Costituzione e disciplina del sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici. (Deliberazione n. 134/99).(GU n.253 del 27-10-1999)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto l'art. 1 della legge 17 maggio 1999, n. 144, che prevede la costituzione, entro il 31 ottobre 1999, di nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici presso le amministrazioni centrali e regionali, al fine tra l'altro di attivare il sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici (MIP) da istituire nell'ambito di questo Comitato; Visto in particolare il comma 5 del predetto art. 1 che stabilisce che il MIP si avvale di una banca dati tenuta presso questo Comitato, anche con l'utilizzazione del sistema informativo integrato del Ministero del tesoro, bilancio e programmazione economica; Visto altresi' il comma 6 dello stesso art. 1 che prevede che il MIP deve essere flessibile ed integrabile in modo da essere funzionale al progetto RUPA (rete unitaria pubblica amministrazione) e che le informazione derivanti dall'attivita' di monitoraggio devono essere trasmesse, a cura di questo Comitato, alla Cabina di regia nazionale ed alla sezione centrale dell'Osservatorio dei lavori pubblici; Visto il successivo comma 7 che istituisce, per l'attivazione e la gestione del MIP - compreso il ruolo di coordinamento svolto da questo Comitato - un apposito fondo da ripartire, previa deliberazione di questo Comitato stesso e sentita la conferenza Statoregioni, con decreto del Ministero del tesoro, del bilancio e programmazione economica; Considerato che spetta a questo Comitato, a norma del richiamato comma 5, costituire e definire la strutturazione del MIP, disciplinandone. il funzionamento ed emanando direttive per la sua attivita', previa intesa con la conferenza Statoregioni; Considerato altresi' che questo Comitato deve inviare al Parlamento con cadenza semestrale un rapporto sull'attivita' di monitoraggio; Considerato che nell'ambito del programma operativo "Assistenza tecnica" del QCS 1994 - 1999 e' stata avviata una iniziativa denominata banca dati progetti di investimento pubblico per la sperimentazione di una applicazione pilota da realizzarsi nelle regioni obiettivo 1 e che tale applicazione sara' comunque immediatamente estensibile alle altre regioni; Considerato che nell'ambito dei competenti dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica sono da tempo in corso iniziative per definire d'intesa con la conferenza Statoregioni gli elementi costitutivi di una banca dati sul complesso degli investimenti pubblici; Considerato che tale attivita' ha portato alla definizione di uno studio di fattibilita' di una banca dati per il monitoraggio procedurale, realizzativo e finanziario degli investimenti pubblici; Considerato altresi' che il citato studio di fattibilita', prende in considerazione due componenti, la prima gestionale relativa alle specifiche esigenze del Ministero del tesoro e la seconda conoscitiva relativa alla creazione di una banca dati di ampio respiro; Ritenuto, sulla base del predetto studio di fattibilita', opportunamente adeguato alla luce di quanto previsto dall'art. 1 della legge n. 144/1999, di dover prioritariamente orientare le attivita' in corso relative alla citata componente conoscitiva e predisporre poi il progetto esecutivo della banca dati CIPE, ferma restando l'autonoma attuazione da parte del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica della componente gestionale di competenza; Considerato opportuno istituire nell'ambito di questo Comitato un apposito gruppo di coordinamento che segua l'evoluzione delle iniziative in corso e proponga tempestivamente a questo Comitato le linee per l'orientamento ed il coordinamento delle attivita' propedeutiche a rendere operativo il MIP e la relativa banca dati; Ritenuto che per l'avvio del MIP, le risorse relative all'esercizio 1999, paria 8 mld di lire, debbono essere prioritariamente destinate a consentire la rapida attivazione dei nuclei di valutazione e verifica, in particolare nelle regioni del Mezzogiorno, al fine di rendere operativa la gestione del sistema di monitoraggio da realizzare, a norma dell'art. 1, comma 2, lettera b), congiuntamente con gli uffici di statistica delle rispettive amministrazioni, nonche' ad avviare l'attivita' di coordinamento di questo Comitato mediante l'organizzazione delle necessarie strutture di supporto; Ritenuto che occorre provvedere tempestivamente all'espletamento dei compiti previsti dall'art. 4 della legge 25 giugno 1999, n. 