MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 6 dicembre 2010 

Variazione di denominazione di una  varieta'  foraggera  iscritta  al
registro nazionale delle varieta' di specie agrarie. (10A15600) 
(GU n.1 del 3-1-2011)

 
 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
             della competitivita' per lo sviluppo rurale 
 
  Vista  la  legge  25  novembre  1971,  n.  1096,   che   disciplina
l'attivita' sementiera ed in particolare gli articoli  19  e  24  che
prevedono l'istituzione obbligatoria, per ciascuna specie di coltura,
dei  registri   di   varieta'   aventi   lo   scopo   di   permettere
l'identificazione delle varieta' stesse; 
  Visto l'art. 17-bis, terzo comma,  del  regolamento  di  esecuzione
della citata legge n. 1096/1971, approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 8 ottobre 1973, n. 1065, e da ultimo modificato  dal
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 2001,  n.  322,  che
disciplina l'uso  di  denominazioni  di  varieta'  gia'  iscritte  al
registro nazionale; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre  1972,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana  n.  44
del 17 febbraio 1973, con il quale sono stati istituiti i registri di
varieta' di cereali, patata, specie oleaginose e da fibra; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,  relativo  alle
norme generali sull'ordinamento  del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche, in particolare l'art. 4, commi  1  e  2  e
l'art. 16 comma 1; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999,  n.  300,  di  riforma
dell'organizzazione di governo a norma dell'art. 11  della  legge  15
marzo 1997, n. 59; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 2009, n.
129, concernente il Regolamento di organizzazione del Ministero delle
politiche agricole alimentari e forestali; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali n. 1572 del 19 febbraio 2010, recante individuazione  degli
uffici dirigenziali di livello non generale; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  n.  10203  del  27  aprile  2009,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.  116
del 21 maggio 2009, con il quale  e'  stata  iscritta,  nel  relativo
registro, la varieta' di Loglio perenne denominata «Stolon»; 
  Vista la nota n. 16873 del 22 luglio 2010, con la quale la dott.ssa
Elisabetta Lenzi, in qualita' di rappresentante del  costitutore,  ha
chiesto   la   modifica   della    denominazione    della    varieta'
sopramenzionata da «Stolon» a «Stolawn»; 
  Considerato che la  denominazione  proposta  e'  stata  oggetto  di
pubblicazione sul «Bollettino delle varieta' vegetali» n. 4/2010; 
  Considerato che il controllo effettuato sulla  nuova  denominazione
proposta ha dato esito positivo; 
  Ritenuto che non sussistono motivi ostativi all'accoglimento  della
proposta sopramenzionata; 
 
                              Decreta: 
 
 
                           Articolo unico 
 
  La  denominazione  della  varieta'  di  Loglio  perenne   «Stolon»,
iscritta con decreto  ministeriale  n.  10203  del  27  aprile  2009,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.  116
del 21 maggio 2009, e' modificata come indicato nella  tabella  sotto
riportata: 
    Codice  SIAN:  11132  -  Specie:   Loglio   perenne   -   Attuale
denominazione: Stolon - Nuova denominazione: Stolawn. 
  Il presente decreto entrera'  in  vigore  il  giorno  successivo  a
quello  della  sua  pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale   della
Repubblica italiana. 
    Roma, 6 novembre 2010 
 
                                         Il direttore generale: Blasi