ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 aprile 2010 

Ripartizione delle risorse finanziarie di cui all'articolo  2,  comma
242, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, recante: «Disposizioni per
la formazione  del  bilancio  annuale  e  pluriennale  dello  Stato».
(Ordinanza n. 3867). (10A05114) 
(GU n.100 del 30-4-2010)

 
                            IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 30 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto l'art. 2, comma 242, della legge 23 dicembre  2009,  n.  191,
che  prevede  che  «le  somme  versate  entro  il  31  ottobre   2009
all'entrata del bilancio dello Stato ai sensi dell'art. 148, comma 1,
della legge 23 dicembre 2000, n. 388, che, alla data  di  entrata  in
vigore della presente disposizione, non sono state  riassegnate  alle
pertinenti unita' previsionali di base del bilancio dello Stato,  per
un importo di 50 milioni di euro sono riassegnate entro l'anno 2009 a
un apposito capitolo per essere destinate a interventi a tutela delle
popolazioni  colpite  da  eventi  atmosferici  avversi   verificatisi
nell'ultimo triennio»; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  15
maggio 2009 con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in
relazione  alle  intense  ed  eccezionali   avversita'   atmosferiche
verificatesi nel mese di aprile 2009  nel  territorio  della  regione
Piemonte e delle province  di  Piacenza  e  Pavia  ed  alla  violenta
mareggiata che nei giorni 26 e  27  aprile  2009  ha  interessato  le
province di  Ferrara,  Ravenna,  Forli'  -  Cesena  e  Rimini,  e  le
conseguenti ordinanze del Presidente del Consiglio dei  Ministri  del
21 dicembre 2009, n. 3809,  e  del  29  dicembre  2009,  n.  3835,  e
successive modifiche ed integrazioni; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  24
luglio 2009 con il quale e' stato dichiarato lo  stato  di  emergenza
nelle province di Varese, Bergamo,  Como  e  Lecco  a  seguito  degli
eventi meteorologici dei giorni dal 15 al 18 luglio 2009; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  22
gennaio 2010, con il quale e' stato dichiarato lo stato di  emergenza
in ordine agli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito  il
territorio  della  regione  Friuli-Venezia  Giulia  e  della  regione
Lombardia  nell'ultima  decade  del  mese  di  dicembre  2009,  e  la
conseguente ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5
febbraio 2010, n. 3847, e successive modifiche ed integrazioni; 
  Visto  l'art.  5,  comma  1,  dell'ordinanza  del  Presidente   del
Consiglio dei Ministri del 18 febbraio 2009, n. 3741, come modificato
dall'art. 9 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei  Ministri
del 31 marzo 2010, n. 3863, che pone a carico delle risorse stanziate
ai sensi dell'art. 2, comma 242, della legge  23  dicembre  2009,  n.
191, la somma di 15.000.000 di euro, assegnata alla regione Calabria,
per l'attuazione degli interventi previsti dalla citata ordinanza  n.
3741 del 2009; 
  Visto  l'art.  1,  comma  1,  dell'ordinanza  del  Presidente   del
Consiglio dei Ministri del 10 marzo 2010, n.  3856,  come  sostituito
dall'art. 1 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei  Ministri
del 31 marzo 2010, n. 3863, che pone a carico delle risorse stanziate
ai sensi dell'art. 2, comma 242, della legge  23  dicembre  2009,  n.
191, l'assegnazione, al Presidente  della  regione  Emilia-Romagna  -
Commissario  delegato  ai  sensi  del  citato  art.   1,   comma   1,
dell'ordinanza n. 3856 del 2010, della somma di 5.000.000 di euro; 
  Visto  l'art.  9,  comma  2,  dell'ordinanza  del  Presidente   del
Consiglio dei Ministri del 15 aprile 2010, n. 3865, che pone a carico
delle risorse stanziate ai sensi dell'art. 2, comma 242, della  legge
23 dicembre 2009, n. 191, l'assegnazione, al Presidente della regione
Siciliana - Commissario delegato ai sensi dell'art. 1,  della  citata
ordinanza n. 3865 del 2010, della somma di 10.000.000 di euro; 
  Considerato che l'importo di 50.000.000 di euro di cui all'art.  2,
comma 242, della legge 23 dicembre 2009, n. 191,  risulta,  pertanto,
ridotto, nella sua attuale disponibilita', a 20.000.000 di euro; 
  Considerato che per  gli  interventi  a  tutela  delle  popolazioni
colpite  da  eventi  atmosferici  avversi  verificatisi   nell'ultimo
triennio sono state emanate ordinanze di protezione civile contenenti
stanziamenti inferiori alle stime di danno quantificate e  comunicate
dalle regioni coinvolte, in alcuni casi del tutto insufficienti anche
a ristorare le spese sostenute per le attivita' di prima emergenza; 
  Considerato, altresi', che per alcune situazioni  emergenziali  non
si e'  potuto  provvedere  all'assegnazione  di  alcun  finanziamento
attesa la indisponibilita' di risorse sul Fondo di protezione civile; 
  Tenuto conto delle esigenze  rappresentate  dalle  singole  regioni
colpite dagli eventi atmosferici verificatisi nell'ultimo triennio; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
  L'importo di 20.000.000 di euro e' ripartito, con riferimento  alle
regioni interessate dagli stati di emergenza di cui in  premessa,  in
misura pari a: 
    5.000.000 di euro per i territori della regione Piemonte  di  cui
al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  15  maggio
2009; 
    5.000.000 di euro per i territori della regione Lombardia di  cui
al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  15  maggio
2009; 
    9.000.000 di euro per i territori della regione Lombardia di  cui
al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  24  luglio
2009; 
    1.000.000 di euro per i territori  della  regione  Friuli-Venezia
Giulia di cui al decreto del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri
del 22 gennaio 2010. 
  Gli importi di cui al comma 1 sono assegnati a ciascun  Commissario
delegato all'uopo nominato o da nominarsi  con  riferimento  ad  ogni
singolo stato di emergenza. 
  La presente ordinanza sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 20 aprile 2010 
 
                                            Il Presidente: Berlusconi