DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19 novembre 2009 

Proroga dello stato  di  emergenza  in  relazione  alla  crisi  socio
economico ambientale determinatasi nella laguna di Venezia in  ordine
alla rimozione dei sedimenti inquinati nei canali portuali di  grande
navigazione. (09A14364) 
(GU n.279 del 30-11-2009)

 
 
 
                            IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  13
novembre 2008, con cui lo stato  di  emergenza  inerente  alla  crisi
socio economico ambientale determinatasi nella laguna di  Venezia  in
ordine alla rimozione dei sedimenti inquinati nei canali portuali  di
grande navigazione e' stato prorogato fino al 31 dicembre 2009; 
  Vista la nota n. 490115  in  data  8  settembre  2009  con  cui  il
Commissario delegato di cui all'art. 1 dell'ordinanza del  Presidente
del Consiglio dei Ministri n. 3383 del 3 dicembre 2004  ha  trasmesso
la relazione delle attivita' poste  in  essere  per  fronteggiare  la
situazione di crisi socio economico  ambientale  determinatasi  nella
laguna di Venezia in ordine alla rimozione  dei  sedimenti  inquinati
nei canali portuali di grande navigazione, indicando  gli  interventi
da porre in essere per il definitivo  superamento  dell'emergenza  in
questione; 
  Vista la nota del 14 settembre 2009 con  cui  il  Presidente  della
regione  Veneto  ha  rappresentato  l'esigenza  di   prorogare,   per
ulteriori dodici mesi, lo stato di emergenza, al fine  di  consentire
il completamento delle attivita'  poste  in  essere  dal  Commissario
delegato; 
  Considerato che la  predetta  situazione  di  emergenza  permane  e
comporta la  necessita'  di  portare  a  compimento  il  piano  degli
interventi straordinari predisposti dal Commissario delegato; 
  Ritenuto, quindi, che ricorrono nel caso di specie i presupposti di
cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la
concessione di un'ulteriore proroga dello stato di emergenza; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 19 novembre 2009; 
 
                              Decreta: 
 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma  1,  della  legge  24
febbraio 1992, n.  225,  sulla  base  delle  motivazioni  di  cui  in
premessa,   lo   stato   di    emergenza    inerente    alla    crisi
socio-economico-ambientale determinatasi nella laguna di  Venezia  in
ordine alla rimozione dei sedimenti inquinati nei canali portuali  di
grande navigazione, e' prorogato fino al 31 dicembre 2010. 
  Il presente decreto  verra'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 19 novembre 2009 
 
                                            Il Presidente: Berlusconi