O.P.C.M. 3711/08 - O.P.C.M. 3734/09 - Programmazione ed impiego dei fondi recati dalla legge regionale n. 3/09, articolo 5, comma 16, per la realizzazione delle attivita' di studio dei bacini idrografici finalizzata alla individuazione e definizione degli scenari degli eventi attesi e delle relative soglie di allerta nelle aree colpite dagli eventi alluvionali del 2008. (Ordinanza n. 21). (10A00574)(GU n.17 del 22-1-2010)
IL COMMISSARIO DELEGATO
per l'emergenza alluvione in Sardegna
del 22 ottobre 2008, 4 e 27/28 novembre 2008
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
31 ottobre 2008 con il quale, ai sensi e per gli effetti dell'art. 5,
comma 1 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e' stato dichiarato,
sino al 31 ottobre 2009, lo stato di emergenza in Sardegna nel
territorio della provincia di Cagliari per gli eventi alluvionali del
22 ottobre 2008;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6
novembre 2009 con il quale, a seguito della nota prot. 1048 del 29
ottobre 2009 del Commissario delegato per l'emergenza alluvione in
Sardegna, e' stato prorogato al 31 ottobre 2010 lo stato di emergenza
nel territorio della provincia di Cagliari per gli eventi alluvionali
del 22 ottobre 2008;
Vista l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3711
del 31 ottobre 2008 con la quale il Presidente della Regione Autonoma
della Sardegna e' stato nominato Commissario delegato per il
superamento dell'emergenza derivante dagli eventi alluvionali
predetti;
Vista la nota prot. 1099 del 27 novembre 2009 del Commissario
delegato per l'emergenza alluvione in Sardegna, con la quale e' stata
richiesta la proroga fino al 31 dicembre 2010 dello stato di
emergenza nei territori della Sardegna colpiti dagli eventi
alluvionali dei mesi di novembre e dicembre 2008, originariamente
dichiarato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
18 dicembre 2008 ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1
della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Vista l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3734
del 16 gennaio 2009 con la quale i Presidenti delle Regioni sono
stati nominati Commissari delegati per il superamento dell'emergenza
derivante dagli eventi atmosferici predetti;
Vista l'Ordinanza del Commissario Delegato n. 9 del 30 dicembre
2008 con la quale e' stato approvato un primo elenco degli studi,
indagini, elaborazioni urgenti ed indifferibili riferiti all'evento
alluvionale del 22 ottobre 2008, individuando e vincolando a tal
fine, nel bilancio regionale, le relative risorse finanziarie pari ad
€ 610.000,00;
Vista la legge Regionale n. 3 del 7 agosto 2009 «Disposizioni
urgenti nei settori economico e sociale» con la quale, all'art. 5,
comma 16, e' autorizzata la spesa da parte della Direzione del
distretto idrografico della Sardegna di euro 250.000,00 (UPB
S04.03.003) per ciascuno degli anni 2009 e 2010, finalizzata ad
attivita' di studio e monitoraggio in materia di difesa del suolo e
delle coste, nonche' per lo sviluppo della pianificazione di bacino
con riferimento agli adempimenti previsti dalla Direttiva Europea n.
2007/60/CE del 23 ottobre 2007 e del decreto legislativo n. 152 del
2006;
Ritenuto di dover vincolare i fondi di cui sopra per l'espletamento
dell' attivita' di studio dei bacini idrografici per l'individuazione
e definizione degli scenari degli eventi attesi, delle zone di
allerta e delle relative soglie nelle aree colpite dagli eventi
alluvionali del 2008, con la finalita' di dare attuazione al disposto
dell'art. 1 comma 3 lettera f) della citata OPCM 3734/09, che prevede
azioni volte alla predisposizione da parte dei Comuni della dovuta
pianificazione di emergenza;
Ritenuto di individuare per le attivita' in argomento la Direzione
generale della Presidenza della Regione, Agenzia del distretto
idrografico della Sardegna quale soggetto attuatore ai sensi
dell'art. 1 comma 1 della predetta OPCM N. 3734, che operera' in
stretto raccordo con la Direzione generale della Protezione civile,
competente in materia di piani di protezione civile;
Vista la nota prot. n. DPC/CG/0011179 dell'11 febbraio 2009, con la
quale il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del
Consiglio dei Ministri, ha fatto presente che i Commissari delegati
possono «procedere all'unificazione complessiva delle attivita'»,
sulla base di quanto disposto dall'art. 5, comma 4 dell'OPCM
3734/2009, nel caso in cui gli interventi e le opere riguardino
ambiti territoriali gia' interessati da altri interventi della stessa
natura ovvero siano fra loro funzionalmente collegati;
Ritenuto di dover programmare un intervento unitario in relazione
all'esigenza di condurre tale attivita' con una metodologia omogenea,
che assicuri una piena coerenza degli interventi conseguenti su tutto
il territorio regionale interessato dagli eventi alluvionali del 2008
- avvalendosi a tal scopo delle deroghe alle disposizioni normative
consentite dall'OPCM 3711/09;
Vista la nota prot. 105993 del 4 dicembre 2009 con la quale il
Servizio di Protezione civile e antincendio ha richiesto la
conservazione, in conto residui dell'esercizio finanziario 2010,
delle risorse finanziarie destinate per i rimborsi ai comuni, alle
imprese ed ai privati, necessaria al completamento in quanto delle
procedure istruttorie tuttora in corso;
Ritenuto di dover provvedere in conformita' alla predetta
richiesta, disponendo specifica deroga alle norme regionali di
contabilita' al fine di consentire il completamento dei procedimenti
di erogazione dei contributi previsti nell'ambito delle linee di
intervento attivate a seguito degli eventi alluvionali del 2008;
Ordina:
Art. 1
1. Per le motivazioni indicate in premessa e' programmato il
seguente intervento, a valere sulle risorse del bilancio regionale
2009, U.P.B.S04.03.003, Cap. SC04.0344, C.d.R. 00.01.05.01, che
vengono all'uopo vincolate:
Parte di provvedimento in formato grafico
2. Per l'espletamento delle attivita' di cui alla presente
ordinanza e' individuata, quale soggetto attuatore, la Direzione
generale Agenzia del distretto idrografico della Sardegna della
Presidenza che operera' in raccordo con la Direzione generale della
Protezione civile della Presidenza.
3. Le risorse di cui al comma 1, unitamente ai fondi vincolati con
l'Ordinanza del commissario delegato n. 9 del 30 dicembre 2008,
qualora non impegnate entro l'esercizio 2009, permangono nel conto
dei residui, in deroga all'art. 60 della legge regionale n. 11/2006,
per essere utilizzate nell'esercizio successivo per la realizzazione
delle predette operazioni emergenziali urgenti ed indifferibili;
4. Le risorse di cui alle U.P.B. S04.03.005, capitolo SC04.0408
(c/competenza) e U.P.B. S05.03.003, capitolo SC05.0576 (c/competenza
e c/residui) e SC05.0577 (c/competenza) assegnate al Servizio di
Protezione civile e antincendio della Regione, qualora non impegnate
entro l'esercizio 2009, permangono nel conto dei residui, in deroga
all'art. 60 della legge regionale n. 11/2006, per essere utilizzate
nell'esercizio successivo per la realizzazione delle predette
operazioni emergenziali urgenti ed indifferibili.
E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e di far osservare
la presente ordinanza.
La presente ordinanza e' immediatamente esecutiva, ed e' pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi
dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992 n. 225, e sul Bollettino
ufficiale della Regione Sardegna, parte II.
Cagliari, 17 dicembre 2009
Il commissario delegato: Cappellacci