MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

COMUNICATO

Proposta di  riconoscimento  della  indicazione  geografica  protetta
«Limone di Rocca Imperiale» (10A07188) 
(GU n.135 del 12-6-2010)

 
 
    Il Ministero delle  politiche  agricole  alimentari  e  forestali
esaminata  la  domanda  intesa  ad  ottenere  la   protezione   della
denominazione «Limone di Rocca Imperiale» come indicazione geografica
protetta ai sensi del regolamento (CE) n. 510/2006 del consiglio  del
20  marzo  2006,  presentata  dal  consorzio  per  la  tutela  e   la
valorizzazione del  Limone  di  Rocca  Imperiale  e  dell'Alto  Jonio
Cosentino, con  sede  in  Rocca  Imperiale  (Cosenza),  via  Castello
Aragona n. 42 e acquisiti inoltre il parere della  Regione  Calabria,
esprime  parere  favorevole  sulla  stessa  e   sulla   proposta   di
disciplinare di produzione nel testo di seguito riportato. 
    Le eventuali osservazioni, adeguatamente motivate, relative  alla
presente proposta, dovranno essere  presentate,  al  Ministero  delle
politiche  agricole  alimentari  e  forestali  -  Dipartimento  delle
politiche di sviluppo economico e rurale - Direzione  generale  dello
sviluppo agroalimentare e della qualita' - SAQ VII - via XX Settembre
n. 20, 00187 - Roma, entro trenta giorni dalla data di  pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana  della  presente
proposta,  dai  soggetti  interessati  e  costituiranno  oggetto   di
opportuna valutazione da parte del predetto  Ministero,  prima  della
trasmissione  della  suddetta   proposta   di   riconoscimento   alla
Commissione europea. 
    Decorso tale termine, in assenza delle  suddette  osservazioni  o
dopo la loro valutazione ove pervenute, la  predetta  proposta  sara'
notificata, per la registrazione ai sensi dell'art. 5 del regolamento
(CE) n. 510/2006, ai competenti organi comunitari. 
 
 
DISCIPLINARE DI  PRODUZIONE  DELLA  INDICAZIONE  GEOGRAFICA  PROTETTA
                     «LIMONE DI ROCCA IMPERIALE» 
 
 
                               Art. 1. 
 
 
                            Denominazione 
 
    L'indicazione geografica protetta «Limone di Rocca Imperiale»  e'
riservata ai frutti di limone che rispondono alle  condizioni  ed  ai
requisiti stabiliti dal presente disciplinare. 
 
                               Art. 2. 
 
 
                      Descrizione del prodotto 
 
    L'indicazione geografica protetta «Limone di Rocca Imperiale»  e'
riservata ai frutti provenienti dalle cultivar del gruppo Femminello,
appartenente alla  specie  botanica  Citrus  Limun  Burm.,  noti  nel
comprensorio col nome di «Limone di Rocca Imperiale». 
    All'atto della sua immissione al consumo, i frutti di «Limone  di
Rocca Imperiale» presentano le seguenti caratteristiche: 
      colore della buccia: da verde chiaro a giallo; 
      forma del frutto: da ellittico-allungata a sferoidale; 
      dimensioni: da medio a grande, con calibro non inferiore  a  53
mm; 
      peso non inferiore a 100 grammi; 
      flavedo: ricco di olio essenziale,  aroma  e  profumo  forte  e
intenso  con  contenuto  in  limonene  >  70%  (%  sul  totale  degli
idrocarburi terpenici); 
      polpa: di colore giallo citrino, pressoche' priva di semi; 
      succo di colore giallo citrino, con resa uguale o superiore  al
30% e con acidita' < 5% (5/100 ml). 
    Possono  ottenere  la  denominazione  I.G.P.  Limone   di   Rocca
Imperiale solo  i  limoni  appartenenti  alla  categoria  commerciale
«Extra», «I» e «II». 
 
                               Art. 3. 
 
