MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

PROVVEDIMENTO 12 maggio 2010 

Iscrizione nel registro degli organismi deputati a gestire  tentativi
di   conciliazione    dell'organismo    non    autonomo    costituito
dall'associazione     «Fo.Svi.Ter.»,      denominato      Fo.Svi.Ter.
Conciliazione», in Benevento. (10A06861) 
(GU n.132 del 9-6-2010)

 
 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                       della giustizia civile 
 
  Visto il decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5; 
  Visti i regolamenti adottati con i decreti ministeriali numeri  222
e 223 del 23 luglio 2004; 
  Visto in particolare l'art. 3, comma 2, del decreto ministeriale 23
luglio 2004, n. 222, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.  197  del
23 agosto 2004, nel quale si  designa  il  direttore  generale  della
giustizia civile quale  responsabile  del  registro  degli  organismi
deputati a gestire i tentativi di conciliazione a norma dell'art.  38
del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5; 
  Visto il decreto  dirigenziale  24  luglio  2006  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 35 del 12 febbraio  2007,  con  il  quale  sono
stati approvati  i  requisiti  per  l'iscrizione  al  registro  degli
organismi deputati a gestire i tentativi  di  conciliazione  a  norma
dell'art. 5, comma 1, del decreto ministeriale  23  luglio  2004,  n.
222; 
  Vista l'istanza 3 marzo 2010, prot. m. dg  DAG  9  marzo  2010,  n.
36121.E, integrata il 10 maggio 2010, prot. m. dg DAG 11 maggio 2010,
n. 66480.E, con la quale la sig.ra Giovanna De Vita, nata a Benevento
il  29  agosto   1950,   in   qualita'   di   legale   rappresentante
dell'associazione «FO.SVI.TER», con sede legale in Benevento, via  M.
Rotili  coop  Casabella  n.  1,  codice  fiscale  e  partita  IVA  n.
01384930622, ha attestato il  possesso  dei  requisiti  per  ottenere
l'iscrizione  nel   registro   degli   organismi   di   conciliazione
dell'organismo non autonomo costituito dalla  predetta  associazione,
denominato «FO.SVI.TER CONCILIAZIONE»; 
  Atteso che,  i  requisiti  posseduti  dall'organismo  non  autonomo
«FO.SVI.TER     CONCILIAZIONE»,     costituito      dall'associazione
«FO.SVI.TER»,  risultano  conformi  a  quanto  previsto  dal  decreto
dirigenziale 24 luglio 2006; 
  Verificate in particolare: 
    la sussistenza dei requisiti di onorabilita' dei  rappresentanti,
amministratori, e soci; 
    la sussistenza dei requisiti delle persone dedicate a compiti  di
segreteria; 
    la  sussistenza  per  i  conciliatori  dei   requisiti   previsti
nell'art.  4,  comma  4,  lettere  a)  e  b),  del   citato   decreto
ministeriale 222/2004; 
    la conformita' della  polizza  assicurativa  richiesta  ai  sensi
dell'art. 4, comma 3, lettera b),  del  citato  decreto  ministeriale
222/2004; 
    la conformita' del regolamento di procedura di  conciliazione  ai
sensi  dell'art.  4,  comma  3,  lettera  e),  del   citato   decreto
ministeriale 222/2004; 
    la  conformita'  della  tabella  delle  indennita'   ai   criteri
stabiliti nell'art. 3 del decreto ministeriale n. 223/2004; 
 
                              Dispone: 
 
  L'iscrizione  nel  registro  degli  organismi  deputati  a  gestire
tentativi  di  conciliazione  a  norma  dell'art.  38   del   decreto
legislativo 17  gennaio  2003,  n.  5,  dell'organismo  non  autonomo
costituito  dall'associazione  «FO.SVI.TER»,  con  sede   legale   in
Benevento, via M. Rotili  coop  Casabella  n.  1,  codice  fiscale  e
partita IVA n. 01384930622, denominato «FO.SVI.TER CONCILIAZIONE», ed
approva la tabella delle indennita' allegata alla domanda. 
  L'organismo viene iscritto, dalla data del presente  provvedimento,
al n. 84  del  registro  degli  organismi  di  conciliazione  con  le
annotazioni previste dall'art. 3, comma 4, del  decreto  ministeriale
222/2004. 
  L'organismo iscritto e' obbligato a comunicare immediatamente tutte
le vicende modificative dei  requisiti,  dei  dati  e  degli  elenchi
comunicati ai fini dell'iscrizione. 
  Il  responsabile  del  registro  si  riserva   di   verificare   il
mantenimento  dei  requisiti  nonche'  l'attuazione   degli   impegni
assunti. 
    Roma, 12 maggio 2010 
 
                                     Il direttore generale: Saragnano