizzi  c) e d) possono accedere  anche i laureati
in farmacia, chimica e tecnologia farmaceutiche, scienze biologiche e
veterinaria.
  Art.  3.  -  La  scuola   rilascia  il  titolo  di  specialista  in
farmacologia.
  Art. 4. - Il corso ha la durata di 4 anni.
  Art.  5.  -  La  sede  amministrativa della  scuola  e'  presso  il
dipartimento di  scienze biomediche  dell'Universita' degli  studi di
Modena e Reggio  Emilia. Concorrono al funzionamento  della scuola le
strutture della facolta' di medicina  e chirurgia e quelle del S.S.N.
individuate nei  protocolli d'intesa di  cui all'art. 6, comma  2 del
decreto-legge  n. 502/1992  ed  il  relativo personale  universitario
appartenente ai settori scientificodisciplinari di cui alla tabella A
e quello dirigente del S.S.N.  delle corrispondenti aree funzionali e
discipline.
  Art. 6. - Il numero massimo degli specializzandi che possono essere
ammessi, tenuto  conto delle  capacita' formative delle  strutture di
cui al precedente  articolo, e' fissato in dieci per  ciascun anno di
corso per un numero complessivo massimo di quaranta specializzandi.
  T abella A  - Aree di addestramento  professionalizzante e relativi
settori scientificodisciplinari.
  A) - Area propedeutica.
  Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze fondamentali
sulle  basi fisiologiche,  biochimiche e  molecolari dell'azione  dei
farmaci,  sulle   metodologie  per   la  valutazione   degli  effetti
farmacologici e  del destino  dei farmaci nell'organismo,  nonche' le
conoscenze teoricopratiche per lo studio dei farmaci nell'individuo e
nella popolazione.
  Settori:   E07X  Farmacologia   generale,  molecolare,   cellulare,
farmacocinetica,  chemioterapia,   tossicologia,  immunofarmacologia,
saggi  e  dosaggi  farmacologici; E05A  Biochimica;  E05B  Biochimica
clinica;  E06A   Fisiologia  umana;  F01X  Statistica   medica;  F04A
Patologia generale; F05X Microbiologia  e microbiologia clinica; K05A
Sistemi di elaborazione delle informazioni.
  B) - Area della farmacologia.
  Obiettivo: lo specializzando deve  acquisire conoscenze avanzate in
tema   di   farmacologia    generale,   cellulare,   molecolare,   di
immunofarmacologia,  di   tossicologia  generale,   di  chemioterapia
generale e di farmacocinetica. In particolare l'approfondimento delle
conoscenze  deve  riguardare  il   meccanismo  d'azione  dei  farmaci
appartenenti ai principali gruppi terapeutici e dei tossici e le loro
proprieta' farmacotossicologiche e farmacocinetiche.
  Settori:   E07X  Farmacologia   generale,  molecolare,   cellulare,
farmacocinetica,  chemioterapia,   tossicologia,  immunofarmacologia,
saggi e dosaggi farmacologici.
  C) - Area della farmacologia clinica.
  Obiettivo:   lo  specializzando   deve   acquisire  le   conoscenze
necessarie  per  la  valutazione  clinica  dell'effetto  dei  farmaci
nell'uomo  e per  l'interpretazione delle  rilevazioni di  semeiotica
funzionale e strumentale ai  fini della sperimentazione farmacologica
e   dell'impiego   terapeutico.    Deve   acquisire   competenze   di
farmacocinetica clinica necessarie per il monitoraggio terapeutico in
funzione  dell'individualizzazione  dei  regimi  terapeutici,  tenuto
conto delle diverse condizioni fisiopatologiche e delle diverse eta'.
Inoltre   lo   specializzando   deve   acquisire   competenze   sulla
legislazione sanitaria  concernente la  sperimentazione farmacologica
nell'uomo,  sulla  organizzazione  del  laboratorio  di  farmacologia
clinica,  sulla predisposizione  e valutazione  di protocolli  per la
sperimentazione  clinica   dei  farmaci  e  per   l'effettuazione  di
rilevazioni    di    farmacoepidemiologia,   farmacosorveglianza    e
farmacoeconomia.
  Settori:  E07X Farmacologia  clinica, chemioterapia,  tossicologia,
neuropsicofarmacologia,  farmacocinetica;  E05B  Biochimica  clinica;
F07A  Medicina  interna;  F01X   Statistica  medica;  F04B  Patologia
clinica;  F07A Immunologia  clinica e  allergologia; F22B  Bioetica e
legislazione.
  D) - Area della chemioterapia.
