MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI

DECRETO 30 marzo 1999 

  Determinazione del  valore e delle caratteristiche  tecniche di tre
francobolli ordinari appartenenti alla  serie tematica "Il patrimonio
artistico  e  culturale  italiano"   dedicati  ai  tesori  dei  Musei
nazionali, nel valore di L. 800 Euro 0,41 per ciascun soggetto.
(GU n.155 del 5-7-1999)

                       IL SEGRETARIO GENERALE
                  del Ministero delle comunicazioni
                           di concerto con
                IL PROVVEDITORE GENERALE DELLO STATO
  Visto l'art. 32  del testo unico delle  disposizioni legislative in
materia postale, di bancoposta  e di telecomunicazioni, approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156;
  Visto l'art. 212 del regolamento di esecuzione dei libri I e II del
codice postale  e delle  telecomunicazioni (norme generali  e servizi
delle  corrispondenze  e  dei  pacchi),  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica 29 maggio 1982, n. 655;
  Visto il  decreto-legge 1  dicembre 1993,  n. 487,  convertito, con
modificazioni, nella  legge 29  gennaio 1994, n.  71, che  dispone la
trasformazione    dell'amministrazione    delle   poste    e    delle
telecomunicazioni in ente pubblico economico;
  Visto l'art.  1, comma 2,  del suddetto decreto-legge che  fissa la
trasformazione dell'ente  "Poste italiane" in societa'  per azioni al
31 dicembre 1996;
  Visto l'art. 2, comma 27, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, che
differisce  al  31  dicembre  1997 il  termine  di  attuazione  della
suddetta trasformazione  e demanda  al CIPE l'eventuale  modifica del
predetto termine;
  Vista la delibera CIPE del 18  dicembre 1997, n. 244, relativa alla
trasformazione dell'ente "Poste italiane"  in societa' per azioni dal
28 febbraio 1998;
  Visto il decreto  8 agosto 1979, con il quale  e' stata autorizzata
l'emissione,  a partire  dal  1980, di  alcune  serie di  francobolli
ordinari da realizzare nel corso di  piu' anni, fra cui quella avente
come tematica "Il patrimonio artistico e culturale italiano";
  Visto  il  decreto  10  febbraio   1998,  con  il  quale  e'  stata
autorizzata, fra l'altro, l'emissione, nell'anno 1999, di francobolli
ordinari appartenenti alla suddetta serie;
  Visti i  decreti in  corso di  perfezionamento, con  i quali  si e'
provveduto  all'emissione, nell'anno  1999,  di francobolli  ordinari
appartenenti alla serie in parola;
  Riconosciuta l'opportunita'  di emettere, nello stesso  anno, altri
francobolli ordinari appartenenti alla serie anzidetta da dedicare ai
tesori  dei Musei  nazionali dei  quali  uno al  Museo storico  della
Campana  Marinelli  in  Agnone,  uno al  Museo  internazionale  delle
ceramiche in Faenza, uno al Museo della Casina delle Civette in Roma;
  Visto il  decreto legislativo  24 giugno 1998,  n. 213,  recante le
disposizioni per l'introduzione dell'euro nell'ordinamento nazionale;
  Vista  la   raccomandazione  23   aprile  1998,   98/287/CE,  della
Commissione delle Comunita' europee  relativa alla doppia indicazione
dei prezzi  e degli  altri importi monetari,  da determinare  a norma
degli articoli 4 e 5 del regolamento CE n. 1103/97 e degli articoli 3
e 4, comma 1, del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213;
  Visto il parere  espresso dalla giunta d'arte,  istituita con regio
decreto 7 marzo 1926, n. 401;
  Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, che demanda al
dirigente generale gli atti di gestione;
                              Decreta:
  Sono emessi, nell'anno 1999,  tre francobolli ordinari appartenenti
alla serie  tematica "Il  patrimonio artistico e  culturale italiano"
dedicati ai tesori dei Musei nazionali dei quali uno al Museo storico
della Campana Marinelli in Agnone,  uno al Museo internazionale delle
Ceramiche in  Faenza ed uno  al Museo  della Casina delle  Civette in
Roma, nel valore di L. 800 Euro 0,41 per ciascun soggetto.
  I   francobolli  sono   stampati  in   rotocalcografia,  su   carta
fluorescente, non filigranata;  formato carta: mm 40 times  30, per i
valori dedicati al Museo  di Agnone e al Museo di Roma  e mm 30 x 40,
per  il  valore dedicato al  Museo di Faenza; formato stampa: mm 36 x
26, per i valori dedicati al Museo di Agnone e al Museo di Roma e  mm
26 x 36,   per   il  valore    dedicato    al    Museo  di    Faenza;
dentellatura:  14  x 13 , per  i valori dedicati al Museo di Agnone e
al Museo di Roma e 13 times  14, per il valore dedicato al  Museo  di
Faenza; colori: quadricromia; tiratura:  tre milioni di esemplari per
ciascun francobollo; foglio: cinquanta  esemplari, valore "L. 40.000"
"Euro 20,66".
  La vignetta del francobollo dedicato al Museo storico della Campana
Marinelli, in Agnone raffigura, in primo piano, la campana realizzata
per il  Giubileo del 2000,  a destra, una campana  risalente all'anno
Mille ritenuta  la piu' antica  esistente e, sullo sfondo,  sagome di
altre campane.
  La vignetta del francobollo  dedicato al Museo internazionale delle
ceramiche, in Faenza riproduce un piatto concavo in maiolica ad ampia
svasatura, di fine  secolo XV, raffigurante un grande  busto di donna
in  costume  rinascimentale; dietro  la  figura  un nastro  porta  la
dicitura "ivlia bela".
  La vignetta  del francobollo dedicato  al Museo della  Casina delle
Civette  - Villa  Torlonia, in  Roma riproduce  la vetrata  artistica
"Lago con cigno", del 1914  circa, esposta nella loggia del prospetto
settentrionale  della  casina, la  cui  esecuzione  e' attribuita  al
laboratorio Picchiarini.
  Completano ciascun francobollo la scritta "italia", il valore "800"
- "e 0,41" e le rispettive leggende "marinelli agnone - museo storico
della  campana"; "faenza  -  museo  internazionale delle  ceramiche",
"piatto rinascimentale";  "roma - museo della  casina delle civette",
"lago con cigno".
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 30 marzo 1999
                                           Il segretario generale
                                    del Ministero delle comunicazioni
                                                  Salerno
Il provveditore generale dello Stato
               Borgia