COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 18 dicembre 2008 

  Programma  delle  infrastrutture  strategiche  (Legge n. 443/2001).
Progetto  per la salvaguardia della laguna e della citta' di Venezia:
sistema   MO.S.E.  (CUP  051B02000050001).  Ulteriore  finanziamento.
(Deliberazione n. 115/2008). (09A06027)
(GU n.120 del 26-5-2009)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Vista  la  legge  29  novembre  1984,  n.  798,  concernente «Nuovi
interventi per la salvaguardia di Venezia»;
  Vista  la  legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. «legge obiettivo»),
che,  all'art.  1,  ha  stabilito  che  le infrastrutture pubbliche e
private  e  gli  insediamenti  strategici  e  di preminente interesse
nazionale,  da  realizzare  per  la modernizzazione e lo sviluppo del
Paese,  vengano  individuati  dal  Governo  attraverso  un  programma
formulato  secondo  i  criteri e le indicazioni procedurali contenuti
nello  stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in
sede  di  prima applicazione della legge, il suddetto programma entro
il 31 dicembre 2001;
  Vista  la  legge 1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, ha - tra
l'altro  -  recato  modifiche  al  menzionato  art.  1 della legge n.
443/2001;
  Visto  l'art.  11  della  legge  16  gennaio  2003,  n.  3, recante
«disposizioni  ordinamentali in materia di pubblica amministrazione»,
secondo  il  quale,  a  decorrere  dal 1° gennaio 2003, ogni progetto
d'investimento  pubblico  deve  essere  dotato  di un codice unico di
progetto  (CUP),  e  viste  le  delibere attuative adottate da questo
Comitato;
  Visto  il  decreto  legislativo 12 aprile 2006, n. 163, «codice dei
contratti   pubblici  relativi  a  lavori,  servizi  e  forniture  in
attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», e s.m.i. e visti
in particolare:

   la  parte  II, titolo III, capo IV, concernente «lavori relativi a
infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi»;

