IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente della repubblica 28 novembre 2008,
n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello
sviluppo economico, per la parte riguardante le competenze in materia
di vigilanza sugli enti cooperativi;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive motivazioni ed
integrazioni;
Visti in particolare gli articoli 7 e 21-quater della citata legge
n. 241/1990;
Visto il decreto ministeriale 6 agosto 2004 con il quale sono stati
nominati commissari liquidatori del consorzio regionale cooperative
di abitazione - Coop. Casa Lazio - soc. coop. a r.l. con sede in
Roma, posto in liquidazione coatta amministrativa con il medesimo
provvedimento, l'avv. prof. Oberan Scozzafava, l'avv. Romolo Reboa e
il dott. Alessandro Zavaglia;
Visto il decreto ministeriale n. 2/2007 del 22 gennaio 2007 con il
quale l'esecuzione del citato decreto ministeriale 6 agosto 2004,
nella parte relativa alla nomina dell'avv. Romolo Reboa quale
commissario liquidatore del consorzio regionale cooperative di
abitazione - Coop. Casa Lazio - soc. coop. a r.l. e' stata sospesa ed
e' stato nominato, in sostituzione dell'avv. Reboa, l'avv. Giorgio
Cherubini per la durata della sospensione;
Visto il decreto ministeriale 4 settembre 2007 con il quale
l'esecuzione del decreto ministeriale 6 agosto 2004, nella parte
relativa alla nomina dell'avv. Reboa quale commissario liquidatore
del predetto consorzio, e' stata nuovamente sospesa sino alla
definizione in primo grado del procedimento giudiziario che lo
riguarda con sentenza che accerti in modo inequivoco l'estraneita'
dello stesso ai reati contestati e, comunque, per un periodo non
eccedente un anno, e l'avv. Giorgio Cherubini e' stato confermato
commissario liquidatore della stessa procedura per la durata della
sospensione dell'avv. Reboa;
Visto il decreto ministeriale n. 119/2008 del 24 ottobre 2008 con
il quale si conferma nell'incarico di commissario liquidatore l'avv.
Giorgio Cherubini;
Vista l'ordinanza del tar Lazio n. 826/2009 del 19 febbraio 2009,
che accoglieva la domanda incidentale di sospensione dell'avv. Reboa
del sopra citato decreto ministeriale n. 119/2008 del 24 ottobre
2008; «considerato che il provvedimento impugnato non indicava le
ragioni che hanno reso necessario prorogare di un altro anno la
sospensione dell'incarico dell'avv. Reboa, ragioni che devono essere
congruamente evidenziate per legittimare il ricorso alla proroga ex
art. 21-quater legge n. 241 del 1990»;
Vista l'annotazione della Procura della Repubblica di Roma in data
30 marzo 2009, in riscontro alla richiesta di notizie di questo
Ministero di cui alla nota n. 38252 del 27 marzo 2009, dalla quale si
evince che il giudizio penale n. 12009/2005 RGNR, e' ancora pendente
nei confronti dell'avv. Reboa;
Tenuto conto che sussistano pertanto a tutt'oggi le motivazioni
gia' espresse nel decreto ministeriale n. 2/2007 del 22 gennaio 2007,
richiamate integralmente nel presente provvedimento;
Considerato che permangono gli elementi che hanno determinato una
frattura nel rapporto fiduciario che necessariamente deve esistere
tra la pubblica amministrazione e il professionista incaricato;
Considerato che ricorrono altresi', le ragioni di impedimento
derivanti da particolari esigenze di velocita' del procedimento di
cui all'art. 7, primo comma della legge n. 241/1990, stante l'urgenza
di sospendere dalla carica un pubblico ufficiale rinviato a giudizio
per fattispecie lesiva degli interessi della pubblica
amministrazione;
Decreta:
Art. 1.
1. Per le motivazioni illustrate in premessa, a far data dalla
scadenza del citato decreto ministeriale 4 settembre 2007, e'
prorogata la sospensione dell'esecuzione del decreto ministeriale 6
agosto 2004, nella parte relativa alla nomina dell'avv. Romolo Reboa
quale commissario liquidatore del consorzio regionale cooperativa di
abitazione - coop. Casa Lazio - soc. coop. a r.l., sino alla
definizione in primo grado del procedimento giudiziario che lo
riguarda con sentenza che accerti in modo inequivoco l'estraneita'
dello stesso ai reati contestati in seno al provvedimento di rinvio a
giudizio, e comunque per un periodo non eccedente i diciotto mesi
dalla data del presente decreto.
2. L'avv. Giorgio Cherubini nato a Roma il 30 giugno 1960,
domiciliata in Roma, largo Angelo Fochetti, 28 e' confermato
nell'incarico di commissario liquidatore della stessa societa'
cooperativa per la durata della sospensione di cui al comma 1.
3. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 24 aprile 2009
Il Ministro : Scajola