MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

DECRETO 16 gennaio 2009 

  Fondo  innovazione tecnologica - Programmazione degli interventi da
realizzare per l'anno 2009 e ripartizione delle risorse disponibili.
(GU n.32 del 9-2-2009)

                             IL MINISTRO
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO

  Visto  l'art.  14, primo comma della legge 17 febbraio 1982, n. 46,
che  istituisce  presso  il Ministero dell'industria, del commercio e
dell'artigianato   il   Fondo  speciale  rotativo  per  l'innovazione
tecnologica;
  Visto  il  decreto  legislativo  27  luglio  1999,  n. 297, recante
«Riordino  della  disciplina  e  snellimento  delle  procedure per il
sostegno  della  ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione
delle tecnologie, per la mobilita' dei ricercatori»;
  Vista  la  direttiva  16 gennaio 2001 del Ministero dell'industria,
del   commercio  e  dell'artigianato,  contenente  direttive  per  la
concessione  delle  agevolazioni  del  Fondo  speciale  rotativo  per
l'innovazione tecnologica;
  Visto  il  decreto  10  luglio  2008  del  Ministro  dello sviluppo
economico  relativo  all'adeguamento  della direttiva 16 gennaio 2001
alla  nuova  disciplina  comunitaria  in  materia di aiuti di Stato a
favore di ricerca, sviluppo e innovazione;
  Visto in particolare l'art. 1, comma 3, che prevede che il Ministro
dello  sviluppo economico, con apposito provvedimento, stabilisce per
ciascun  anno, tenuto conto delle risorse disponibili, gli interventi
da realizzare, anche individuando specifiche tematiche tecnologiche e
territoriali di intervento, le procedure e i termini di attuazione;
  Considerato  che risultano disponibili per l'anno 2009 risorse pari
a  €  115.000.000,00,  derivanti  dai  rimborsi  delle  rate  di
ammortamento  e  degli  interessi  di  preammortamento da parte delle
imprese  che  hanno  usufruito  in  passato  dei  benefici  del Fondo
speciale rotativo per l'innovazione tecnologica;
  Considerato  che risultano disponibili per l'anno 2009 risorse pari
a € 60.000.000,00 a valere sul PON 2007-2013;
  Ritenuto  di incentivare la realizzazione di progetti - promossi da
imprese  o da aggregazioni di imprese - che realizzano innovazioni di
prodotto  e/o  di  processo volti a sostituire sostanze «estremamente
preoccupanti»   nei   processi   di   produzione  per  consentire  il
rafforzamento  della  protezione  della  salute umana e dell'ambiente
dagli  effetti nocivi delle sostanze chimiche, nonche' di incentivare
progetti  proposti  da  start-up  in  settori  di  alta  e medio-alta
tecnologia;
                              Decreta:


                               Art. 1.



  Gli  importi  disponibili  di  €  115.000.000,00 derivanti dai
rimborsi   delle   rate   di   ammortamento   e  degli  interessi  di
preammortamento da parte delle imprese che hanno usufruito in passato
dei   benefici   del   Fondo   speciale  rotativo  per  l'innovazione
tecnologica  e  di  €  60.000.000,00  derivanti  da  risorse PON
2007-2013, sono ripartiti tra gli interventi di cui all'art. 14 della
legge 17 febbraio 1982, n. 46, e successive modifiche e integrazioni,
come di seguito indicato:
   a)   €   80.000.000,00   di   risorse   FIT   nonche'  €
40.000.000,00  di  risorse  PON  per  un  intervento, da attuarsi con
procedura  valutativa a sportello, a favore di progetti - promossi da
imprese  o da aggregazioni di imprese - che realizzano innovazioni di
prodotto   e/o  di  processo  volti  a  sostituire  nei  processi  di
produzione sostanze chimiche «estremamente preoccupanti», rispondenti
ai  criteri  di  cui all'art. 57 del regolamento CE 1907/2006 (REACH)
per consentire il rafforzamento della protezione della salute umana e
dell'ambiente dagli effetti nocivi delle sostanze chimiche da avviare
entro il primo trimestre 2009;
   b)   €   35.000.000,00   di   risorse   FIT   nonche'  €
20.000.000,00  di  risorse  PON  per  un  intervento, da attuarsi con
procedura  valutativa  a  bando,  a  favore  di  progetti proposti da
imprese  start-up  in  settori  di  alta  e medio-alta tecnologia, da
avviare entro il secondo trimestre 2009.
  I criteri di base di valutazione dei progetti sono quelli stabiliti
con  decreto  ministeriale  10  luglio  2008.  Con successivi decreti
ministeriali,  emanati  ai sensi dell'art. 6 del decreto ministeriale
10   luglio   2008,   saranno  individuati  modalita'  e  termini  di
presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana.
   Roma, 16 gennaio 2009
                                                Il Ministro : Scajola