   l'art. 256, che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002,
n.  190,  concernente  l'«attuazione  della  legge n. 443/2001 per la
realizzazione  delle  infrastrutture  e degli insediamenti produttivi
strategici  e  di  interesse  nazionale», come modificato dal decreto
legislativo 17 agosto 2005, n. 189;
  Visto l'art. 21 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, recante
«misure  urgenti  per  il  sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico
nazionale»,  articolo  che  - per la prosecuzione degli interventi di
realizzazione   delle   opere  strategiche  di  preminente  interesse
nazionale  di  cui alla citata legge n. 443/2001 e s.m.i. - autorizza
la  concessione di due contributi quindicennali rispettivamente di 60
milioni  di euro annui a decorrere dall'anno 2009 e di 150 milioni di
euro annui a decorrere dall'anno 2010;
  Vista  la  delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n.
51/2002  S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del piu' volte
richiamato  art.  1  della  legge  n.  443/2001,  ha  approvato il 1°
Programma  delle infrastrutture strategiche, che include il «Progetto
per  la  salvaguardia della laguna e della citta' di Venezia: sistema
MO.S.E» per un costo complessivo di 4.131,655 Meuro;
  Vista  la  delibera  25  luglio  2003, n. 63 (Gazzetta Ufficiale n.
248/2003),  con  la  quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro,
indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto
che  il Ministero delle infrastrutture e' chiamato a svolgere ai fini
della   vigilanza   sull'esecuzione   degli  interventi  inclusi  nel
Programma delle infrastrutture strategiche;
  Viste  le  delibere 29 novembre 2002, n. 109 (Gazzetta Ufficiale n.
58/2003),  29 settembre 2003, n. 72 (Gazzetta Ufficiale n. 282/2003),
29 settembre 2004, n. 40 (Gazzetta Ufficiale n. 21/2005), 20 dicembre
2004,  n.  75  (Gazzetta  Ufficiale n. 92/2005), 29 marzo 2006, n. 74
(Gazzetta  Ufficiale  n.  196/2006),  3  agosto 2007, n. 70 (Gazzetta
Ufficiale  n.  26/2008 S.O.), con le quali questo Comitato ha assunto
determinazioni  in  ordine  al  «Progetto  per  la salvaguardia della
laguna  e  della  citta'  di  Venezia:  sistema  MO.S.E.», assegnando
contributi  all'opera,  e  vista,  da  ultimo, la delibera 31 gennaio
2008,  n.  11  (Gazzetta  Ufficiale  n.  176/2008),  con  la quale il
Comitato  stesso  ha  disposto un'ulteriore assegnazione, portando il
finanziamento  complessivo attribuito all'opera a 2.161,27 milioni di
euro -  in  termini di volume d'investimenti - a valere sulle risorse
destinate  alle infrastrutture strategiche e richiamando lo specifico
stanziamento  di  cui  all'art.  22,  comma  2,  del decreto-legge 1°
ottobre  2007,  n.  159,  convertito dalla legge 29 novembre 2007, n.
222;
  Vista  la  delibera  in data odierna, con la quale - a valere sullo
stanziamento  recato dal citato art. 21 del decreto legge n. 185/2008
-  sono state accantonate le risorse per la tutela e gli interventi a
favore  dei  beni  e attivita' culturali e per il Piano straordinario
per  la  messa  in  sicurezza  degli  edifici  scolastici, ai sensi -
rispettivamente  -  dell'art.  60,  comma  4, della legge 27 dicembre
2002,  n. 289, e dell'art. 7-bis del decreto-legge 1° settembre 2008,
n. 137, convertito dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169;
  Vista  la  circolare  del Ministero dell'economia e delle finanze -
Dipartimento  della Ragioneria generale dello Stato 28 febbraio 2007,
n.  15,  concernente  le  procedure  da  seguire  per  l'utilizzo  di
contributi pluriennali ai sensi della legge 27 dicembre 2006, n. 296,
art. 1, commi 511 e 512;
  Considerato che l'intervento di cui sopra e' ricompreso nell'Intesa
generale  quadro  tra  Governo  e  regione Veneto, sottoscritta il 24
ottobre 2003;
  Considerato  che  l'art.  1  della  citata  legge n. 443/2001, come
modificato  dall'art.  13  della  legge n. 166/2002, e l'art. 163 del
decreto  legislativo  n.  163/2006  attribuiscono  la responsabilita'
dell'istruttoria  e  la funzione di supporto alle attivita' di questo
Comitato  al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo'
in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»;
  Vista la nota 10 dicembre 2008, n. 24556, con la quale il Ministero
delle   infrastrutture   e  dei  trasporti  ha  chiesto  l'iscrizione
all'ordine  del  giorno  della  riunione  preparatoria  del  CIPE del
«sistema  MO.S.E.: richiesta di finanziamento, sesta tranche» e vista
la   relazione   istruttoria  consegnata  nel  corso  della  riunione
preparatoria  tenutasi il 17 dicembre 2008, relazione con la quale e'
stata  proposta  l'assegnazione  di un ulteriore finanziamento di 800
milioni   di  euro  a  valere  sulle  risorse  stanziate  dal  citato
decreto-legge n. 185/2008;
  Udita la relazione del Ministro delle infrastrutture;
  Ritenuto   di  procedere  all'assegnazione,  a  favore  del  citato
«sistema  MO.S.E.»,  dell'ulteriore  finanziamento  sopra esposto, al
fine   di   assicurare  la  prosecuzione  dei  lavori  con  il  minor
scostamento   possibile   della   curva  di  produzione  rispetto  al
cronoprogramma  di  realizzazione  dell'opera, che prevede il termine
aggiornato dei lavori entro il 31 dicembre 2014;
  Acquisita  in  seduta  l'intesa  del Ministro dell'economia e delle
finanze;
  Prende atto delle risultanze dell'istruttoria di cui in premessa ed
in particolare:

   che  il  costo  totale per la realizzazione del «sistema MO.S.E.»,
rideterminato con l'atto aggiuntivo alla Convenzione generale rep. n.
7191/1991,  stipulato  in  data 11 maggio 2005 tra il Ministero delle
infrastrutture  e  dei trasporti - Magistrato alle Acque di Venezia e
il Consorzio Venezia Nuova, e' pari a 4.271,63 milioni di euro;

   che  le risorse sinora destinate all'opera sono pari a complessivi
2.443,00 milioni di euro, cosi' distinti:

                                         (importi in milioni di euro)
 Fondi ex lege n. 798/1984                                 |   111.73
---------------------------------------------------------------------
 Delibere CIPE n. 109 del 29 novembre 2002, n. 63 del 25   |
luglio 2003 e n. 72 del 29 settembre 2003 ({legge          |
obiettivo})                                                |   450,00
---------------------------------------------------------------------
 Delibere CIPE n. 40 del 29 settembre 2004 e n. 75 del 20  |
dicembre 2004 ({legge obiettivo})                          |   638,10
---------------------------------------------------------------------
 Delibera CIPE n. 74 del 29 marzo 2006 ({legge obiettivo}) |   380,00
---------------------------------------------------------------------
 Delibera CIPE n. 70 del 3 agosto 2007 ({legge obiettivo}) |   243,17
---------------------------------------------------------------------
 Incremento capitale mutuato a valere sul contributo ex    |
delibera CIPE n. 75/2004, approvato con delibera n. 70 del |
3 agosto 2007 ({legge obiettivo})                          |    50,00
---------------------------------------------------------------------
 Assegnazione fondi D.L. n. 159/2007                       |   170,00
---------------------------------------------------------------------
 Delibera CIPE n. 11 del 31 gennaio 2008 ({legge           |
obiettivo})                                                |   400,00
---------------------------------------------------------------------
     Totale                                                | 2.443,00

