AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME TEVERE

COMUNICATO

   Modifiche   ed  integrazioni  al  piano  stralcio  di  bacino  per
   l'assetto   idrogeologico  -  P.A.I.  approvato  con  decreto  del
   Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  del  10  novembre 2006,
   pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.
   33 del 9 febbraio 2007. (09A03915)
(GU n.84 del 10-4-2009)

   Ai  sensi  e  per  gli  effetti dell'art. 43, comma 5, delle Norme
tecniche   di   attuazione   del   Piano   stralcio   per   l'Assetto
Idrogeologico,  approvato  con  Presidente del Consiglio dei Ministri
del  10  novembre  2006,  con il decreto n. 13 dell'11 marzo 2009, il
Segretario  Generale  dell'Autorita'  di  bacino  del fiume Tevere ha
disposto  la  nuova  perimetrazione  e classificazione concernenti le
fasce  A  e C di pericolosita' e le aree a rischio R2 riportate nella
nuova  Tav.  n.  65  -  Atlante delle situazioni di rischio idraulico
(Reticolo   secondario   e  minore)  della  Cartografia  di  PAI,  in
sostituzione della precedente Tav. n. 65.
   La  perimetrazione e classificazione di cui trattasi costituiscono
aggiornamento  del  Piano  e si applicano dalla data di pubblicazione
della  notizia  delle modifiche ed integrazioni di cui trattasi nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
   La  documentazione  tecnica,  idrologica  e  idraulica, a supporto
della   richiesta   di  nuova  perimetrazione  e  classificazione  in
argomento,  e'  depositata  presso  le  competenti Strutture tecniche
della  Regione Umbria, della provincia di Terni, del Consorzio per la
Bonifica  della  Val di Chiana Romana e Val di Paglia e del Comune di
Orvieto.
   La  provincia  di  Terni,  nell'ambito  delle  competenze  ad essa
assegnate  dagli  art.  3  e  13  della  legge  n.  225/1992  e dalla
legislazione    regionale,   relativamente   alle   aree   di   nuova
classificazione  di pericolosita', riportate nella cartografia di cui
all'art.  1,  provvede  a verificare che le norme tecniche del P.R.G.
del  Comune  di  Orvieto, in relazione a tali aree, siano in grado di
assicurare  la  necessaria  tutela  dal  relativo livello di rischio,
cosi'  come previsto dal Presidente del Consiglio dei Ministri del 29
settembre 1998.
   Il  Comune  di Orvieto, ai sensi dell'art. 4, comma 5, delle Norme
tecniche   di   attuazione   del  PAI,  provvede  alla  trasposizione
cartografica  dei  nuovi  limiti delle fasce di pericolosita' e delle
zone  di rischio idraulico, secondo le prescrizioni riportate in tale
comma  e  a  quanto  previsto dalle disposizioni della Regione Umbria
emanate  con  D.G.R.  n.  447  del  28  aprile 2008 e successivamente
aggiornate con D.G.R. n. 707 del 18 giugno 2008.
   Del  decreto  segretariale  n.  13  dell'11 marzo 2009 e' data ora
pubblicita-notizia nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
-  serie  generale  e  nel Bollettino ufficiale della Regione Umbria,
nonche'  adeguata  pubblicita' mediante deposito del presente decreto
preso  l'Autorita'  di  bacino  del  fiume  Tevere  - Ufficio Studi e
Documentazione  per  le  Aree a Rischio Idraulico e la Qualita' delle
Acque,   presso   il  Ministero  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio  e  del mare - Direzione Generale per la Difesa del Suolo,
presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la
Protezione  Civile, presso la Regione Umbria - Dipartimento Ambiente,
Territorio  e  Infrastrutture  -  Servizio  Risorse idriche e Rischio
idraulico, ove lo stesso sara' consultabile.