MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

DECRETO 4 dicembre 2009 

Riconoscimento della  Camera  di  commercio  italiana  all'estero  di
Chisinau. (09A15416) 
(GU n.302 del 30-12-2009)

 
 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
             per le politiche di internazionalizzazione 
                    e la promozione degli scambi 
 
    Vista  la  legge  1°   luglio   1970,   n.   518,   relativa   al
riconoscimento, quali Camere di commercio italiane all'estero,  delle
associazioni di operatori  economici,  libere,  elettive,  costituite
all'estero al fine  di  contribuire  allo  sviluppo  delle  relazioni
commerciali con l'Italia; 
    Vista la domanda  del  6  maggio  2009,  con  cui  la  Camera  di
commercio  e  industria  moldo-italiana,  con  sede  a  Chisinau,  in
Repubblica Moldova, ha chiesto il predetto riconoscimento; 
    Visto il parere favorevole espresso dal  Ministero  degli  affari
esteri nell'ambito della Conferenza dei servizi  allo  scopo  indetta
presso il Ministero dello sviluppo  economico  in  data  17  novembre
2009; 
    Considerato che la citata Camera ha  dimostrato  di  aver  svolto
negli ultimi due anni attivita' in favore  degli  scambi  commerciali
con l'Italia e di assistenza agli operatori economici: 
    Considerato che il Paese riveste una posizione di  interesse  per
gli scambi con l'estero dell'Italia; 
    Considerato  che  lo  Statuto  della  Camera all'art.   3   della
summenzionata legge n. 518/1970; 
    Visto l'art. 22, comma 1, della legge 29 dicembre 1993,  n.  580,
che disciplina l'impiego della denominazione «Camera di commercio»; 
 
                              Decreta: 
 
    La Camera di commercio e industria  moldo-italiana,  con  sede  a
Chisinau, in Repubblica Moldova,  e'  riconosciuta,  ai  sensi  della
legge 1° luglio 1970, n. 518,  quale  Camera  di  commercio  italiana
all'estero. 
    Il presente decreto sara'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica. 
      Roma, 4 dicembre 2009 
 
                                          Il direttore generale: Celi