che,  secondo quanto esposto dal Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti,  l'avanzamento dei lavori al 30 settembre 2008 era pari al
46%  del costo dell'opera, al 76% dei finanziamenti concessi, nonche'
al 100% degli importi disponibili, pari a 1.799 milioni di euro;

   che  -  tenuto conto delle risorse gia' assegnate ed esposte nella
tabella  sopra riportata - il residuo importo da finanziare ammonta a
1.828,63 milioni di euro;

   che,  al  fine  di  garantire  la copertura finanziaria dei lavori
secondo  una  curva  di  produzione  in  linea  con il cronoprogramma
aggiornato,  che  prevede  il completamento dell'opera entro il 2014,
secondo  la relazione istruttoria trasmessa dal Magistrato alle Acque
di Venezia con nota 15 settembre 2008, n. 534/GAB, sarebbe necessaria
l'assegnazione  al  Consorzio  Venezia  Nuova  di un finanziamento di
1.250  milioni di euro, in termini di volume di investimenti, entro i
primi mesi del 2009;

   che,   secondo   la   suddetta   relazione,   l'eventuale   minore
assegnazione di 900 milioni di euro consentirebbe comunque di portare
ad un avanzato grado di sviluppo e con adeguata continuita' operativa
-  anche  se  in  modo  evidentemente  piu'  limitato  -  i lavori di
costruzione  dei  cassoni  di  alloggiamento  delle  paratoie  per le
quattro  barriere  e consentirebbe di avviare le procedure di gara ad
evidenza  pubblica almeno per quegli impianti la cui posa in opera e'
strettamente  collegata  con  la  fase  di fabbricazione dei predetti
cassoni;

   che  in  ossequio  agli  accordi  intervenuti  con  la Commissione
europea,  di cui all'atto rep. n. 7950 del 21 giugno 2002, aggiuntivo
alla citata Convenzione generale, la fornitura delle opere meccaniche
ed  elettromeccaniche  dovra' avvenire a seguito dell'espletamento di
procedure   concorsuali   e  che,  per  rispettare  le  scadenze  del
cronoprogramma  -  con  indizione delle prime gare dal mese di maggio
2009 e con disponibilita' delle forniture iniziali dai primi mesi del
2010  -  il finanziamento delle opere meccaniche ed elettromeccaniche
iniziali dovrebbe essere disponibile entro i primi mesi del 2009, con
la  relativa  delibera  di  questo Comitato pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale;

   che  il Ministero istruttore - pur rappresentando la necessita' di
finanziare   l'opera   con   importi   congrui,   che  consentano  di
salvaguardare  la  «continuita'  operativa» dei lavori da realizzare,
non  piu'  indipendenti  e  frazionabili come in precedenza - ritiene
possibile attribuire all'opera un finanziamento ulteriormente ridotto
a 800 milioni di euro e suddiviso nelle seguenti tranches:

    320   milioni  di  euro,  a  valere  sul  contributo  pluriennale
decorrente  dal  2009,  destinati alla prosecuzione della costruzione
dei  cassoni  di  alloggiamento  delle  paratoie  ed alla fornitura -
tramite gara - degli impianti relativi alla bocca di Lido, che devono
essere preinstallati nei cassoni e nelle opere di spalla;

    480   milioni  di  euro,  a  valere  sul  contributo  pluriennale
decorrente dal 2010, destinati al finanziamento della fornitura delle
opere elettromeccaniche;

   che  lo  stesso  Ministero fa rilevare come l'eventuale rinvio dei
nuovi   stralci   esecutivi  come  sopra  individuati  determinerebbe
l'impossibilita' di rispettare il termine aggiornato di completamento
dei lavori (2014) e la progressiva chiusura, a partire dai primi mesi
del  2009,  dei  cantieri  attualmente  operativi, con la conseguente
necessita'  di  provvedere  al  finanziamento di numerosi adempimenti
attinenti  sia  alla sospensione delle attivita' (opere provvisionali
per  la messa in sicurezza delle opere gia' realizzate, interventi di
manutenzione  e  guardiania, smobilitazione dei mezzi operativi e dei
cantieri,  sospensione  dei  contratti  in  essere,  nonche' parziale
mantenimento  della  struttura  tecnico-operativa  organizzata per la
realizzazione  dell'intero  contratto  a  «prezzo  chiuso»),  sia  al
ripristino delle condizioni «pre-fermo cantiere»;

