MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

PROVVEDIMENTO 16 marzo 2010 

Iscrizione nel registro degli organismi deputati a gestire  tentativi
di  conciliazione  dell'organismo  non  autonomo   costituito   dalla
C.C.I.A.A.  di  Bolzano,  denominato  «Servizio  di   conciliazione».
(10A04589) 
(GU n.88 del 16-4-2010)

 
 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                       della giustizia civile 
 
  Visto il decreto legislativo 17 gennaio 2003 n 5; 
  Visti i regolamenti adottati con i decreto ministeriale numeri  222
e 223 del 23 luglio 2004; 
  Visto in particolare l'art. 3 comma 2 del decreto  ministeriale  23
luglio 2004 n. 222 pubblicato sulla G.U. n. 197 del  23  agosto  2004
nel quale si designa il direttore  generale  della  giustizia  civile
quale responsabile del registro degli organismi deputati a gestire  i
tentativi  di  conciliazione  a  norma  dell'art   38   del   decreto
legislativo 17 gennaio 2003 n. 5; 
  Visto il decreto  dirigenziale  24  luglio  2006  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 35 del 12 febbraio 2007 con il quale sono stati
approvati i requisiti per l'iscrizione al  registro  degli  organismi
deputati a gestire i tentativi di conciliazione a norma  dell'art.  5
comma 1 del decreto ministeriale 23 luglio 2004 n. 222; 
  Vista l'istanza del 21 dicembre 2009 prot. m. dg DAG 5 gennaio 2010
n. 908.E, integrata l'11 marzo 2010 prot. m. dg DAG 38587.E,  con  la
quale il dott. Ebner Michael, nato a Bolzano il 20 settembre 1952, in
qualita' di legale rappresentante della Camera di Commercio I.A.A. di
Bolzano,  con  sede  legale  in  Bolzano  via  Alto  Adige   n.   60,
C.F.80000670218 e P.IVA  00376420212,  ha  chiesto  l'iscrizione  del
«Servizio di  conciliazione»,  organismo  non   autonomo   costituito
coerentemente e in accordo della legge statale 29  dicembre  1993  n.
580, nell'ambito della stessa Camera di commercio, per  le  finalita'
relative alla conciliazione stragiudiziale ai  sensi  degli  articoli
38, 39 e 40 del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5; 
  Considerato   che   i   requisiti   posseduti   dal    «Servizio di
conciliazione», organismo non autonomo della C.C.I.A.A.  di  Bolzano,
risultano conformi a quanto  previsto  dal  decreto  dirigenziale  24
luglio 2006; 
  Verificate in particolare: 
    la sussistenza dei requisiti di onorabilita' dei rappresentanti ,
amministratori e soci; 
    le sussistenza dei requisiti delle persone assegnate a compiti di
segreteria; 
    la  sussistenza  per  i  conciliatori  dei   requisiti   previsti
nell'art. 4, comma 4, lett. a) e b) del  citato decreto  ministeriale
n. 222/2004; 
    la conformita' della  polizza  assicurativa  richiesta  ai  sensi
dell'art.  4  comma  3  lett.  b)  del  citato decreto   ministeriale
n. 222/2004; 
    la conformita' del regolamento di procedura di  conciliazione  ai
sensi dell'art. 4 comma 3, lett. e) del  citato decreto  ministeriale
n. 222/2004; 
    la  conformita'  della  tabella  delle  indennita'   ai   criteri
stabiliti nell'art. 3 del decreto ministeriale n. 223/2004; 
 
                               Dispone 
 
l'iscrizione  nel  registro  degli  organismi  deputati   a   gestire
tentativi  di  conciliazione  a  norma  dell'art   38   del   decreto
legislativo  17  gennaio  2003  n.  5,  dell'organismo  non  autonomo
costituito dalla Camera di Commercio  I.A.A.  di  Bolzano,  con  sede
legale  in  sede  legale  in  Bolzano,  via   Alto   Adige   n.   60,
C.F.80000670218  e  p.iva  n.  00376420212,  denominato  «Servizio di
conciliazione», ed approva la tabella delle indennita' allegata  alla
domanda. 
  L'organismo viene iscritto, dalla data del presente  provvedimento,
al n. 75  del  registro  degli  organismi  di  conciliazione  con  le
annotazioni previste dall'art. 3 comma 4 del decreto ministeriale  n.
222/2004. 
  L'organismo iscritto e' obbligato a comunicare immediatamente tutte
le vicende modificative dei  requisiti,  dei  dati  e  degli  elenchi
comunicati ai fini dell'iscrizione. 
  Il  Responsabile  del  registro  si  riserva   di   verificare   il
mantenimento  dei  requisiti  nonche'  l'attuazione   degli   impegni
assunti. 
    Roma, 16 marzo 2010 
 
                                     Il direttore generale: Saragnano