 
                         Zona di produzione 
 
    La zona di produzione dell'I.G.P.  «Limone  di  Rocca  Imperiale»
coincide  con  il  territorio  amministrativo  del  comune  di  Rocca
Imperiale. 
 
                               Art. 4. 
 
 
                         Prova dell'origine 
 
    Ogni  fase  del  processo  produttivo  deve   essere   monitorata
documentando per ognuna gli input e gli output.  In  questo  modo,  e
attraverso l'iscrizione in appositi elenchi, gestiti dalla  struttura
di controllo, delle  particelle  catastali  sulle  quali  avviene  la
coltivazione, dei produttori e dei condizionatori, nonche' attraverso
la denuncia tempestiva alla struttura di controllo  dei  quantitativi
prodotti, e' garantita  la  tracciabilita'  del  prodotto.  Tutte  le
persone, fisiche o giuridiche, iscritte nei relativi elenchi, saranno
assoggettate al controllo da  parte  della  struttura  di  controllo,
secondo quanto disposto dal disciplinare di produzione e dal relativo
piano di controllo. 
 
                               Art. 5. 
 
 
                        Metodo di ottenimento 
 
    I sistemi di conduzione degli impianti della  I.G.P.  «Limone  di
Rocca  Imperiale»  sono  riconducibili  alle   tecniche   agronomiche
consolidate nel territorio di produzione. 
    La coltivazione della I.G.P. «Limone di Rocca Imperiale»  avviene
con uno dei seguenti metodi: 
      a)  convenzionale: con l'osservanza delle norme «Normale  Buona
Pratica Agricola» della Regione Calabria; 
      b)  integrato:  con  l'osservanza  delle  norme   dettate   dai
disciplinari di produzione integrata previste dalla Regione  Calabria
in conformita' ai regolamenti comunitari in materia agro ambientale; 
      c) biologico: in conformita' al reg. CE 834/2007  e  successive
modifiche ed integrazioni. 
5.1 Impianti, distanze di piantagione e densita'. 
    Per la produzione della I.G.P. «Limone di Rocca  Imperiale»  sono
utilizzate due tipologie di impianto: costituzione di nuovi  impianti
tramite  la  messa  a  dimora  di  giovani  piante  da  vivaio  e  la
riconversione  varietale  di  agrumeti  gia'  esistenti  con  le   cv
appartenenti al gruppo Femminello e, tramite reinnesto. 
    Entrambe le tecniche prevedono che il materiale  di  propagazione
utilizzato (marze, portinnesti, piante innestate)  sia  di  categoria
C.A.C.  (Conformitas  Agraria   Communitatis)   prodotto   da   vivai
accreditati di cui al decreto ministeriale del 14 aprile 1997. 
    Per  i  nuovi  impianti  sono  ammesse  distanze  di  piantagione
comprese tra m 5x5 a m 6x4. La densita' di impianto non puo' comunque
essere superiore a  416  piante/ha.  Per  gli  impianti  esistenti  e
destinati al naturale esaurimento e' ammessa una densita' fino a  700
piante/ha. 
5.2 Scelta portinesto e cultivar. 
    I portinnesti ammessi sono: 
      Arancio amaro, Alemow (Citrus macrophylla),  Citrange  carrizo,
Citrange troyer, Limone Volkameriano. 
    Le cultivar ammesse  sono  quelle  appartenenti  al  «gruppo  del
Femminello». 
5.3 Lavorazioni del terreno. 
    Le lavorazioni, la cui frequenza dipende dalla natura del terreno
e dalle condizioni climatiche, dovranno interessare  normalmente  uno
strato di terreno tale da evitare danni all'apparato radicale. 
5.4 Potature. 
    Il periodo migliore di intervento per effettuare la potatura  del
limone e' verso fine inverno, senza inoltrarsi,  pero',  nel  periodo
della fioritura. In funzione dell'eta' delle  piante  e  dello  scopo
