MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

DECRETO 19 dicembre 2008 

  Iscrizione al n. 36 del registro degli organismi deputati a gestire
tentativi  di conciliazione dell'«Organismo di conciliazione, forense
di Milano». (09A03283)
(GU n.76 del 1-4-2009)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                       della giustizia civile

  Visto  l'art.  3, comma 2, del decreto ministeriale 23 luglio 2004,
n.  222,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale n. 197 del 23 agosto
2004,  nel  quale  si  designa  il direttore generale della giustizia
civile  quale  responsabile  del  registro degli organismi deputati a
gestire i tentativi di conciliazione a norma dell'art. 38 del decreto
legislativo 17 gennaio 2003, n. 5;
  Visto  il  decreto  dirigenziale  24  luglio 2006, pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale  n.  35  del  12 febbraio 2007, con il quale sono
stati  approvati  i  requisiti  per  l'iscrizione  al  registro degli
organismi  deputati  a  gestire  i tentativi di conciliazione a norma
dell'art.  5,  comma  1,  del decreto ministeriale 23 luglio 2004, n.
222;
  Vista l'istanza del 21 aprile 2008, trasmessa con nota del 7 maggio
2008,  prot.  DAG  15/5/2008.0068863.E,  integrata il 29 luglio 2008,
prot.   DAG  13/8/2008.0107494.E,  il  9  novembre  2008,  prot.  DAG
24/11/2008.0154123.E    e    il    3   dicembre   2008,   prot.   DAG
12/12/2008.0163920.E,  con  la  quale  l'avv.  Paolo Giuggioli nato a
Montegiorgio  (Ascoli  Piceno)  il  31  luglio  1937,  in qualita' di
presidente  e  legale  rappresentante  della  Fondazione  forense  di
Milano, con sede legale in Milano, via Freguglia n. 1, codice fiscale
e  partita  IVA  n.  05463090968,  ha  dichiarato  che,  con delibera
consiliare  del 5 giugno 2007, e' stato costituito, nell'ambito della
Fondazione  forense  di  Milano, un organismo, soggetto non autonomo,
per le finalita' relative alla conciliazione stragiudiziale, ai sensi
degli  articoli  38, 39 e 40 del decreto legislativo 17 gennaio 2003,
n. 5, denominato «Organismo di conciliazione forense di Milano»;
  Considerato   che   i   requisiti  posseduti  dallo  «Organismo  di
conciliazione   forense  di  Milano»,  costituito  nell'ambito  della
Fondazione  forense  di  Milano, risultano conformi a quanto previsto
dal decreto dirigenziale 24 luglio 2006;
  Verificate in particolare:
   la  sussistenza  dei requisiti di onorabilita' dei rappresentanti,
amministratori e soci;
   le  sussistenza  dei requisiti delle persone dedicate a compiti di
segreteria;
   la   sussistenza,  per  i  conciliatori,  dei  requisiti  previsti
nell'art.   4,   comma  4,  lettere  a)  e  b),  del  citato  decreto
ministeriale n. 222/2004;
   la  conformita'  della  polizza  assicurativa  richiesta  ai sensi
dell'art.  4, comma 3, lettera b), del citato decreto ministeriale n.
222/2004;
   la  conformita'  del  regolamento di procedura di conciliazione ai
sensi   dell'art.   4,   comma  3,  lettera  e)  del  citato  decreto
ministeriale n. 222/2004;
   la conformita' della tabella delle indennita' ai criteri stabiliti
nell'art. 3 del decreto ministeriale n. 223/2004;
  Visto il decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5;
  Visti  i  regolamenti  adottati con i decreti ministeriali n. 222 e
223 del 23 luglio 2004;
                              Dispone:

  L'iscrizione  nel  registro  degli  organismi  deputati  a  gestire
tentativi   di   conciliazione  a  norma  dell'art.  38  del  decreto
legislativo  17  gennaio  2003,  n.  5,  dell'organismo  non autonomo
costituito  dalla  Fondazione  forense  di Milano, con sede legale in
Milano,  via  Freguglia  n.  1,  codice  fiscale  e  partita  IVA  n.
05463090968,   denominato  «Organismo  di  conciliazione  forense  di
Milano»,  ed  approva  la  tabella  delle  indennita'  allegata  alla
domanda.
  La stessa viene iscritta, dalla data del presente provvedimento, al
n.   36  del  registro  degli  organismi  di  conciliazione,  con  le
annotazioni  previste  dall'art. 3, comma 4, del decreto ministeriale
n. 222/2004.
  L'organismo iscritto e' obbligato a comunicare immediatamente tutte
le  vicende  modificative  dei  requisiti,  dei  dati e degli elenchi
comunicati ai fini dell'iscrizione.
  Il   responsabile   del   registro  si  riserva  di  verificare  il
mantenimento   dei   requisiti  nonche'  l'attuazione  degli  impegni
assunti.
   Roma, 19 dicembre 2008

                                       Il direttore generale: Frunzio