Revoca della somma di L. 2.315.000.000 di cui all'ordinanza del Ministro per il coordinamento della protezione civile n. 1997/FPC del 10 agosto 1990 concernente "Misure dirette a fronteggiare l'emergenza idrica nella regione siciliana. Impianto di dissalazione di Gela e acquedotto Favara di Burgio". (Ordinanza n. 3002).(GU n.234 del 5-10-1999)
IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO DELL'INTERNO delegato al coordinamento della protezione civile Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante l'istituzione del Servizio nazionale della protezione civile; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 10 novembre 1998, recante la delega delle funzioni del coordinamento della protezione civile di cui alla legge 24 febbraio 1992, n. 225, al Ministro dell'interno; Visto il decreto del Ministro dell'interno in data 10 novembre 1998, con il quale al prof. Franco Barberi viene attribuito l'esercizio delle funzioni di cui alla predetta legge 24 febbraio 1992, n. 225, nonche' quelle di cui all'art. 8 del decreto-legge 12 novembre 1996, n. 576, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 dicembre 1996, n. 677, limitatamente alle assegnazioni disposte con ordinanze del Ministro per il coordinamento della protezione civile in data antecedente all'entrata in vigore della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 8 del decreto-legge 12 novembre 1996, n. 576, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 dicembre 1996, n. 677, che prevede la revoca delle somme assegnate ad enti e dagli stessi non utilizzate in tutto o in parte entro diciotto mesi a decorrere dalla data del provvedimento di assegnazione dei finanziamenti; Visto l'art. 23-sexies, comma 2, del decreto-legge 30 gennaio 1998, n. 6, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 marzo 1998, n 61, che prevede la rendicontazione delle somme effettivamente spese da parte degli enti, al fine di verificare lo stato di attuazione degli interventi finanziati con decreti o ordinanze del Ministro per il coordinamento della protezione civile; Vista l'ordinanza del Ministro per il coordinamento della protezione civile n. 1997/FPC del 10 agosto 1990, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 194 del 21 agosto 1990, con la quale e' stata impegnata a favore della regione siciliana la somma complessiva di lire 5.800 milioni al fine di fronteggiare l'emergenza idrica nella regione medesima mediante i lavori da attuarsi nel comune di Gela per il potenziamento della centrale di sollevamento acqua dissalata e per il completamento dell'impianto di rimineralizzazione e mediante i lavori di adeguamento e potenziamento dell'acquedotto Favara di Burgio; Considerato che, alla data odierna, gli interventi risultano ultimati e collaudati con una spesa di lire 3.485.000.000 ed una conseguente somma residua di lire 2.315.000.000; Considerato che tale somma risulta tuttora disponibile sul capitolo 7582 del centro di responsabilita' amministrativa n. 6 "protezione civile" di cui alla tabella n. 2 dello stato di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Considerato che ai sensi delle sopracitate disposizioni legislative si puo' procedere alla revoca della residua disponibilita'; Sentita la regione siciliana; Dispone: Articolo unico 1. Per le motivazioni indicate in premessa, e' revocata la somma di L. 2.315.000.000 impegnata a favore della regione siciliana con l'ordinanza del Ministro per il coordinamento della protezione civile n. 1997/FPC del 10 agosto 1990. 2. La somma di cui al comma precedente sara' utilizzata ai sensi dell'art. 8 del decreto-legge 12 novembre 1996, n. 576, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 dicembre 1996, n. 677, per interventi di protezione civile nell'ambito della regione siciliana. La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 29 settembre 1999 Il Sottosegretario di Stato: Barberi