208 che prevede che in allegato alla relazione previsionale e programmatica sia trasmesso al Parlamento l'elenco delle opere pubbliche finanziate in tutto o in parte dallo Stato per una spesa superiore ai 50 miliardi. Acquisita l'intesa della Conferenza Statoregioni nella seduta del 5 agosto 1999; Delibera: 1. Lo studio di fattibilita' elaborato dal Ministero del tesoro e CONSIP S.p.a., d'intesa con il gruppo tecnico regionale istituito presso la Conferenza Statoregioni, e la connessa applicazione pilota avviata nell'ambito del programma operativo "Assistenza tecnica" richiamata in premessa costituiscono la base per l'avvio della banca dati comune a tutte le amministrazioni, funzionale al sistema di monitoraggio procedurale, realizzativo e finanziario degli investimenti pubblici (MIP) come previsto dal comma 5 dell'art. 1 della legge n. 144/1999. 2. La realizzazione della banca dati, funzionale al sistema MIP e al progetto RUPA e volta alla razionalizzazione ed unificazione dei flussi informativi esistenti, verra' avviata salvaguardando gli investimenti effettuati e in atto, le competenze tecnologiche, le esperienze applicative maturate nel settore del monitoraggio degli investimenti pubblici, da parte delle amministrazioni centrali e regionali. 3. Dovranno essere previste le regole per l'acquisizione e la validazione dei dati da inserire individuando, per ciascun settore, l'amministrazione centrale o regionale competente. Per la parte riguardante gli interventi di politica comunitaria il sistema sara' alimentato tenendo conto delle specifiche esigenze del sistema gestionale del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica. Dovranno, infine, essere definite modalita' di utilizzazione tali da garantire la massima fruibilita' da parte di tutti i soggetti partecipanti. 4. E' costituito presso questo Comitato un apposito Gruppo di coordinamento incaricato di provvedere alla ricognizione delle banche dati esistenti, di seguire, informando periodicamente questo Comitato, le iniziative in corso di realizzazione con particolare riguardo a quelle indicate al punto 1, di predisporre gli schemi di deliberazione per portare a regime il MIP. Il gruppo e' altresi' responsabile della predisposizione della relazione semestrale al Parlamento sull'attivita' di monitoraggio. 5. Il Gruppo e' composto: da un rappresentante della RGS; da un rappresentante del DPS; da un rappresentate della segreteria del CIPE; da un rappresentante della Cabina di regia; da un rappresentante dell'Osservatorio dei lavori pubblici; da un rappresentante della Presidenza del Consiglio; da un rappresentante nominato dalla Conferenza dei presidenti delle regioni e delle provincie autonome; da un rappresentante dell'ISTAT. Il Gruppo presieduto dal Sottosegretario, Segretario del CIPE, si avvale della consulenza tecnica del DPS SINIT e di CONSIP S.p.a. e puo' essere di volta in volta integrato con i rappresentati delle amministrazioni centrali e regionali interessate alle problematiche trattate; puo' avvalersi altresi' per particolari attivita', di esperti dello specifico settore. 6. Entro il 31 dicembre 1999 il gruppo di lavoro predisporra', per l'esame di questo Comitato, lo schema organizzativo per il funzionamento del MIP e della relativa banca dati con particolare riguardo alle attivita' di acquisizione, verifica e validazione dei flussi informativi, prevedendo anche la regolazione dei rapporti con CONSIP S.p.a. 7. Entro sessanta giorni dall'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio di cui al comma 4 dell'art. 1 della legge 144/1999 che fissa le caratteristiche comuni dei nuclei regionali, questo Comitato provvedera' a ripartire il fondo '99, pari a 8 mld di lire, per le esigenze di costituzione del MIP, con priorita' per una rapida attivazione dei predetti nuclei nelle regioni del Mezzogiorno e per l'attivita' di coordinamento di questo Comitato. 8. Al fine di consentire l'ottemperanza al disposto dell'art. 4 legge n. 208/1999 richiamata in premessa, anche nelle more dell'attivazione della banca dati CIPE, la segreteria CIPE avendo provveduto all'invio a tutte le Amministrazioni centrali e regionali di apposita scheda di rilevazione da restituire entro il successivo 10 settembre 1999, predisporra' l'elenco delle opere pubbliche finanziate dallo Stato per un importo superiore ai 50 miliardi di lire. Roma, 6 agosto 1999 Il Presidente delegato: Amato Registrata alla Corte dei conti il 14 ottobre 1999 Registro n. 4 Tesoro, bilancio e programmazione economica, foglio n. 309