DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19 febbraio 2010 

Proroga dello  stato  di  emergenza  in  materia  di  bonifica  e  di
risanamento  ambientale  dei  suoli,  delle  falde  e  dei  sedimenti
inquinati, nonche' in materia di tutela delle  acque  superficiali  e
sotterranee e dei  cicli  di  depurazione  nella  regione  Siciliana.
(10A02403) 
(GU n.47 del 26-2-2010)

 
 
 
                            IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri  del  9
aprile 2009, con il quale e' stato prorogato, da ultimo, fino  al  31
dicembre 2009, lo stato di emergenza in  materia  di  bonifica  e  di
risanamento  ambientale  dei  suoli,  delle  falde  e  dei  sedimenti
inquinati, nonche' in materia di tutela delle  acque  superficiali  e
sotterranee e dei cicli di depurazione nella regione Siciliana; 
  Considerato  che  la  dichiarazione  dello   stato   di   emergenza
ambientale in rassegna e' stata adottata per fronteggiare  situazioni
che per intensita' ed estensione richiedono  l'utilizzo  di  mezzi  e
poteri straordinari; 
  Vista la nota del presidente della giunta regionale  Siciliana  del
30 novembre 2009, con la quale, nel descrivere l'attivita' svolta per
il  superamento  del   contesto   di   criticita',   viene   altresi'
rappresentata l'esigenza del mantenimento del regime straordinario  e
derogatorio al fine di consentire il completamento  delle  iniziative
finalizzate al definitivo ritorno alle normali condizioni di vita; 
  Ritenuto  necessario  porre  in  essere  gli  ulteriori  interventi
indispensabili per la salute e per l'ambiente nei siti inquinati  nel
territorio  della  regione  Siciliana  individuati   come   siti   da
bonificare di interesse nazionale; 
  Ritenuto, pertanto, che ricorrono nella fattispecie  i  presupposti
previsti dall'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n.  225,
per la proroga degli stati di emergenza; 
  Vista la nota del 26 gennaio  2010  del  Ministro  dell'ambiente  e
della tutela del territorio e del mare; 
  Acquisita l'intesa della regione Siciliana; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 19 febbraio 2010; 
 
                              Decreta: 
 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma  1,  della  legge  24
febbraio 1992, n. 225, e sulla  base  delle  motivazioni  di  cui  in
premessa, e' prorogato, con la limitazione  degli  ambiti  derogatori
alla normativa in materia ambientale, fino al 31  dicembre  2010,  lo
stato di emergenza in materia di bonifica e di risanamento ambientale
dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati, nonche' in  materia
di tutela delle acque superficiali  e  sotterranee  e  dei  cicli  di
depurazione nella regione Siciliana. 
  Il presente decreto  verra'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 19 febbraio 2010 
 
                                            Il Presidente: Berlusconi