della potatura, esse si distinguono in: 
5.4.1 Potatura di allevamento e di formazione. 
    La potatura nella fase di  accrescimento  delle  piante,  che  va
dalla messa a dimora o dai primi anni del reinnesto, sino alla  prima
fruttificazione, deve essere quanto piu' possibile limitata. 
5.4.2 Potatura di fruttificazione. 
    Nella  fase  produttiva,  sono  ammessi  leggeri  interventi   di
potatura mirati principalmente al graduale rinnovamento della  chioma
ed evitare l'eccessivo infoltimento dei rami. 
5.5 Irrigazione. 
    Gli apporti stagionali sono consigliati in rapporto all'andamento
stagionale ed alle esigenze della pianta. 
5.6 Concimazione. 
    Il piano di concimazione annuale per la produzione del Limone  di
Rocca Imperiale e' basato sullo stato di fertilita'  dei  terreni  ed
attuato secondo il metodo di  produzione  adottato:  convenzionale  o
integrato o biologico. 
    I Concimi fosfopotassici ed organici dovranno essere  distribuiti
nei periodi autunno-invernali; gli azotati, compresi  i  complessi  e
mistorganici con elevato titolo di azoto, dovranno essere distribuiti
nel periodo che va dalla ripresa vegetativa fino ad estate  inoltrata
a seconda delle necessita' della coltura. 
5.7 Difesa fitosanitaria. 
    La difesa sara' attuata in base al metodo di produzione adottato: 
      produzione con metodo convenzionale:  attuata  nella  zona  con
l'osservanza delle norme di «Normale Buona  Pratica  Agricola»  della
Regione Calabria; 
      produzione integrata: attuata in conformita'  del  disciplinare
di produzione integrata della Regione Calabria; 
      metodo biologico: attuato in conformita' del reg. CE 834/2007 e
successive modificazioni e integrazioni. 
5.8 Epoca di raccolta e prescrizioni di massima. 
    Date le condizioni pedoclimatiche della zona  di  produzione  che
consentono alle piante di mantenere a  lungo  i  frutti  sull'albero,
senza interventi di forzatura, l'epoca di raccolta e'  tutto  l'anno.
La raccolta che rappresenta una delle operazioni piu' delicate e  che
esige maggior pratica, deve essere effettuata con la massima cura per
evitare  danni  ai  frutti  e  conseguentemente  la  possibilita'  di
penetrazione a svariati parassiti fungini. E' vietata ogni  forma  di
raccolta diversa da quella effettuata manualmente anche con l'ausilio
di  pinze.  Occorre  raccogliere  con  tempo  asciutto   o   comunque
aspettando che i frutti siano  liberati  dalla  rugiada  condensatasi
durante la notte precedente. 
5.9 Prescrizioni per il condizionamento. 
    Per  salvaguardare  la  qualita'  del   prodotto   raccolto,   il
condizionamento del «Limone di Rocca  Imperiale»  deve  avvenire  nel
territorio di cui all'art. 3 del presente  disciplinare,  perche'  il
trasferimento del prodotto  al  di  fuori  dell'area  di  produzione,
caratterizzata da temperature ed umidita' ideali per la conservazione
senza  l'aggiunta  di  alcun  tipo  di  additivo  chimico,  determina
condizioni di  stress  nel  frutto  con  riduzione  o  perdita  delle
componenti aromatiche che lo caratterizzano ed incidere negativamente
sulla   conservabilita'.   Per   i   frutti   non    commercializzati
immediatamente dopo la raccolta e' permessa la conservazione a  basse
temperature. Le temperature di conservazione non devono superare  gli
11°C. I tempi di  condizionamento  non  devono  superare  i  sessanta
giorni dalla raccolta. 
 
                               Art. 6. 
 