  Obiettivo:  lo specializzando  deve completare  le nozioni  di base
relative   alla    microbiologia,   infettivologia,    oncologia   ed
immunologia.   Deve  approfondire   le   conoscenze  degli   effetti,
indicazioni  e  modalita'  d'impiego dei  chemioterapici  antivirali,
antibatterici,    antimicotici,   antiprotozoari,    antiparassitari,
antiblastici  e  dei  farmaci  immunomodulanti.  Deve  apprendere  le
metodologie   di   indagine,    di   valutazione,   di   monitoraggio
dell'attivita'  dei chemioterapici  in vitro  e in  vivo, in  modelli
animali  e  nel  paziente.   Inoltre  deve  acquisire  competenze  di
legislazione sanitaria  concernente la  sperimentazione farmacologica
nell'uomo, sulla  predisposizione e valutazione di  protocolli per la
sperimentazione  clinica   dei  farmaci  e  per   l'effettuazione  di
rilevazioni    di    farmacoepidemiologia,   farmacosorveglianza    e
farmacoeconomia.
  Settori:  E07X  Chemioterapia,   farmacocinetica;  F01X  Statistica
medica;  F05X Microbiologia  e microbiologia  clinica; F07I  Malattie
infettive;  F04C   Oncologia  medica;  F07A  Immunologia   clinica  e
allergologia; F22B Bioetica e legislazione.
  E) - Area della farmacologia applicata.
  Obiettivo: lo  specializzando deve acquisire  competenze specifiche
per lo studio  delle azioni e del meccanismo d'azione  dei farmaci su
modelli animali, anche  in funzione dello sviluppo  di nuovi farmaci.
In particolare le competenze devono riguardare lo studio dei rapporti
strutturaazione,   delle    interazioni   farmacologiche    e   della
farmacocinetica,   nonche'   l'organizzazione  e   conduzione   delle
sperimentazioni  farmacotossicologiche   in  fase  preclinica   e  il
mantenimento e l'utilizzazione degli animali da esperimento.
  Settori: E07X Farmacologia,  farmacologia molecolare; E13X Biologia
applicata;  V33A   Farmacologia  e  tossicologia   veterinaria;  C08X
Farmaceutico tecnologico applicativo; F22B Bioetica e legislazione.
  F) - Area della tossicologia.
  Obiettivo:  lo specializzando  deve  acquisire conoscenze  avanzate
relative alla tossicologia sperimentale,  alle metodologie volte alla
valutazione qualiquantitativa dei tossici, alla tossicocinetica, alla
tossicologia ambientale,  alla tossicologia alimentare.  Deve inoltre
acquisire  nozioni   di  legislazione  in  campo   tossicologico,  di
farmacoepidemiologia   per   la   conduzione  di   studi   in   campo
tossicologico comprendenti  anche le  reazioni avverse ai  farmaci, e
conoscere l'organizzazione di un laboratorio di tossicologia clinica.
I laureati in medicina e  chirurgia devono anche acquisire conoscenze
di   tossicologia  clinica   per  la   diagnosi  e   la  terapia   di
intossicazioni  acute  e  croniche  incluse  le  tossicodipendenze  e
sull'organizzazione dei centri antiveleni.
  Settori: E07X Tossicologia,  farmacocinetica; F22B Medicina legale;
F22C Medicina del lavoro; E03A Ecologia; F01X Statistica medica; F21X
Anestesia e rianimazione; F22B Bioetica e legislazione.
  Tabella      B   -     Standard   complessivo    di   addestramento
professionalizzante.
  Per essere  ammessi all'esame di diploma  gli specializzandi devono
aver svolto, nei  corsi comuni e nei corsi di  indirizzo, le seguenti
attivita':
  1)  Aver   collaborato  alla  esecuzione  di   esperimenti  per  la
valutazione dell'attivita' farmacologica in vitro.
  2)  Aver   collaborato  alla  esecuzione  di   esperimenti  per  la
valutazione dell'attivita' farmacologica in vivo.
  3) Aver collaborato alla progettazione  e alla esecuzione di almeno
2 protocolli  per lo studio  di attivita' farmacodinamica  in modelli
sperimentali.
  4)  Aver  eseguito  almeno  20 consultazioni  di  banche  dati  per
acquisire informazioni farmacotossicologiche.
  A) Per l'indirizzo di farmacologia clinica:
  1)  Aver  collaborato  alla  stesura  di  almeno  4  protocolli  di
farmacologia  clinica di  fasi diverse  e, ove  possibile, alla  loro
realizzazione.
  2)   Aver   seguito   l'esecuzione   di   almeno   10   monitoraggi
farmacotossicologici  durante  cicli  di   terapia  e/o  aver  svolto
simulazioni   modellistiche   di    farmacocinetica   in   condizioni
patologiche diverse.
  3) Aver frequentato  per almeno due mesi un  laboratorio di analisi
chimicocliniche   per  acquisire   le   conoscenze  delle   metodiche
abitualmente utilizzate per la determinazione di farmaci e/o sostanze
esogene nei liquidi biologici.
