MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

DECRETO 19 maggio 2010 

Riconoscimento,  alla   prof.ssa   Ilona   Ivan,   delle   qualifiche
professionali  estere  abilitanti  all'esercizio  in   Italia   della
professione di insegnante. (10A06870) 
(GU n.133 del 10-6-2010)

 
 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                   per gli ordinamenti scolastici 
                    e per l'autonomia scolastica 
 
  Visti: la legge 7 agosto 1990, n. 241; la legge 19  novembre  1990,
n. 341; la legge 5 febbraio 1992, n. 91; il decreto  ministeriale  28
maggio 1992; il decreto  legislativo  16  aprile  1994,  n.  297;  il
decreto  ministeriale  21  ottobre  1994,  n.   298,   e   successive
modificazioni; il decreto ministeriale del 30 gennaio 1998, n. 39; il
decreto ministeriale 26 maggio 1998; il decreto legislativo 30 luglio
1999, n. 300; il decreto del Presidente della Repubblica 28  dicembre
2000, n. 445; il decreto  legislativo  30  marzo  2001,  n.  165;  il
decreto interministeriale 4 giugno 2001; il  decreto  del  Presidente
della Repubblica 18 gennaio 2002 n. 54; la legge 28  marzo  2003,  n.
53; il decreto ministeriale del 9 febbraio 2005, n. 22; la  circolare
ministeriale del 21 marzo 2005, n. 39;  il  decreto-legge  16  maggio
2008, n. 85 convertito nella legge 14 luglio 2008, n. 121; il decreto
legislativo 9 novembre 2007, n. 206; il decreto del Presidente  della
Repubblica 20 gennaio 2009, n. 17; il decreto ministeriale  26  marzo
2009, n. 37; 
  Vista l'istanza, presentata ai sensi dell'art.  16,  comma  1,  del
citato decreto legislativo n. 206, di riconoscimento delle qualifiche
professionali per  l'insegnamento  acquisito  in  Paese  appartenente
all'Unione europea dalla prof.ssa llona Ivan; 
  Visto il  titolo  di  «Definitivatul»  rilasciato  dal  «Ministerul
lnvatamantului» a Bucarest (Romania) con  n.  8201  del  21  novembre
1990, con cui e' conferito il grado definitivo nell'insegnamento; 
  Vista  la  nota  del  24  maggio  2007  con  la  quale  l'autorita'
competente  italiana  ha  chiesto  all'autorita'  competente   rumena
informazioni relative alla formazione regolamentata  del  docente  di
scuola secondaria in Romania, con particolare riferimento  al  valore
del certificato di «definitivatul», considerato dallo Stato  italiano
quale formazione professionale richiesta  in  aggiunta  al  ciclo  di
studi post secondari; 
  Vista la nota 14 gennaio 2009  -  prot.  n.  24475,  con  la  quale
l'autorita' competente romena «Ministerul  Educaţiei,  Cercetării  şi
Inovării, Centrul naţional de recunoaştere şi echivalare a diplomeor»
ha fornito risposta al quesito posto in data 24 maggio 2007;  
  Considerato che il certificato di  «definitivatul»  valutato  dallo
Stato  italiano,  fino  a  tutto  l'anno   2008,   quale   formazione
professionale richiesta in aggiunta al ciclo di studi post secondari,
deve essere considerato, invece, solo quale superamento  del  periodo
biennale di prova previsto dall'ordinamento scolastico romeno, la cui
mancanza non pregiudica il riconoscimento professionale richiesto; 
  Vista la «Laurea in Ingegneria civile edile»  presso  l'Universita'
degli Studi di Ancona in data 22 luglio 1993; 
  Vista la documentazione prodotta a corredo  dell'istanza  medesima,
rispondente ai requisiti formali prescritti dall'art. 17  del  citato
decreto legislativo n. 206, relativa al titolo  di  formazione  sotto
indicato; 
  Visto l'art. 7 del gia' citato decreto legislativo n. 206, il quale
prevede che per  l'esercizio  della  professione  i  beneficiari  del
riconoscimento delle qualifiche  professionali  devono  possedere  le
conoscenze linguistiche necessarie; 
  Considerato che l'interessata, ai sensi della C.M. 21  marzo  2005,
n. 39, e' esentata dalla presentazione della certificazione  relativa
alla conoscenza linguistica, in quanto ha  conseguito  in  Italia  la
laurea sopra indicata; 
  Rilevato che, ai sensi dell'art. 3, commi 1  e  2,  citato  decreto
legislativo  n.  206,  il  riconoscimento  e'   richiesto   ai   fini
dell'accesso alla professione corrispondente a quella  per  la  quale
l'interessata e' qualificata nello Stato membro d'origine; 
  Rilevato altresi', che l'esercizio della professione  in  argomento
e' subordinato, nel paese di provenienza al possesso di un  ciclo  di
studi post -  secondari  di  durata  di  almeno  quattro  anni  e  al
completamento della formazione didattico - pedagogico; 
  Tenuto conto della  valutazione  favorevole  espressa  in  sede  di
conferenza dei servizi nella seduta del 13 ottobre 2009,  indetta  ai
sensi dell'art. 16, comma 3, decreto legislativo n. 206/2007; 
  Accertato che  sussistono  i  presupposti  per  il  riconoscimento,
atteso  che  il  titolo  posseduto  dall'interessata   comprova   una
formazione professionale che soddisfa le condizioni poste dal  citato
decreto legislativo n. 206; 
 
                              Decreta: 
 
    1. Il titolo di formazione professionale: «Diplomă de inginer  in
profilul Construcţii, specializarea Construcţii  civile,  Industriale
şi  Agricole»  (laurea  in  ingegneria   nel   profilo   Costruzione,
specialita' Costruzione civile, industriale e agricole) rilasciato il
21 febbraio 1983 con n. 493 dall'«Institul de Construcţii  Bucareşti,
facultatea de Civile, Industriale şi Agricole» di Bucarest  (Romania)
comprensivo, della formazione didattico - pedagogica, posseduto dalla
cittadina rumena Ilona Ivan nata a Visinesti (Romania) il  4  gennaio
1957, ai sensi e per gli effetti di  cui  al  decreto  legislativo  9
novembre 2007, n. 206, e' titolo  di  abilitazione  all'esercizio  in
Italia della  professione  di  docente  nelle  scuole  di  istruzione
secondaria nelle classi di concorso: 
    16/A  -  Costruzioni,  tecnologia  delle  costruzioni  e  disegno
tecnico; 
    71/A - Tecnologie e disegno tecnico; 
    72/A - Topografia generale. 
  2. Il presente decreto, per quanto dispone l'art. 16, comma 6,  del
citato decreto legislativo  n.  206,  e'  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana. 
    Roma, 19 maggio 2010 
 
                                         Il direttore generale: Dutto