 
                      Legame con il territorio 
 
    La richiesta di riconoscimento  della  I.G.P.  «Limone  di  Rocca
Imperiale»  e'  giustificata  dalla  reputazione  e  notorieta'   del
prodotto conosciuto per le proprie caratteristiche qualitative dovute
essenzialmente ai seguenti fattori: 
6.1 Fattori geografici e pedo-climatici. 
    Le caratteristiche peculiari del Limone di Rocca Imperiale  sono:
resa in succo superiore al 30%; contenuto in  limonene  superiore  al
70% che insieme ad altri componenti aromatici conferisce ai frutti un
profumo, forte ed intenso. 
    E'   provato   che   queste   caratteristiche   qualitative    ed
organolettiche si differenziano da quelle provenienti da altri areali
di coltivazione, conferendo  ai  frutti  una  propria  identita'  nei
mercati locali, regionali e nazionali. 
    Queste qualita' esclusive sono essenzialmente legate  ai  fattori
ambientali: clima, terreno e acqua del luogo di produzione. 
    Il  comune  di  Rocca  Imperiale  e'  un  areale   che   presenta
caratteristiche   geografiche,   climatiche   e    pedologiche    non
riscontrabili in altre zone limonicole e tali  da  caratterizzare  in
maniera tipica ed esclusiva i limoni prodotti.  Quest'area,  infatti,
pur ricadendo nella fascia climatica di  tipo  mediterraneo,  per  la
particolare  conformazione  orografica   gode   di   un   particolare
microclima favorevole alla  coltivazione  e  allo  sviluppo  di  tale
coltura. Risulta protetta  dai  venti  di  tramontana  dalle  colline
situate a ovest, a nord e a sud, e  risente  dall'azione  mitigatrice
del mare a sud-est. Si tratta di un ambiente  naturale  in  grado  di
esaltare le caratteristiche qualitative del prodotto. . 
    Dall'analisi dei dati climatici registrati in un sessantennio  di
osservazioni si evidenzia che i valori di temperatura, non hanno  mai
superato i limiti termici del limone, infatti  la  temperatura  media
annua e' pari a 18,2° C, la media del mese piu' caldo di 27,2° C,  la
temperatura media del mese piu' freddo di 10,2°  C,  la  media  delle
temperature minime dei mesi piu' freddi non scende al  di  sotto  dei
6-7° C e la media delle temperature massime dei mesi  piu'  caldi  e'
pari a 32,5° C. 
    L'acqua che rappresenta un fattore limitante per la  coltura  del
limone, in questa zona e' presente con  una  piovosita'  media  annua
della zona e' di circa 600 mm,  ben  distribuita,  soprattutto  nella
fase autunno-invernale, e  mediamente  in  primavera  all'inizio  del
ciclo colturale. Nei periodi  successivi,  la  coltura  necessita  di
interventi irrigui e le disponibilita' idriche  provengono  da  falde
alimentate delle acque del massiccio del Pollino ed in  minor  misura
dai torrenti attivi durante il periodo invernale. 
    Anche l'ambiente pedologico  risulta  particolarmente  favorevole
alla coltivazione. Sono infatti presenti  in  prevalenza  profili  di
tipo alluvionale dotati di buona fertilita'. 
    Secondo la classificazione dei suoli realizzata  in  Calabria  il
territorio di coltivazione del «Limone  di  Rocca  Imperiale»  ricade
nella Provincia Pedologica 18 - Pianura Costiera e  Zona  Pedemontana
dell'Alto Versante Ionico - localizzata  al  margine  nord  orientale
della penisola calabra, estendendosi per circa  32  km  in  direzione
Nord-Sud e per circa 10 km in direzione Est-Ovest  lungo  il  confine
calabro-lucano. Il paesaggio e' per lo piu' collinare, con rilievi al
di sotto dei 300 m di quota, separati dal mare  da  un'esigua  fascia
costiera che si allunga in direzione longitudinale. 
    Il  substrato  e'  costituito  da  due   formazioni   litologiche
prevalenti il miocene argilloso e arenaceo e il Pliocene  sabbioso  e
argilloso  (Calabriano).  I  suoli  associati  a  queste   formazioni
evidenziano una granulometria e una struttura ottimale,  con  pH  che
oscilla tra il sub alcalino e l'alcalino.  La  presenza  del  calcare
