MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

DECRETO 30 aprile 2010 

Sostituzione dei componenti supplenti della  Commissione  provinciale
di conciliazione per le controversie di lavoro individuali e  plurime
nel settore privato. (10A05894) 
(GU n.119 del 24-5-2010)

 
 
 
                 IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO 
                              di Padova 
 
  Visto il proprio decreto n. 25/06 del 13 novembre 2006 con il quale
e' stata ricostituita presso la Direzione provinciale del  lavoro  di
Padova,  la  Commissione  provinciale   di   conciliazione   per   le
controversie individuali e plurime di lavoro nel  settore  privato  -
come prevista dall'art. 410  c.p.c.  e  dalla  legge  n.  533/1973  e
successive  modificazioni  ed  integrazioni  -  per  il   quadriennio
2006/2010; 
  Vista la nota del 12 aprile 2010 con la quale la dott.ssa  Stefania
Venturato rassegna le proprie dimissioni - a far data dal  30  aprile
2010  -  dall'incarico  di  componente  supplente  della  Commissione
provinciale di conciliazione  presso  la  Direzione  provinciale  del
lavoro  di  Padova   in   rappresentanza   dei   datori   di   lavoro
(Unindustria); 
  Vista la nota del 12 aprile 2010 con la quale la  Confindustria  di
Padova - gia' Unindustria di Padova - ha designato con  decorrenza  3
maggio 2010 la dott.ssa Marina D'Este in sostituzione della  dott.ssa
Stefania Venturato dimissionaria, cosi' 
 
                              Decreta: 
 
  Con decorrenza 3 maggio 2010, la  dott.ssa  Marina  D'Este  nata  a
Padova il 26 settembre  1959,  e'  nominata,  in  rappresentanza  dei
datori  di  lavoro  (Confindustria  di  Padova  gia'  Unindustria  di
Padova),  componente  supplente  della  Commissione  provinciale   di
conciliazione per le controversie individuali e plurime di lavoro nel
settore privato, in sostituzione della dott.ssa Stefania Venturato. 
  Il presente decreto  verra'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana ai sensi dell'art. 31, comma 3 della  legge
n. 340/2001. 
  Avverso lo stesso, ai sensi dell'art. 3, comma  4  della  legge  n.
241/1990, e' ammesso ricorso amministrativo al Ministero del lavoro e
delle  politiche  sociali  entro   trenta   giorni   ovvero   ricorso
giurisdizionale, entro sessanta giorni, al T.A.R. del Veneto,  sempre
dalla data di pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale. 
    Padova, 30 aprile 2010 
 
                                               Il direttore: Parrella