   che,   in  ottemperanza  a  quanto  previsto  dal  punto  2  della
richiamata  delibera  n. 11/2008, il succitato Ministero ha trasmesso
la  relazione sullo stato di avanzamento dell'opera al 30 giugno 2008
e  la relazione sullo stato di attuazione e sull'ulteriore fabbisogno
finanziario,  elaborate  dal  Magistrato alle Acque di Venezia con il
Consorzio  Venezia  Nuova, nonche' il «Piano delle misure integrative
di  compensazione,  conservazione  e  riqualificazione»  al 31 agosto
2008;

   che il suddetto «Piano» - predisposto dal Magistrato alle Acque di
Venezia,  di  concerto con regione Veneto e Ministero dell'ambiente e
della  tutela  del territorio e del mare, nell'ambito della procedura
di  replica al procedimento promosso dalla Commissione europea per la
messa  in  mora complementare nei confronti della Repubblica italiana
relativamente  all'infrazione  n. 2003/4762 sulla conservazione degli
uccelli selvatici - e' attualmente all'esame della citata Commissione
e prevede interventi concernenti:

    il miglioramento delle condizioni ecologiche di settori degradati
dei siti SIC esistenti;

    la   costituzione   di   nuovi  habitat  sommersi  intertidali  e
litoranei;

    l'ampliamento dei siti SIC esistenti;

    la   riqualificazione  delle  aree  di  cantiere  temporaneamente
occupate per la realizzazione delle opere mobili;

   che il costo complessivo degli interventi sopra esposti e' stimato
in  50,3  milioni  di  euro,  di  cui  20  milioni  di euro destinati
all'avvio  delle  attivita'  prioritarie  e gia' accantonati a valere
sulle  assegnazioni sinora disposte da questo Comitato e 5 milioni di
euro  destinati  alla  prosecuzione  delle  succitate  attivita' e da
imputare sulla richiesta di finanziamento ora in esame;

                              Delibera:

  1.  Per  la  prosecuzione  dei lavori relativi al «sistema MO.S.E.»
sono  assegnati al Consorzio Venezia Nuova, a valere sui fondi recati
dall'art. 21, comma 1, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185:

   un  contributo  massimo  di  29.308.877  euro  per  15  anni,  con
decorrenza dal 2009;

   un  contributo  massimo  di  43.963.315  euro  per  15  anni,  con
decorrenza dal 2010.
  I suddetti contributi, suscettibili di sviluppare - rispettivamente
-  un  volume  di  investimento di 320 e di 480 milioni di euro, sono
quantificati   includendo,   nel   costo   di   realizzazione   degli
investimenti,  anche  gli  oneri derivanti da eventuali finanziamenti
necessari  e portano il totale dei finanziamenti deliberati da questo
Comitato,   a  carico  delle  risorse  destinate  all'attuazione  del
Programma  delle  infrastrutture strategiche, ad un livello contenuto
entro   il   «fabbisogno  residuo»  quantificato  nella  delibera  n.
109/2002.
  2.  In sede di ulteriore richiesta di assegnazione di finanziamenti
al  «sistema  MO.S.E.», il Ministero delle infrastrutture fornira' un
quadro  ulteriormente aggiornato dello stato di attuazione dell'opera
e   relazionera'   sulle   eventuali   valutazioni   formulate  dalla
Commissione  europea  in merito al «Piano delle misure integrative di
compensazione,  conservazione e riqualificazione» nonche' sullo stato
di  definizione progettuale delle predette misure e sui relativi dati
economici.
  3.  Il  Ministero  delle  infrastrutture continuera' a garantire un
adeguato  meccanismo  di  monitoraggio  ed a svolgere gli adempimenti
necessari per consentire a questo Comitato di assolvere ai compiti di
vigilanza previsti dall'art. 163 del decreto legislativo n. 163/2006,
tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003.

   Roma, 18 dicembre 2008

                                            Il Presidente: Berlusconi

Il segretario del CIPE: Micciche'

Registrato alla Corte dei conti il 13 maggio 2009

Ufficio  di  controllo  Ministeri economico-finanziari, registro n. 2
   Economia e finanze, foglio n. 353