totale e' tra il debolmente calcareo e il mediamente calcareo; mentre
quella di calcare attivo risulta intorno al  3%.  Nonostante  risulta
modesta la dotazione di sostanza organica, i terreni sono ben  dotati
di macroelementi, soprattutto fosforo e potassio. 
    L'interazione delle Cv  appartenenti  al  gruppo  Femminello  con
l'insieme dei fattori antropici, agroambientali  e  pedoclimatici  di
questo areale di coltivazione ha permesso di esprimere, nel corso dei
secoli, un frutto, con caratteristiche, fenologiche ed organolettiche
del tutto uniche. Tra queste spiccano l'alta resa in succo (> 30%)  e
il profilo aromatico, in particolare il contenuto di Limonene (> 70%)
che risulta piu' elevato rispetto  ai  limoni  di  altre  provenienze
geografiche. 
6.2 Fattori storici, culturali ed economici. 
    Da un punto di vista storico la produzione, la cultura del Limone
di Rocca Imperiale e, in particolare, il suo legame  con  l'ambiente,
trovano le radici sin dal 600 e, percorrendo i vari  secoli  sino  ai
nostri  giorni  dove  rappresenta  una  delle   economie   prevalenti
dell'agricoltura di questo comprensorio. 
    La piu' antica fonte storica finora rinvenuta sulla presenza  del
limone a Rocca Imperiale risale al secolo XVII. E' da supporre  pero'
che questo agrume venisse coltivato ancor prima del 1644. Ma sono del
periodo compreso tra il 1865 e il 1870 le prime operazioni registrate
relative alle esportazioni del prodotto, in occasione delle fiere che
si  svolgevano  a  Napoli,  e  alle  quali  parteciparono   i   primi
commercianti. 
    Ma l'impulso maggiore alla coltivazione del limone in questa area
avvenne  alla  fine  degli  anni   50,   quando   alle   coltivazioni
tradizionali si sostituirono ben presto  gli  impianti  specializzati
ancora oggi in produzione. L'uso  consolidato  del  nome  «Limone  di
Rocca Imperiale» e' affermato da oltre  venticinque  anni,  e  questa
denominazione usata correntemente, anche nelle regioni limitrofe,  e'
dimostrata dai documenti commerciali e di trasporto delle aziende del
comprensorio,   da   documenti   parrocchiali,   da    manifestazioni
fieristiche  locali  ed  incontri   promossi   dalle   organizzazioni
professionali agricole. 
    La peculiarita' dell'areale di coltivazione del «Limone di  Rocca
Imperiale» e' rappresentato anche da fattori produttivi, economici  e
sociali.  La  coltura   rappresenta   oggi   una   componente   molto
interessante  del  paesaggio  agrario  dell'Alto   Jonio   Cosentino.
Infatti, le contrade  dell'omonimo  comune,  su  cui  si  estende  la
coltivazione, sono note col nome di «Giardini  dei  limoni  di  Rocca
Imperiale». Il legame economico del «Limone di Rocca  Imperiale»  con
il contesto locale e' particolarmente forte.  Il  profumo  intenso  e
persistente che si sprigiona dai  frutti,  induce  i  consumatori  ad
associare il prodotto al territorio di Rocca  Imperiale,  abituandosi
cosi' a distinguerlo e a preferirlo ad altri. 
    L'areale di produzione del Limone  di  Rocca  Imperiale  con  una
superficie di 200 Ha e  con  una  produzione  di  circa  5.000  t  di
prodotto  annuo,  rappresenta  il  70%  della  produzione  limonicola
dell'intera provincia di Cosenza. 
    Nella zona di produzione del «Limone di Rocca Imperiale» in quasi
tutte le feste patronali, nelle fiere e in  qualunque  manifestazione
folcloristica e' usanza locale allestire i mercatini con i «Limoni di
Rocca  Imperiale»  in  cesti  o  in   composizioni   particolari.   A
testimonianza della vitalita' di una tradizione  molto  radicata  nel
territorio, nella prima quindicina di agosto si svolge la «Sagra  dei
Limoni di Rocca Imperiale», che si tiene nella  omonima  localita'  e
che rappresenta da qualche anno la piu'  rinomata  occasione  per  la
degustazione del prodotto. La presenza consolidata del  prodotto  nel
territorio  si  riscontra  anche  dal  suo   impiego   nella   cucina
tradizionale. 
 
