MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 27 luglio 2009 

  Cofinanziamento  nazionale  degli  aiuti a favore del settore della
frutta  a  guscio,  di  cui  agli  articoli  82,  83, 84, 85 e 86 del
regolamento  CE  n.  73/2009, per l'anno 2009.  (Decreto n. 32/2009).
(09A10809)
(GU n.217 del 18-9-2009)

                      L'ISPETTORE GENERALE CAPO
           per i rapporti finanziari con l'Unione europea

  Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee  e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n.  568  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  recante  il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo  di  rotazione,  di  cui  alla predetta legge n. 183/1987 ed in
particolare  il  decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 2
aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento;
  Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per
l'adempimento  di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il  trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia'
attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
  Vista  la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il
riordino  delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del
tesoro,  del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con
le   amministrazioni  competenti  -  la  determinazione  della  quota
nazionale  pubblica  dei  programmi,  progetti  ed  altre  iniziative
cofinanziate dall'Unione europea;
  Visto  il  decreto  del  Ministro  del tesoro, del bilancio e della
programmazione  economica  15  maggio 2000, relativo all'attribuzione
delle  quote  di  cofinanziamento  nazionale  a carico della legge n.
183/1987  per  gli interventi di politica comunitaria che, al fine di
assicurare  l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/99, ha
istituito  un  apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della
Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
  Vista  la  delibera  CIPE n. 89/2000 del 4 agosto 2000, concernente
direttive  generali  per  l'intervento  del  Fondo  di  rotazione per
l'attuazione  delle  politiche  comunitarie,  di  cui  alla  legge n.
183/1987,  a  favore  di  programmi,  progetti  e azioni in regime di
cofinanziamento con l'Unione europea;
  Visto  il  regolamento  CE del Consiglio delle Comunita' europee n.
73/2009,  relativo  a  norme  comuni per i regimi di sostegno diretto
nell'ambito  della politica comune, che, nell'abrogare il regolamento
CE  n.  1782/03  continua a prevedere taluni regimi di aiuto a favore
degli  agricoltori,  ed, in particolare, quello della frutta a guscio
regolato  dalle  disposizioni  ricomprese  nel titolo IV, capitolo 1,
sezione 4 di detto regolamento;
  Visto  il  regolamento della Commissione delle Comunita' europee n.
1973/04,  recante  modalita'  d'applicazione  del  regolamento  CE n.
1782/03  (ora  abrogato e sostituito dal sopra menzionato regolamento
CE n. 73/2009);
  Visto l'art. 86 del citato regolamento CE del Consiglio n. 73/2009,
che   prevede   che  lo  Stato  membro,  in  aggiunta  al  contributo
comunitario,  puo' concedere un aiuto nazionale fino ad un massimo di
120,75 euro per ettaro l'anno;
  Vista la nota n. 650 del 28 gennaio 2009, con la quale il Ministero
delle  politiche  agricole  alimentari  e  forestali, nel chiedere, a
fronte  delle risorse comunitarie disponibili per l'anno 2009, pari a
15.709.575,00 euro, un cofinanziamento nazionale nella misura massima
di  15.709.575,00  euro  a  valere  sulle disponibilita' del Fondo di
rotazione  per  l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla
legge  n. 183/1987, ha, tuttavia, comunicato di prevedere, sulla base
dell'evoluzione  storica  del  precedente triennio, che la superficie
oggetto  di  domanda d'aiuto per il 2009 non sara' superiore a 80.000
ettari;
  Considerato, pertanto, che, sulla base della predetta superficie di
80.000 ettari, il fabbisogno della quota di cofinanziamento nazionale
occorrente  per  il  2009 e' previsto in misura non superiore ad euro
9.660.000,00;
  Considerata  la necessita' di ricorrere per tale fabbisogno di euro
9.660.000,00   alle   disponibilita'   del  Fondo  di  rotazione  per
l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla citata legge n.
183/1987;
  Considerato  che  con  proprio  decreto n. 17 del 31 luglio 2007 e'
stato  disposto  il  cofinanziamento  nazionale  per  il sostegno del
settore  della  frutta  a  guscio per l'annualita' 2007, ammontante a
15.709.575,00  euro, a valere sulle risorse del Fondo di rotazione di
cui alla legge n. 183/1987;
  Vista  la  nota  n.  1078 del 27 luglio 2009 con la quale l'Agea ha
trasmesso   il   prospetto  riepilogativo  dei  pagamenti  effettuati
relativi  all'annualita'  2007  dal  quale  risulta  che  a fronte di
un'assegnazione  di euro 15.709.575,00, prevista dal predetto decreto
n.  17  del  31  luglio  2007,  a valere sulle risorse della legge n.
183/1987, risultano spesi di quota nazionale ai fini del sostegno del
settore  della  frutta a guscio di cui al regolamento CE 1782/03 euro
7.436.113,30;
  Considerata,  pertanto,  la  necessita' di provvedere al disimpegno
della  quota  non  erogata  dal  Fondo  di  rotazione,  pari  ad euro
8.273.461,70;
  Viste  le  risultanze  del  Gruppo di lavoro presso il Dipartimento
della  Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato
decreto  del  Ministro  del  tesoro  15  maggio  2000, nella riunione
svoltasi   in  data  27  luglio  2009  con  la  partecipazione  delle
amministrazioni interessate;

