DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21 luglio 1999 

  Dichiarazione  dello  stato  di   emergenza  nel  territorio  della
provincia di Ascoli Piceno e  della provincia di Teramo colpito dagli
eventi alluvionali del giorno 9 luglio 1999.
(GU n.175 del 28-7-1999)

                            IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Considerato che il giorno 9 luglio 1999 il territorio dei comuni di
Magliano di  Tenna, Montegiorgio,  Rapagnano e S.  Elpidio a  Mare in
provincia di  Ascoli Piceno e dei  comuni di Silvi, Pineto,  Roseto e
Atri in provincia  di Teramo, e' stato  interessato da un'eccezionale
ondata  di maltempo  che  ha determinato  una  serie di  allagamenti,
esondazioni, dissesti ideogeologici nonche' danni alle infrastrutture
ed a beni di proprieta' pubblica e privata;
  Considerato che la natura dell'evento e l'entita' dei danni e' tale
da richiedere l'adozione di provvedimenti straordinari;
  Viste le  note della regione  Marche, prot.  n. 3038 del  13 luglio
1999 e della regione Abruzzo, prot. n. 1488 del 12 luglio 1999 con le
quali e' chiesta la dichiarazione dello stato di emergenza;
  Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Vista la  deliberazione del  Consiglio dei Ministri  adottata nella
riunione del 16 luglio 1999  sulla proposta del Ministro dell'interno
delegato per il coordinamento della protezione civile;
                              Decreta:
  Ai sensi  e per gli  effetti dell'art. 5,  comma 1, della  legge 24
febbraio 1992,  n. 225,  e' dichiarato  fino al  31 dicembre  2000 lo
stato  di emergenza  nel territorio  dei  comuni di  cui in  premessa
colpiti dagli eventi alluvionali del 9 luglio 1999.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 21 luglio 1999
                                                Il Presidente
                                         del Consiglio dei Ministri
                                                D'Alema
  Il  Ministro dell'interno
delegato per il coordinamento
  della protezione civile
    Russo Jervolino