MINISTERO DELLA SALUTE

DECRETO 31 marzo 2010 

Variazione della denominazione  della  sorgente  dell'acqua  minerale
«Boario», in Darfo Boario Terme. (10A04418) 
(GU n.87 del 15-4-2010)

 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                     della prevenzione sanitaria 
 
  Vista la domanda in data 3 marzo 2010, con  la  quale  la  societa'
Ferrarelle S.p.A. con sede in Roma,  via  Porta  Pinciana  n.  4,  ha
chiesto di poter variare la denominazione della  sorgente  dell'acqua
minerale naturale «Boario» in comune di Darfo Boario Terme (Brescia),
da Silia in «Boario»; 
  Visto il decreto ministeriale 31 gennaio 1950, n. 536 con il  quale
e'  stata  autorizzata  la  commercializzazione  dell'acqua  minerale
«Silia»  che   sgorga   dall'omonima   sorgente   nell'ambito   della
concessione mineraria «Fonte Sacco Boario» sita nel comune  di  Darfo
Boario Terme; 
  Visto     il     decreto     del     dirigente     del     servizio
autorizzazioni-cooperazione-formazione  della  regione  Lombardia  n.
76413 del 23 dicembre 1998, con il  quale  e'  stata  autorizzata  la
variazione della denominazione dell'acqua minerale naturale Silia  in
Boario; 
  Visto il decreto dirigenziale 30 dicembre 1999, n. 3259-163 con  il
quale e'  stato  confermato  il  riconoscimento  dell'acqua  minerale
naturale «Boario»; 
  Visto il decreto legislativo 25 gennaio 1992, n. 105; 
  Visto il decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 339; 
  Visti gli atti di ufficio; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1) E' autorizzata la variazione della denominazione della  sorgente
dell'acqua minerale «Boario» che sgorga nell'ambito della concessione
mineraria «Fonte Sacco Boario» sita nel comune di Dario Boario  Terme
(Brescia), da Silia in Boario. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e comunicato  alla  Commissione  della  Comunita'
europea. 
  Il presente decreto sara' trasmesso alla  societa'  interessata  ed
inviato in copia ai competenti organi regionali. 
    Roma, 31 marzo 2010 
 
                                        Il direttore generale: Oleari