  4) Aver frequentato per almeno due mesi un reparto internistico per
acquisire conoscenze sulle metodiche diagnostiche e sul decorso delle
terapie.
  5)  Aver   partecipato  ad  almeno  40   verifiche  di  trattamento
farmacologico con  valutazione clinica  e strumentale di  efficacia e
tossicita' dei farmaci.
  6) Aver  collaborato almeno  ad un  aggiornamento di  un prontuario
terapeutico ospedaliero.
  7) Aver  collaborato alla impostazione  di almeno un  protocollo di
farmacosorveglianza in ambiente ospedaliero e/o sul territorio.
  8)  Aver   collaborato  alla   stesura  parziale  o   integrale  di
documentazione preclinica e clinica per la registrazione di farmaci o
quantomeno averne presa dettagliata visione.
  B) Per l'indirizzo di chemioterapia:
  1)  Aver  collaborato  alla  stesura  di  almeno  4  protocolli  di
farmacologia  clinica  di  chemioterapici  di  fasi  diverse  e,  ove
possibile, alla loro realizzazione.
  2)   Aver   seguito   l'esecuzione   di   almeno   10   monitoraggi
farmacotossicologici durante cicli di  terapia con chemioterapici e/o
aver   svolto  simulazioni   modellistiche   di  farmacocinetica   in
condizioni patologiche diverse.
  3) Aver frequentato  per almeno due mesi un  laboratorio di analisi
chimicocliniche   per  acquisire   le   conoscenze  delle   metodiche
abitualmente utilizzate per la determinazione di farmaci e/o sostanze
esogene nei liquidi biologici.
  4) Aver frequentato per almeno due  mesi un reparto oncologico o di
malattie   infettive  per   acquisire   conoscenze  sulle   metodiche
diagnostiche e sul decorso delle terapie.
  5) Aver seguito  personalmente l'itinerario diagnostico terapeutico
di almeno 100 pazienti in trattamento chemioterapico.
  6) Aver  collaborato almeno  ad un  aggiornamento di  un prontuario
terapeutico ospedaliero.
  7) Aver  collaborato alla impostazione  di almeno un  protocollo di
farmacosorveglianza in ambiente ospedaliero e/o sul territorio.
  8)  Aver   collaborato  alla   stesura  parziale  o   integrale  di
documentazione preclinica e clinica per la registrazione di farmaci o
quantomeno averne presa dettagliata visione.
  C) Per l'indirizzo di farmacologia applicata:
  1)  Aver  partecipato  ad  almeno  uno  studio  farmacologico,  con
confronto fra  piu' farmaci, che  utilizzi tecniche in vitro,  e alla
raccolta, valutazione e presentazione dei risultati ottenuti.
  2)  Aver  partecipato  ad  almeno  uno  studio  farmacologico,  con
confronto fra  piu' farmaci,  che utilizzi tecniche  in vivo,  e alla
raccolta, valutazione e presentazione dei risultati ottenuti.
  3) Aver  collaborato alla progettazione e  all'esecuzione di almeno
uno studio di farmacocinetica nell'animale.
  4) Aver frequentato  per almeno due mesi un  laboratorio di analisi
chimicocliniche   per  acquisire   le   conoscenze  delle   metodiche
abitualmente utilizzate per la determinazione di farmaci e/o sostanze
esogene nei liquidi biologici.
  5)  Aver   collaborato  alla   stesura  parziale  o   integrale  di
documentazione farmacotossicologica  preclinica per  la registrazione
di farmaci o quantomeno averne presa dettagliata visione.
  D) Per l'indirizzo di tossicologia:
  1) Aver partecipato ad almeno  uno studio di tossicita' di sostanze
xenobiotiche nell'animale.
  2) Aver partecipato ad almeno  uno studio di tossicita' di sostanze
xenobiotiche in vitro.
  3)  Aver partecipato  ad almeno  uno studio  per la  valutazione di
genotossicita'.
  4)  Aver partecipato  alla  messa  a punto  di  metodologie atte  a
svelare inquinamento ambientale.
  5) Aver frequentato  per almeno due mesi un  laboratorio di analisi
chimicocliniche o  tossicologiche per  acquisire le  conoscenze delle
metodiche abitualmente utilizzate per  la determinazione di farmaci e
xenobiotici nei liquidi biologici.
  6)  Aver  collaborato  alla  stesura  parziale  o  integrale  della
documentazione  tossicologica  per  la  registrazione  di  farmaci  o
quantomeno averne presa dettagliata visione.
  7)  (Limitatamente  ai  laureati  in medicina  e  chirurgia).  Aver
frequentato un  ambulatorio o  reparto al quale  afferiscono pazienti
con intossicazioni acute e/o croniche".
                               Art. 5.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Modena, 5 maggio 1999
                                                  Il rettore: Cipolli