COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 6 novembre 2009 

Contratto di programma tra il Ministero  delle  attivita'  produttive
(ora Ministero dello sviluppo economico) e la societa' Colacem S.p.a.
- Revoca. (Deliberazione n. 87/2009). (10A02861) 
(GU n.55 del 8-3-2010)

 
 
 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visto il decreto-legge 22 ottobre 1992,  n.  415,  convertito,  con
modificazioni,  nella  legge  19  dicembre  1992,  n.  488,   recante
modifiche alla legge 1° marzo 1986, n.  64,  in  tema  di  disciplina
organica dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno; 
  Visto il decreto legislativo 3 aprile 1993,  n.  96,  e  successive
integrazioni  e  modificazioni,  relativo  al   trasferimento   delle
competenze  gia'  attribuite  ai  soppressi   Dipartimento   per   il
Mezzogiorno  e  Agenzia  per  la  promozione   dello   sviluppo   del
Mezzogiorno, in attuazione dell'art.  3  della  suindicata  legge  n.
488/1992; 
  Visto l'art. 2, commi 203 e seguenti, della legge 23 dicembre 1996,
n. 662, recante disposizioni in materia di programmazione negoziata; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300,  e  successive
modifiche, recante la riforma dell'organizzazione del Governo  e,  in
particolare, l'art. 27 che istituisce il  Ministero  delle  attivita'
produttive, nonche' l'art. 28 che ne stabilisce le attribuzioni; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 26 marzo 2001,
n. 175, recante il regolamento di organizzazione del Ministero  delle
attivita' produttive; 
  Visto il decreto-legge 18 maggio  2006,  n.  181,  convertito,  con
modificazioni,  nella  legge  17  luglio  2006,   n.   233,   recante
disposizioni  in  materia  di  riordino  delle   attribuzioni   della
Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri, con  il  quale
e' stato istituito il Ministero dello sviluppo economico; 
  Vista la nota n. SG(2000) D/102347 del 13 marzo 2000  (G.U.C.E.  n.
C175/11 del 24 giugno 2000), con  la  quale  la  Commissione  europea
comunica la  propria  decisione  concernente  la  parte  della  Carta
italiana degli aiuti a finalita' regionale per il  periodo  2000-2006
che riguarda le aree ammissibili alla deroga  dall'art.  87.3.a)  del
Trattato C.E.; 
  Vista la nota della Commissione  europea  del  2  agosto  2000,  n.
SG(2000) D/105754, con la quale e' stata autorizzata la  proroga  del
regime di aiuto della  citata  legge  n.  488/1992,  per  il  periodo
2000-2006, nonche' l'applicabilita' dello stesso  regime  nel  quadro
degli strumenti della programmazione negoziata; 
  Vista la propria delibera 25 febbraio 1994 (Gazzetta  Ufficiale  n.
92/1994), riguardante la disciplina dei contratti di programma  e  le
successive modifiche introdotte dal punto 4 della delibera  21  marzo
1997, n. 29 (Gazzetta Ufficiale n. 105/1997) e dal punto  2,  lettera
B) della delibera 11 novembre 1998, n.  127  (Gazzetta  Ufficiale  n.
4/1999); 
  Vista la propria delibera 25 luglio 2003, n. 26 (Gazzetta Ufficiale
n. 215/2003), riguardante la regionalizzazione dei patti territoriali
e il  coordinamento  Governo,  regioni  e  province  autonome  per  i
contratti di programma; 
  Visto  il  decreto  del  Ministro  delle  attivita'  produttive  12
novembre 2003, recante modalita' di presentazione  della  domanda  di
accesso alla contrattazione programmata e disposizioni in  merito  ai
successivi adempimenti amministrativi; 
  Visto il decreto 19 novembre 2003, con il quale il  Ministro  delle
attivita' produttive individua i requisiti e fornisce  le  specifiche
riferite sia ai soggetti proponenti che ai programmi di investimento,
nonche' l'oggetto di detti programmi ed i  criteri  di  priorita'  ai
fini  dell'accesso  alle  agevolazioni  relative  ai   contratti   di
programma; 
  Vista la propria delibera 18 marzo 2005, n. 12 (Gazzetta  Ufficiale
n. 201/2005), con la  quale  e'  stata  autorizzata  la  stipula  del
contratto di programma tra il Ministero  delle  attivita'  produttive
(ora Ministero dello sviluppo economico) e la societa' Colacem S.p.a.
per la realizzazione di una nuova linea di produzione di  clinker  di
cemento  localizzata  nello  stabilimento  di  Modica  (Ragusa),  con
investimenti  complessivi  pari  a  49.800.000   euro,   agevolazioni
finanziarie pari a 20.131.380 euro, di cui 14.091.966 euro  a  carico
dello Stato e 6.039.414 euro a carico della Regione Siciliana  e  una
occupazione diretta pari a 52 U.L.A.; 
  Vista la nota n. 0021255  del  30  luglio  2009  con  la  quale  il
Ministro  dello  sviluppo  economico  ha  proposto  la  revoca  delle
agevolazioni per il  citato  contratto  di  programma,  motivata  dal
mancato rispetto delle condizioni previste all'art. 1, punto 1.2  del
contratto sottoscritto in data 19 febbraio 2006, in cui  e'  previsto
che  l'efficacia  del  contratto  in  oggetto   e'   subordinata   al
ricevimento da parte della competente direzione del  Ministero  dello
sviluppo economico della  certificazione  antimafia  della  societa',
nonche'  della   documentazione   comprovante   il   rilascio   delle
concessioni,  autorizzazioni,  licenze  e  del   nulla   osta   delle
amministrazioni pubbliche competenti, documentazione  necessaria  per
la realizzazione del progetto ammesso alle agevolazioni; 
  Ritenuto,  alla  luce  delle  motivazioni  addotte  dal   Ministero
proponente, di dover provvedere alla revoca dell'importo totale della
agevolazioni previste dal contratto di programma di cui sopra,  anche
al fine di un piu' corretto  ed  efficiente  utilizzo  delle  risorse
pubbliche; 
  Su proposta del Ministro dello sviluppo economico; 
 
                              Delibera: 
 
  Per le motivazioni esposte in premessa, e' revocata  l'assegnazione
della somma di 20.131.380 euro, di cui 14.091.966 euro a carico dello
Stato e 6.039.414 euro a carico della Regione Siciliana,  finalizzata
alla  concessione  delle  agevolazioni  finanziarie  a   favore   del
contratto di programma approvato con la delibera di  questo  Comitato
n. 12/2005 e sottoscritto dal Ministero dello  sviluppo  economico  e
dalla Colacem S.p.a. 
  Il Ministero  dello  sviluppo  economico  curera'  gli  adempimenti
conseguenti alla presente delibera. 
  A fronte del risparmio di 14.091.966 euro per  la  finanza  statale
che si determina a seguito della revoca di cui al precedente punto 1,
l'eventuale utilizzazione  da  parte  del  Ministero  dello  sviluppo
economico di tali risorse che  si  rendono  cosi'  disponibili  sara'
sottoposta al preventivo esame di questo Comitato. 
    Roma, 6 novembre 2009 
 
                                            Il Presidente: Berlusconi 
Il segretario: Micciche' 
 
Registrato alla Corte dei conti il 25 febbraio 2010 
Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari,  registro  n.  1
Economia e finanze, foglio n. 159