MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

DECRETO 3 giugno 2010 

Riconoscimento, al sig. David Andrew Griffiths, di titolo  di  studio
estero  abilitante  all'esercizio  in  Italia  della  professione  di
acconciatore. (10A08247) 
(GU n.170 del 23-7-2010)

 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
           per il mercato, la concorrenza, il consumatore, 
                 la vigilanza e la normativa tecnica 
 
  Visto il decreto legislativo  9  novembre  2007,  n.  206,  recante
«Attuazione della direttiva  2005/36/CE  relativa  al  riconoscimento
delle qualifiche professionali, nonche' della  direttiva  2006/100/CE
che adegua determinate  direttive  sulla  libera  circolazione  delle
persone a seguito dell'adesione di Bulgaria e Romania»; 
  Vista la domanda con la  quale  il  sig.  David  Andrew  Griffiths,
cittadino statunitense, ha chiesto il riconoscimento  dell'esperienza
professionale  maturata  in  qualita'  di  lavoratore  autonomo  come
Acconciatore per uomo  negli  Stati  Uniti  per  oltre  8  anni,  per
l'esercizio in Italia dell'attivita' di acconciatore, ai sensi  della
legge 17 agosto 2005, n. 174, recante «Disciplina  dell'attivita'  di
acconciatore» e del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, recante
«Attuazione della  direttiva  2006/123/CE  relativa  ai  servizi  del
mercato interno», mediante il meccanismo  di  riconoscimento  diretto
previsto dagli articoli 27 e ss. del decreto legislativo n. 206/2007; 
  Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante «Testo
unico delle disposizioni concernenti la disciplina  dell'immigrazione
e norme sulla condizione dello straniero»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394, riguardante il «Regolamento  recante  norme  di  attuazione  del
testo   unico   delle   disposizioni   concernenti   la    disciplina
dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero», a  norma
dell'art. 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286; 
  Visto in particolare, l'art. 49 del predetto decreto del Presidente
della Repubblica n. 394 del 1999,  che  disciplina  le  procedure  di
riconoscimento dei titoli professionali abilitanti per l'esercizio di
una professione, conseguiti in un Paese non  appartenente  all'Unione
europea,  come  richiamato  dall'art.  60,  comma  3,   del   decreto
legislativo 9 novembre 2007, n. 206; 
  Visto il parere emesso dalla Conferenza di servizi di cui  all'art.
16 del citato decreto legislativo n.  206/2007,  nella  riunione  del
giorno 29 aprile 2010, che  ha  ritenuto  l'esperienza  professionale
maturata   dall'interessato   idonea   ed   attinente   all'esercizio
dell'attivita' di acconciatore ai sensi della legge n. 174/2005 e del
decreto legislativo n. 59/2010, senza necessita' di applicare  alcuna
misura compensativa, in virtu'  della  completezza  della  formazione
professionale documentata; 
  Sentito il parere conforme del rappresentante dell'Associazione  di
categoria Confartigianato e FIEPET - Confesercenti; 
  Visto che l'art. 16, comma 5  del  citato  decreto  legislativo  n.
206/2007 consente  che  le  domande  di  riconoscimento  aventi  «per
oggetto titoli identici a quelli  su  cui  e'  stato  provveduto  con
precedente decreto» non siano sottoposte nuovamente  a  parere  della
Conferenza dei servizi; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Al sig. David Andrew Griffiths, cittadino statunitense,  nato  a
Seattle Washington (U.S.A.) in data 20 ottobre 1964, e'  riconosciuta
la qualifica professionale di cui in premessa quale titolo valido per
lo svolgimento in Italia dell'attivita'  di  Acconciatore,  ai  sensi
della legge n. 174/2005, e del decreto legislativo n. 59/2010,  senza
l'applicazione  di  alcuna  misura  compensativa  in   virtu'   della
specificita'   e   completezza   della    formazione    professionale
documentata. 
  2. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana ai sensi  dell'art.  16,  comma  6,  del  decreto
legislativo 9 novembre 2007, n. 206. 
    Roma, 3 giugno 2010 
 
                                       Il direttore generale: Vecchio