IL DIRETTORE GENERALE
della sicurezza degli alimenti e della nutrizione
Visto il decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194, relativo
all'attuazione della direttiva 91/414/CEE del 15 luglio 1991, in
materia di immissione in commercio di prodotti fitosanitari ed in
particolare l'art. 4, paragrafo 1, lettera a) e l'art. 6, paragrafo
1;
Vista la decisione della Commissione 2007/619/CE del 20 settembre
2007, relativa alla non iscrizione della sostanza attiva 1,3
dicloropropene del 20 settembre 2007 e conseguente revoca dei
prodotti fitosanitari contenenti detta sostanza attiva, attuata con
decreto dirigenziale 5 marzo 2008 (Pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana n. 65 del 17 marzo 2008);
Considerato che le autorizzazioni dei prodotti fitosanitari
contenenti 1,3 dicloropropene sono state revocate, in attuazione
della decisione della Commissione 2007/619/CE del 20 settembre 2007,
a decorrere dal 20 marzo 2008;
Considerato che l'utilizzo dell'1,3 dicloropropene rappresenta una
valida alternativa del bromuro di metile per il trattamento di
disinfestazione dei terreni agricoli destinati alla produzione
ortofloricola;
Considerato che il bromuro di metile e' sottoposto a rigide
limitazioni di utilizzo a norma del protocollo di Montreal, relativo
alle sostanze lesive per la fascia di ozono stratosferico, ratificato
dall'Italia il 16 dicembre 1988;
Considerato pertanto che la possibilita' di utilizzo dei prodotti
fitosanitari a base di 1,3 dicloropropene e' fondamentale ai fini del
conseguimento degli obiettivi stabiliti dal protocollo di Montreal;
Visto il verbale della riunione del 14 e 15 maggio 2007 del
Comitato permanente per la Catena alimentare e la salute degli
animali disponibile sul sito pubblico dell'Unione europea
(http://ec.europa.eu/food/committes/regulatory/SCFCH/phytomarmaceutic
als/index eu.htm), in cui la Commissione europea confermava che gli
Stati membri, potevano estendere la fase di produzione, anche al
periodo di grazia, al fine di rendere realmente disponibile i
prodotti fitosanitari contenenti tale sostanza attiva;
Considerato che la Commissione europea, potrebbe decidere di
prorogare, per ulteriori 18 mesi, il periodo di moratoria dei
prodotti fitosanitari contenenti la sostanza attiva
1,3-dicloropropene viste tali problematiche ed anche alla luce di
nuovi dati sulle sostanze attive che riducono lo strato di ozono;
Considerata la lettera presentata dal Ministero dell'ambiente e
della tutela del territorio e del mare il 3 ottobre 2007, con la
quale chiedeva di attivare una graduale dismissione dei prodotti
fitosanitari contenenti la sostanza attiva 1,3-dicloropropene al fine
di attuare gli obiettivi stabiliti dal protocollo di Montreal;
Visto il parere espresso dalla Commissione consultiva per prodotti
fitosanitari nella riunione del 16 ottobre 2007 che approvava la
possibilita' di estendere la fase di produzione, dei prodotti
fitosanitari contenenti la sostanza attiva 1,3-dicloropropene, anche
al periodo di grazia;
Vista la lettera presentata dal Ministero dell'ambiente e della
tutela del territorio e del mare il 10 novembre 2008 volta ad
ottenere la proroga del periodo di grazia della sostanza attiva
1,3-dicloropropene ai fini del conseguimento degli obiettivi
stabiliti dal protocollo di Montreal;
Considerato che l'Italia in data 24 novembre 2008 ha inoltrato alla
Commissione europea una richiesta ufficiale a sostegno del rinnovo
del periodo di grazia relativo alla sostanza attiva
1,3-dicloropropene;
Considerato che la Commissione europea, nell'ambito dell'ultima
riunione del Comitato permanente per la catena alimentare e la salute
degli animali del 22-23 gennaio 2009 non si e' ancora espressa
riguardo alla possibilita' di prorogare, per ulteriori 18 mesi, il
periodo di moratoria dei prodotti fitosanitari contenenti la sostanza
attiva 1,3-dicloropropene anche alla luce dei nuovi dati presentati
dallo Stato membro relatore, la Spagna, che sta rivalutando ai sensi
del Regolamento (CE) n. 33/2008 (re-submission) la sostanza attiva
1,3-dicloropropene ai fini di una sua eventuale inclusione
nell'allegato I della direttiva 91/414/CEE;
Considerato altresi' che la vendita e l'utilizzo delle giacenze
esistenti di prodotti fitosanitari contenenti la sostanza attiva
1,3-dicloropropene, revocati in attuazione della decisione sopra
citata e' consentita fino al 20 marzo 2009 cosi' come stabilito
dall'art. 3, comma 2, del decreto dirigenziale 5 marzo 2008;
Considerato che l'art. 2, comma 2, del decreto dirigenziale 5 marzo
2008 aveva esteso fino al 20 dicembre 2008 la produzione e
l'immissione in commercio, da parte dei produttori, dei prodotti
fitosanitari contenenti la sostanza attiva 1,3-dicloropropene,
revocati in attuazione della decisione della Commissione 2007/619/CE
del 20 settembre 2007;
Considerato che per permettere la vendita e l'utilizzo dei prodotti
fitosanitari contenenti tale sostanza attiva almeno fino al 20 marzo
2009, cosi' come stabilito dall'art. 3, comma 2, del decreto
dirigenziale 5 marzo 2008 e' necessario estendere ulteriormente il
periodo di produzione ed immissione in commercio da parte dei
produttori dei prodotti fitosanitari contenenti la sostanza attiva
1,3, fino al 20 febbraio 2009;
Considerato che tutte le indicazioni di rischio e le opportune
misure di attenuazione di tali rischi, sono riportate nelle etichette
dei prodotti fitosanitari;
Decreta:
Art. 1.
1. Il termine previsto dall'art. 2, comma 2, del decreto
dirigenziale 5 marzo 2008, relativo alla produzione ed all'immissione
in commercio da parte dei produttori, dei prodotti fitosanitari,
contenenti la sostanza attiva 1,3-dicloropropene, e' prorogato fino
al 1° marzo 2009.
2. La vendita e l'utilizzo delle giacenze esistenti di prodotti
fitosanitari contenenti la sostanza attiva 1,3-dicloropropene, cosi'
come stabilito dall'art. 3, comma 2, del decreto dirigenziale 5 marzo
2008 e' consentita fino al 20 marzo 2009, salvo diverse disposizioni
fissate dalla Commissione europea.
3. I titolari delle autorizzazioni di prodotti fitosanitari
contenenti tale sostanza attiva sono tenuti ad adottare ogni
iniziativa volta ad informare i rivenditori e gli utilizzatori dei
prodotti fitosanitari medesimi dell'avvenuta revoca e del rispetto
dei tempi fissati per lo smaltimento delle relative scorte.
Il presente decreto dirigenziale sara' pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 29 gennaio 2009
Il direttore generale: Borrello