                               Art. 7. 
 
 
                 Controlli e struttura di controllo 
 
    Il controllo sulla conformita' del prodotto  al  disciplinare  e'
svolto,  da  una  struttura  di  controllo,  conformemente  a  quanto
stabilito dagli articoli 10 e 11 del  reg.  (CE)  n.  510/2006.  Tale
struttura  e'  l'organismo  di  controllo  ICEA  (Istituto   per   la
certificazione etica e ambientale) - via N. Sauro, 2 - 40100 Bologna,
tel.  051-272986;   fax   051-232011;   e-mail:   icea.@icea.info   -
www.icea.info 
 
                               Art. 8. 
 
 
                        Etichettatura e logo 
 
8.1 Confezionamento. 
    L' IGP «Limone di Rocca Imperiale» e' immesso  al  consumo  nelle
seguenti confezioni: 
      1. in contenitori e/o vassoi di: legno, plastica e/o cartone; 
      2. in sacchi retinati di peso massimo di 5 kg; 
      3. bins alveolari. 
    Per ognuna di queste confezioni e' ammessa la bollinatura di ogni
singolo frutto. 
8.2 Etichettatura. 
    La  confezioni  recano  obbligatoriamente   sulla   etichetta   a
caratteri di stampa chiari e leggibili: 
      1. La denominazione I.G.P. «Limone di  Rocca  Imperiale»  e  il
logo piu' avanti descritto, con caratteri superiori  a  quelli  delle
altre diciture presenti in etichetta; 
      2. Il simbolo comunitario della I.G.P.; 
      3.  Il  nome,  la  ragione  sociale,  l'indirizzo  dell'azienda
produttrice e/o confezionatrice; 
      4. La categoria commerciale  di  appartenenza  «Extra»,  «I»  e
«II». 
    E'   vietata   l'aggiunta   di   qualsiasi   qualificazione   non
espressamente prevista. E' tuttavia ammesso l'utilizzo di indicazioni
che facciano riferimento a marchi privati, purche' questi non abbiano
significato  laudativo  o  siano  tali  da  trarre  in   inganno   il
consumatore,  dell'indicazione  del   nome   dell'azienda   dai   cui
appezzamenti  il  prodotto  deriva,  nonche'  di  altri   riferimenti
veritieri  e  documentabili  che  siano  consentiti  dalla  normativa
vigente e non siano in contrasto con le finalita' e i  contenuti  del
presente disciplinare. 
8.3 Logo. 
    Il logo risulta composto, come da figura sotto riportata, da  due
cerchi  concentrici  con  in  mezzo  la  scritta  «Limone  di   Rocca
Imperiale» su uno sfondo verde. Il cerchio piu' piccolo,  con  sfondo
azzurro,  e'  completato   dalla   denominazione   I.G.P.   e   dalla
rappresentazione di un frutto di limone di colore giallo con una sola
foglia verde. 
  
 

         Parte di provvedimento in formato grafico

 
    Il font scelto, Friz Quadrata Std, e'  un  carattere  tipografico
sobrio, con grazie presenti ma poco marcate, a testimoniare il giusto
equilibrio  tra  l'ufficialita'  del  logo  e  la  sua  modernita'  e
vicinanza  al  consumatore.  I  colori  rievocano  quelli   associati
all'accezione di natura e naturale: il giallo, il colore del limone e
dei caldi raggi solari;  il  verde,  il  colore  delle  foglie  degli
alberi; e l'azzurro del cielo e del mar Mediterraneo,  poco  distante
dal territorio d'origine del prodotto. 
    Il logo si potra' adattare alle varie declinazioni di utilizzo. 
    Il limite massimo di riduzione del marchio e' mm 10 di base. 
 

         Parte di provvedimento in formato grafico