L'ISTITUTO PER LA VIGILANZA
SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE
E DI INTERESSE COLLETTIVO
Vista la legge 12 agosto 1982, n. 576 e successive modificazioni ed
integrazioni, recante la riforma della vigilanza sulle assicurazioni;
Visto il decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 e successive
modificazioni e integrazioni, recante il Codice delle assicurazioni
private e, in particolare, gli articoli 221 e 222;
Visto il provvedimento ISVAP n. 2379 del 12 ottobre 2005 con il
quale Arfin compagnia di assicurazioni e riassicurazioni S.p.a. e'
stata autorizzata all'esercizio dell'attivita' assicurativa e
riassicurativa in alcuni rami danni;
Vista la nota del 12 marzo 2010 con la quale l'autorita' ha
contestato a Arfin compagnia di assicurazioni e riassicurazioni
S.p.a. la violazione degli articoli 14, lettera c), 38, 44 e 46 del
decreto legislativo n. 209/2005 al 31 dicembre 2009, tenuto conto
dell'inadeguatezza del capitale sociale rispetto all'ammontare minimo
richiesto, dell'insufficienza per 5 milioni di euro degli attivi a
copertura delle riserve tecniche, della carenza per 6,4 milioni di
euro del margine disponibile rispetto al margine richiesto ed alla
quota di garanzia, ed ha chiesto la presentazione di un piano di
finanziamento a breve termine ai sensi dell'art. 222, comma 2, del
decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209;
Visto il provvedimento ISVAP n. 2785 del 12 marzo 2010 con il quale
e' stato fatto divieto a Arfin compagnia di assicurazioni e
riassicurazioni S.p.a., ai sensi degli articoli 221, comma 2, e 222,
comma 3, del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 di compiere
atti di disposizione sui propri beni esistenti sul territorio della
Repubblica italiana;
Visti le note del 1° aprile 2010 con le quali Arfin compagnia di
assicurazioni e riassicurazioni S.p.a. ha trasmesso il piano di
finanziamento a breve termine ed il verbale dell'assemblea
straordinaria dei soci del 31 marzo 2010, che ha deliberato di
aumentare in modo scindibile il capitale sociale fino a 15.955.258
euro e quindi per un massimo di 14.000.008 euro;
Rilevato che dalla documentazione trasmessa il 1° aprile 2010
risulta che la societa' non dispone delle condizioni di esercizio, in
quanto gli interventi finanziari deliberati, necessari per
ripristinare il possesso dei requisiti di vigilanza prudenziale e per
garantire all'impresa condizioni di esercizio stabili, non sono stati
effettuati ne' risulta alcun impegno irrevocabile a ricapitalizzare
la societa' da parte di soggetti terzi;
Considerato che i fatti descritti integrano i presupposti di cui
all'art. 231 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 e
motivano le ragioni di assoluta urgenza di cui all'art. 230 del
medesimo decreto risultando un progressivo deterioramento delle
condizioni di esercizio e sussistendo la necessita' di adottare
immediati interventi di salvaguardia a garanzia degli assicurati, dei
danneggiati e degli aventi diritto alle prestazioni assicurative;
Considerato che il Consiglio dell'ISVAP nella riunione del 14
aprile 2010 ha espresso parere favorevole in merito alla proposta di
adozione del provvedimento di nomina del commissario per la gestione
provvisoria;
Dispone
la nomina, ai sensi dell'art. 230, comma 1, del decreto legislativo 7
settembre 2005, n. 209, del dott. Angelo Cremonese, nato a Roma, il 7
gennaio 1958, quale commissario per la gestione provvisoria di Arfin
compagnia di assicurazioni e riassicurazioni S.p.a. con sede in
Milano, viale Nazario Sauro n. 14, per la durata massima di due mesi
dalla data di adozione del presente provvedimento.
Sono conseguentemente sospese le funzioni degli organi di
amministrazione e di controllo della societa'.
Il presente provvedimento e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana, nel bollettino e sul sito internet
dell'ISVAP.
Roma, 14 aprile 2010
Il presidente: Giannini