                              Decreta:

  1.  Il  cofinanziamento  nazionale  pubblico  per  il  sostegno del
settore  della frutta a guscio di cui al regolamento CE del Consiglio
n.  73/2009  richiamato in premessa, per l'anno 2009, risulta di euro
9.660.000,00  ed e' posto a carico del Fondo di rotazione di cui alla
legge n. 183/1987.
  2.   La   predetta   quota  di  euro  9.660.000,00  viene  messa  a
disposizione degli Organismi pagatori riconosciuti previa indicazione
mensile dell'AGEA Coordinamento.
  3.  Il  Fondo  di  rotazione  eroga la quota stabilita dal presente
decreto  contestualmente  al  versamento  della  corrispondente quota
comunitaria   sulla   base   delle   indicazioni  della  stessa  AGEA
Coordinamento.
  4.  La somma di euro 8.273.461,70 proveniente dall'assegnazione per
l'annualita'  2007,  a valere sulle risorse del Fondo di rotazione di
cui  al  punto  1  del  decreto  n.  17 del 31 luglio 2007, in quanto
inutilizzata, viene disimpegnata dal Fondo medesimo.
  5.  Le eventuali rettifiche della quota comunitaria apportate dalla
Commissione  europea,  in  sede  di  liquidazione  dei  conti  FEOGA,
comporteranno una riduzione della corrispondente quota a carico della
legge  n.  183/1987. L'eccedenza tra la predetta quota posta a carico
del  Fondo  di  rotazione,  autorizzata  per  l'anno 2009, e le somme
rideterminate   a   seguito   delle   rettifiche  comunitarie  verra'
restituita  al Fondo medesimo o costituira' acconto per le successive
annualita'.
  6.  Il  Ministero  delle politiche agricole alimentari e forestali,
anche   per   il   tramite   dell'A.G.E.A.,   in  qualita'  organismo
coordinatore,  trasmette  per  ciascun  anno  al  Dipartimento  della
Ragioneria  generale dello Stato - I.G.R.U.E, gli importi della quota
comunitaria  riconosciuti, erogati ed eventualmente rettificati dalla
Commissione  europea,  al fine di consentire le necessarie operazioni
di cui al precedente punto 5.
  7.  Il  Ministero  delle politiche agricole alimentari e forestali,
l'AGEA  e  gli  organismi  pagatori adottano tutte le iniziative ed i
provvedimenti necessari per utilizzare, entro le scadenze previste, i
finanziamenti  comunitari  e  nazionali  assegnati  ed  effettuano  i
controlli di competenza.
  8.  I  dati relativi all'attuazione del programma sono trasmessi, a
cura  del richiamato Ministero delle politiche agricole, alimentari e
forestali,  anche  per  il  tramite  dell'A.G.E.A.,  in  qualita'  di
organismo  coordinatore,  al  sistema  informativo  della  Ragioneria
generale dello Stato, secondo le modalita' vigenti.
  9.  Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione  e  successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.

   Roma, 27 luglio 2009

                                   L'ispettore generale capo: Amadori

Registrato alla Corte dei conti il 4 settembre 2009
Ufficio di controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n.
   5 Economia e finanze, foglio n. 6