MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

PROVVEDIMENTO 3 luglio 2009 

  Evento  sismico  del  6  aprile  2009.  Accertamento del periodo di
mancato   funzionamento   della   Commissione   Tributaria  Regionale
dell'Abruzzo,  sede di L'Aquila, della Sezione regionale dell'Abruzzo
della  Commissione tributaria centrale e della Commissione tributaria
provinciale di L'Aquila. (09A08161)
(GU n.158 del 10-7-2009)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                            delle finanze

  Visto  il  decreto  legislativo  31  dicembre 1992, n. 545, recante
disposizioni  in  materia  di  ordinamento  degli  organi speciali di
giurisdizione   tributaria   ed   organizzazione   degli   uffici  di
collaborazione;
  Visto  il  decreto  legislativo  31  dicembre 1992, n. 546, recante
disposizioni sul processo tributario;
  Visto  il  decreto-legge  21  giugno 1961, n. 498, convertito dalla
legge  28  luglio  1961,  n. 770, e successive modificazioni, recante
norme  per la sistemazione di talune situazioni dipendenti da mancato
o irregolare funzionamento degli uffici finanziari;
  Visto  il  decreto  legislativo  30 luglio 1999, n. 300, di riforma
dell'organizzazioni  di  governo, a norma dell'art. 11 della legge 15
marzo 1997, n. 59;
  Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 30 gennaio 2008,
n.  43,  recante  il  regolamento  di  riorganizzazione del Ministero
dell'economia  e delle finanze, con particolare riguardo all'art. 15,
in  materia  di  attribuzioni  degli  uffici  di livello dirigenziale
generale del Dipartimento delle finanze;
  Considerato  che  nella  giornata  del 6 aprile 2009, il territorio
della  Provincia  di L'Aquila e di altri comuni della Regione Abruzzo
e'  stato  colpito  da  un  terremoto  di  notevole  magnitudo  e  da
successive  scosse sismiche di forte intensita', proseguite anche nei
giorni successivi;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
6  aprile  2009, recante la dichiarazione dell'eccezionale rischio di
compromissione  degli  interessi primari a causa del terremoto che ha
interessato  la  provincia  di  L'Aquila e altri comuni della regione
Abruzzo  il  giorno 6 aprile 2009, ai sensi dell'art. 3, comma 1, del
decreto-legge 4 novembre 2002, n. 245, convertito, con modificazioni,
dall'art. 1 della legge 27 dicembre 2002, n. 286;
  Vista  l'ordinanza  n.  3753  del  6 aprile 2009 del Presidente del
Consiglio   dei   Ministri,   recante   i  primi  interventi  urgenti
conseguenti  agli  eventi  sismici  che hanno colpito la provincia di
L'Aquila  e  altri  comuni  della  regione Abruzzo il giorno 6 aprile
2009;
  Vista l'ordinanza n. 67 dell'8 aprile 2009, con la quale il Sindaco
del  Comune  di  L'Aquila,  «preso  atto  dello  stato  di  emergenza
conseguente    al    disastroso    evento   sismico»,   ha   disposto
«l'inagibilita'  di  tutto  il patrimonio edilizio pubblico e privato
esistente sul territorio comunale fino a contrario provvedimento»;
  Vista  la  nota in data 10 aprile 2009, con la quale la Commissione
tributaria  regionale  dell'Abruzzo  ha  trasmesso  la  «Scheda di 1°
livello  di  rilevamento  danno,  pronto intervento ed agibilita' per
edifici    ordinari   nell'emergenza   post-sismica»,   redatta   dal
Dipartimento della Protezione civile, che ha accertato l'inagibilita'
dell'edificio sito in L'Aquila, Via XXV Aprile, in cui sono stabilite
le  sedi di L'Aquila della Commissione tributaria regionale medesima,
della  Sezione  regionale  dell'Abruzzo  della Commissione tributaria
centrale e della Commissione tributaria provinciale di L'Aquila;
  Visto  il  decreto  del  Direttore generale delle finanze in data 7
maggio  2009,  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana  -  serie generale - n. 109 del 13 maggio 2009, con il quale
e'  stato  accertato,  a  decorrere  dal  6  aprile  2009, il mancato
funzionamento  della  Commissione  tributaria regionale dell'Abruzzo,
sede   di   L'Aquila,  della  Sezione  regionale  dell'Abruzzo  della
Commissione   tributaria  centrale  e  della  Commissione  tributaria
provinciale  di L'Aquila, aventi sede in L'Aquila, Via XXV Aprile, n.
21  ,  fino  a  quando  non fossero state «ripristinate le condizioni
necessarie  e  sufficienti  per  la  ripresa della regolare attivita'
giurisdizionale  ed  amministrativa,  da  accertarsi  con  successivo
provvedimento»;
  Visto  il  verbale  prot.  n.  2009/1255  del  3  febbraio 2009, di
consegna da parte dell'Agenzia del demanio, Filiale Abruzzo e Molise,
sede  di  Pescara,  della  porzione dell'immobile di proprieta' dello
Stato,  sito  in  l'Aquila,  Via  Salaria  est,  n.  1,  nello stesso
descritta,  da  adibire  ad  uso  sede  della  Commissione tributaria
regionale dell'Abruzzo;
  Vista  la  nota  prot.  n.  874 del 25 aprile 2009, con la quale il
Comune  di  L'Aquila -  C.O.M.  1  - ha dichiarato l'immobile sito in
L'Aquila, Via Salaria est, n. 1 «agibile con provvedimenti»;
  Vista  la  nota  prot.  n. 2008 del 25 maggio 2009, con la quale il
Provveditorato  interregionale  alle opere pubbliche Lazio, Abruzzo e
Sardegna,  ha asseverato che i lavori urgenti necessari al ripristino
dell'immobile  sito  in  L'Aquila,  Via  Salaria antica est, n. 1, in
relazione  ai soli fini dei danni del sisma, «sono stati regolarmente
eseguiti»;
  Vista  la  nota  prot.  n.  812 del 26 giugno 2009, con la quale il
Direttore  della  Segreteria  della  Commissione tributaria regionale
dell'Abruzzo  ha comunicato che sono state ripristinate le condizioni
necessarie  e  sufficienti  per  la  ripresa della regolare attivita'
giurisdizionale ed amministrativa;
  Visto  il  parere  favorevole  del  Garante del contribuente per la
Regione Abruzzo, espresso con nota prot. n. 53/09 U.C.G del 29 giugno
2009;
                              Accerta:

  Il periodo di mancato funzionamento della:
   Commissione  Tributaria  Regionale dell'Abruzzo, sede di L'Aquila,
sita in L'Aquila, Via XXV Aprile n. 21;
   Sezione   regionale   dell'Abruzzo  della  Commissione  tributaria
centrale, sita in L'Aquila, Via XXV Aprile, n. 21;
a decorrere dal 6 aprile 2009 e fino al 2 luglio 2009.
  A  far  data  dal  3  luglio  2009,  l'attivita' giurisdizionale ed
amministrativa dei sopraindicati Organi riprendera' presso la sede di
L'Aquila, Via Salaria antica est, n. 1.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 3 luglio 2009

                       Il direttore generale delle finanze: Pecorella