DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 9 luglio 2010 

Proroga  dello  stato  d'emergenza  determinatosi  nel  settore   del
traffico e della mobilita' nel territorio dei  comuni  di  Treviso  e
Vicenza. (10A08849) 
(GU n.170 del 23-7-2010)

 
 
 
                            IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
31 luglio 2009,  con  il  quale  e'  stato  dichiarato  lo  stato  di
emergenza determinatosi nel settore del traffico  e  della  mobilita'
nel territorio dei comuni di Treviso e Vicenza; 
  Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e'  stata
adottata  per  fronteggiare  situazioni  che,   per   intensita'   ed
estensione, richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; 
  Tenuto conto che le  misure  e  gli  interventi  attuabili  in  via
ordinaria non consentono di  affrontare  l'emergenza,  per  cui  tale
situazione di pericolo deve essere fronteggiata con  mezzi  e  poteri
straordinari, senza l'adozione dei quali le condizioni  di  vita  dei
cittadini non potrebbero che peggiorare irrimediabilmente; 
  Ravvisata pertanto la necessita' di  consentire  l'espletamento  di
tutte  le  iniziative  di  carattere  straordinario   e   derogatorio
finalizzate alla riorganizzazione del sistema viario a servizio della
sopra descritta area; 
  Vista la nota del presidente della regione  Veneto  dell'11  giugno
2010, con la quale si rappresenta l'esigenza di prorogare lo stato di
emergenza, ai sensi dell'art. 5, della legge n.  225  del  1992,  per
consentire  il  superamento  della  situazione   di   criticita'   in
argomento; 
  Considerato che sono tuttora in corso le attivita', in deroga  alla
normativa   vigente,   relative   all'attuazione   degli   interventi
finalizzati a fronteggiare la situazione emergenziale; 
  Considerata l'esigenza di  prevedere  la  proroga  dello  stato  di
emergenza  al  fine  di  porre  in  essere  i  necessari   interventi
occorrenti per il definitivo rientro nell'ordinario; 
  Ritenuto, quindi, che la predetta situazione emergenziale persiste,
e che ricorrono i presupposti previsti dall'art. 5,  comma  1,  della
legge 24 febbraio 1992,  n.  225,  per  la  proroga  dello  stato  di
emergenza; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 9 luglio 2010; 
 
                              Decreta: 
 
  Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 5, comma 1, della  legge
24 febbraio 1992, n. 225, per le motivazioni di cui in  premessa,  e'
prorogato,  fino  al  31  dicembre  2010,  lo  stato   di   emergenza
determinatosi  nel  settore  del  traffico  e  della  mobilita'   nel
territorio dei comuni di Treviso e Vicenza. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Roma, 9 luglio 2010 
 
                                            Il Presidente: Berlusconi