MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 23 novembre 2010 

Accertamento delle maggiori entrate derivanti dall'applicazione delle
disposizioni di cui all'articolo 3,  comma  2-bis,  lettera  b),  del
decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40,  convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 22 maggio 2010, n. 73. (10A14611) 
(GU n.284 del 4-12-2010)

 
 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                            delle Finanze 
 
                       IL RAGIONIERE GENERALE 
                             dello Stato 
 
  Visto l'art. 3, comma 2-bis, lettera b), del decreto-legge 25 marzo
2010, n. 40, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  22  maggio
2010, n. 73, nella parte in  cui  prevede  che  le  maggiori  entrate
derivanti dal medesimo comma 2-bis, siano accertate  annualmente  con
decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, per affluire  al
fondo di cui all' art. 7-quinquies, comma  1,  del  decreto-legge  10
febbraio 2009, n. 5, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  9
aprile  2009,  n.  33,  per  essere  destinate   alle   esigenze   di
finanziamento delle missioni internazionali di pace; 
  Considerato che sul capitolo 1076 dell'entrata del  bilancio  dello
Stato, appositamente istituito per l'acquisizione degli  introiti  di
cui alla citata lettera b) del comma 2-bis dello stesso  art.  3  del
decreto-legge n. 40 del 2010, risulta affluito, a tutto  il  mese  di
ottobre 2010, sulla base delle  risultanze  del  Sistema  informativo
entrate (SIE), l'importo di € 12.817.622,31; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Alla data del 31 ottobre 2010, sul capitolo 1076  dell'entrata  del
bilancio dello Stato, risulta accertato l'importo di € 12.817.622,31,
derivanti dalla applicazione delle disposizioni di cui  alla  lettera
b) del comma da 2-bis dell'art. 3 del decreto-legge 25 marzo 2010, n.
40, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2010, n. 73. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Roma, 23 novembre 2010 
 
                     Il direttore generale delle finanze: Lapecorella 
 
 
Il ragioniere generale dello Stato: Canzio