Avviso per l'attribuzione dell'incarico quinquennale di dirigente medico di struttura complessa (ex dirigente medico di secondo livello), disciplina di cardiologia, per l'unita' organizzativa di terapia intensiva cardiologica del presidio ospedaliero di Atri, presso l'A.U.S.L. di Teramo.(GU n.84 del 22-10-1999)
In esecuzione della deliberazione del direttore generale n. 1903 del 27 settembre 1999 e' indetto il presente avviso per il conferimento dell'incarico quinquennale di dirigente medico di struttura complessa (ex dirigente medico di secondo livello), disciplina di cardiologia, per l'unita' organizzativa di "terapia intensiva cardiologica" del presidio ospedaliero di Atri, ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229. L'incarico ha durata quinquennale e sara' conferito secondo le modalita' di cui al decreto legislativo n. 229/1999 al decreto del Presidente della Repubblica n. 484 del 10 dicembre 1997 e ai decreti ministeriali 30 gennaio 1998 e 31 gennaio 1998. Per la partecipazione all'avviso i candidati dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: Requisiti generali per l'ammissione. a) cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica. Per i cittadini degli Stati membri della Comunita' economica europea si applicano le disposizioni di cui all'art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761 e del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 74 del 7 febbraio 1994; b) idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento della idoneita' fisica all'impiego, con l'osservanza delle norme in tema di categorie protette, e' effettuato a cura dell'unita' locale socio-sanitaria, prima dell'immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni o dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, e' dispensato della visita medica. Requisiti specifici per l'ammissione. a) iscrizione all'albo dell'Ordine dei medici chirurgici, attestante da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando; b) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o in disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o disciplina equipollente ovvero anzianita' di servizio di dieci anni nella disciplina; c)curriculum ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, in cui sia documentata una specifica attivita' professionale ed adeguata esperienza ai sensi dell'art. 6 del medesimo decreto del Presidente della Repubblica n. 484 del 10 dicembre 1997. Fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1, del decreto medesimo, per l'incarico di secondo livello dirigenziale si prescinde dal requisito della specifica attivita' professionale. In particolare, i contenuti del curriculum professionale, valutati ai fini dell'accertamento della idoneita' dei candidati, concernono le attivita' professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento: 1) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' ed alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; 2) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione; 3) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato; 4) ai soggiorni di studio e di addestramento professionale per attivita' inerenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; 5) alla attivita' didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento; 6) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri di cui all'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484 del 10 dicembre 1997, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali; d) attestato di formazione manageriale; fino all'espletamento del primo corso di formazione manageriale (cfr. art. 7 decreto del Presidente della Repubblica n. 484 del 10 dicembre 1997) l'incarico di secondo livello dirigenziale e' attribuito senza questo attestato, fermo restando l'obbligo di acquisire l'attestato medesimo nel primo corso utile. Limitatamente ad un quinquennio dalla data di entrata in vigore del regolamento per l'accesso alla dirigenza di secondo livello, coloro che sono in possesso dell'idoneita' conseguita in base al pregresso ordinamento, possono accedere agli incarichi di secondo livello dirigenziale nella corrispondente disciplina anche in mancanza dell'attestato di formazione manageriale, fermo restando l'obbligo, nel caso di assunzione dell'incarico, di acquisire l'attestazione nel primo corso utile. I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando di concorso. Presentazione delle domande. Le domande dei candidati interessati all'attribuzione dell'incarico, redatte su carta semplice, ai sensi della legge 23 agosto 1988, n. 370, ed indirizzate al direttore generale della U.S.L. di Teramo, dovranno essere inoltrate, a pena di esclusione, esclusivamente a mezzo del servizio pubblico postale e con raccomandata e dovranno pervenire al protocollo generale di questa azienda, circonvallazione Ragusa n. 1 - 64100 Teramo, entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale. Qualora detto giorno sia festivo, il termine e' prorogato al primo giorno successivo non festivo. Le domande di ammissione si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato; a tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti e' perentorio; l'eventuale riserva di invio successivo di documenti e' priva di effetto. Non saranno considerato prodotte in tempo utile le domande che pervengano dopo il termine di scadenza, qualunque sia la causa del ritardato arrivo. Nella domanda i candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilita', ai sensi e per gli effetti della legge 4 gennaio 1968, n. 15: 1) il cognome e nome, la data, il luogo di nascita e la residenza; 2) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente; 3) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 4) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali (la mancata dichiarazione al riguardo sara' equiparata, ad ogni effetto di legge, a dichiarazione negativa); 5) i titoli di studio posseduti, con l'indicazione della data, sede e denominazione completa dell'istituto o degli istituti presso cui i titoli stessi sono stati conseguiti; 6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 7) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione dei precedenti rapporti di pubblico impiego; 8) i titoli che danno diritto a riserva, precedenza a preferenza; 9) il diritto all'applicazione dell'art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, specificando l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per sostenere le prove d'esame; 10) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione. L'amministrazione declina sin d'ora ogni responsabilita' per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte dell'aspirante a da mancata - oppure tardiva - comunicazione del cambiamento di indirizzo nella domanda o per eventuali disguidi postali a telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa. Documentazione da allegare alla domanda. Ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15, sull'autocerficazione, si fa presente che il candidato puo' comprovare con dichiarazioni, anche contestuali all'istanza, sottoscritte dallo stesso e prodotte in sostituzione delle normali certificazioni ai fini dell'ammissione nonche' per gli effetti delle disposizioni sul diritto di preferenza (art. 5 decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994): la data e il luogo di nascita, la residenza, la cittadinanza, il godimento dei diritti politici, lo stato di celibe, coniugato o vedovo, la nascita del figlio, il decesso del coniuge, dell'ascendente o del discendente, la posizione nei riguardi degli obblighi militari, l'iscrizione in albi o elenchi tenuti dalla pubblica amministrazione, nonche' il possesso di titoli di studio, accademici, scientifici. Alla domanda di ammissione al concorso devono essere allegati o autocerficati (per le ipotesi previste) i seguenti documenti: 1) diploma di laurea; 2) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso, ovvero altra documentazione idonea ad attestare i requisiti specifici alternativi; 3) iscrizione all'albo dell'ordine professionale, ove richiesto, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando; 4) tutte le certificazioni relative ai titoli che i candidati ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria (stati di servizio, specializzazioni, pubblicazioni, ecc.); 5) un curriculum formativo e professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato dal concorrente; 6) gli eventuali documenti comprovanti il diritto a preferenza (vedi art. 5 testo aggiornato decreto Presidente della Repubblica n. 467/1994). Ove non allegati o autocertificati o non regolari, detti documenti non verranno considerati per i rispettivi effetti; 7) un elenco, in carta semplice ed in triplice copia, dei documenti e dei titoli presentati. I titoli devono essere prodotti in originale o in copia autenticata ai sensi dell'art. 15 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, oppure secondo quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403. Con dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' di cui all'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, il candidato puo' attestare la conformita' della copia all'originale di pubblicazioni o di altri titoli. Tale dichiarazione puo' essere inserita o direttamente nella domanda oppure in un foglio a parte dove tutti i documenti sono elencati progressivamente. Le dichiarazioni devono riportare la seguente dicitura: "Il sottoscritto .................................................................., sotto la propria responsabilita' e consapevole delle sanzioni penali previste dall'art. 26 della legge n. 15/1968, per le ipotesi di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci, dichiara la conformita' all'originale dei seguenti documenti: ..................................................."; La firma in calce a detta dichiarazione non necessita di autenticazione; in tal caso, pero', deve essere allegata, pena la mancata valutazione dei titoli, la fotocopia di un documento di identita' personale in corso di validita'. La mancata presentazione della documentazione relativa ai titoli che possono essere oggetto di valutazione da parte della commissione (certificati di servizio, corsi di aggiornamento, partecipazione a congressi, ecc.) non consente la valutazione stessa. L'amministrazione si riserva la facolta' di verificare, anche a campione, quanto dichiarato e prodotto dal candidato. Qualora dal controllo emerga la veridicita' dei quanto dichiarato o prodotto, il candidato decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, oltre a soggiacere alle sanzioni penale previste in ipotesi di falsita' in atti e di dichiarazioni mendaci. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. Saranno valutati esclusivamente i servizi le cui attestazioni siano rilasciate dal legale rappresentante dall'ente presso cui i servizi stessi siano stati prestati. L'attivita' svolta durante l'espletamento del servizio militare dovra' essere certificata solo ed esclusivamente dal foglio matricolare. Non saranno valutati i titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando, ne' saranno prese in considerazione copie di documenti non autenticate ai sensi di legge. Nella certificazione relativa ai servizi prestati c/o unita' locali socio-sanitarie e/o aziende ospedaliere deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all'ultimo comma dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761. In caso positivo, l'attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio di anzianita'. Commissione di esperti e selezione. La commissione di esperti e' nominata dal direttore generale, secondo i criteri previsti dall'art. 13 del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229. La commissione predisporra' l'elenco degli idonei a seguito: a) colloquio diretto alla valutazione delle capacita' professionali dei candidati nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche' all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da svolgere; b) valutazione del curriculum dei candidati. La data e la sede in cui si svolgera' il colloqui saranno comunicate ai candidati ammessi con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, almeno quindici giorni prima della data fissata. Conferimento dell'incarico. Il conferimento dell'incarico sara' effettuato dal direttore generale, sulla base del parere della detta commissione di esperti. Ai sensi del vigente C.C.N.L. dell'area della dirigenza medica e veterinaria all'assegnatario dell'incarico quinquennale verra' attribuito il seguente trattamento economico annuo lordo: stipendio base L. 48.000.000; indennita' integrativa speciale L. 13.645.788; indennita' specialistica medica L. 20.000.000; retribuzione di posizione fissa L. 8.033.000; retribuzione di posizione variabile L. 7.049.000; specifico trattamento economico L. 3.500.000. Il dirigente medico e' sottoposto a verifica triennale ed anche al termine dell'incarico, le verifiche concernono le attivita' professionali svolte ed i risultati raggiunti e sono effettuate da un collegio tecnico, nominato dal direttore generale e presieduto dal direttore del dipartimento. L'esito positivo delle verifiche costituisce condizione per la conferma dell'incarico. Per quanto non previsto si fa riferimento alla normativa in materia di cui al decreto legislativo n. 502/1992 e successive integrazioni e modificazioni e relative norme di rinvio, al decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, nonche' al decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484. L'amministrazione si riserva la facolta' di prorogare, sospendere o revocare il presente avviso, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessita' o l'opportunita' per ragioni di pubblico interesse. Per eventuali chiarimenti gli interessati potranno rivolgersi presso il dipartimento gestione del personale dell'azienda U.S.L. di Teramo, circonvallazione Ragusa n. 1 - 64100 Teramo (telefono numeri 0861/429306, 429303, 429302, 429301).