Conferimento di onorificenza "Al valore dell'Esercito"(GU n.248 del 21-10-1999)
Con decreto del Presidente della Repubblica 14 agosto 1999, sulla proposta del Ministro della difesa, e' stata conferita la seguente ricompensa "Al valore dell'Esercito": Medaglia d'oro. Alla bandiera di guerra dell'8 reggimento Bersaglieri con la motivazione: "Reggimento inquadrato nel contingente Italfor nell'ambito dell'operazione multinazionale "Ioint En Deavour" in Bosnia-Erzegovina, operava fin dall'inizio della missione e per oltre cinque mesi con indefettibile impegno, straordinaria capacita' e ammirevole spirito di sacrificio per assicurare il buon esito dell'operazione, in un contesto di generalizzato pericolo di degrado della situazione fra le fazioni in lotta, reso ancor piu' difficile dalle proibitive condizioni climatiche. Con il generoso slancio tipico della specialita', i bersaglieri dell'8 reggimento superavano ogni difficolta' e, agendo con costante equilibrio, senso di responsabilita' ma anche con giusta determinazione, imponevano ai contendenti il rispetto degli accordi internazionali, meritando sul campo la fiducia di tutte le fazioni. Il modo di operare dell'8 reggimento nel settore di responsabilita' non solo consentiva la piena applicazione del piano di pace ma contribuiva in misura notevole al graduale ritorno a normali condizioni di vita della popolazione locale grazie al senso di sicurezza che i soldati italiani sapevano infondere con la loro presenza vigile e qualificata. Nella gestione delle delicate attivita' nel distretto di Vogosca - primo quartiere di Sarajevo interessato al trasferimento di autorita' tra le opposte fazioni - come nella scorta ai convogli umanitari lungo l'insidioso corridoio di Goradze o come ancora in occasione dell'esodo di circa 6000 serbi verso la Repubblica Serba di Bosnia, o nella tutela di vite umane e di infrastrutture e in tutte le altre innumerevoli circostanze che li hanno visti impegnati, i soldati di ogni ordine e grado dell'8 reggimento davano prova di indiscusse capacita', grande spirito di abnegazione ed eccezionale sensibilita' umana, cogliendo risultati di altissimo pregio, ampiamente riconosciuti tanto in ambito internazionale, quanto dalle popolazioni locali. Chiaro esempio di elevatissima professionalita', costante saldezza morale e sicuro valore militare, che esalta il prestigio dell'Esercito italiano e della Patria". - Bosnia-Erzegovina, 18 dicembre 1995 - 22 maggio 1996.