DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 17 dicembre 2010 

Proroga dello stato di emergenza in relazione alla  crisi  di  natura
socio-economico-ambientale  determinatasi  nell'asta   fluviale   del
bacino del fiume Aterno. (10A15640) 
(GU n.2 del 4-1-2011)

 
 
 
                            IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  14
dicembre 2005 con il quale e' stato dichiarato, fino al  31  dicembre
2006, lo stato di emergenza in relazione alla crisi di natura socio -
economico - ambientale determinatasi nell'asta  fluviale  del  bacino
del fiume Aterno, nonche' il decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri del 18 dicembre 2009 con cui il predetto  stato  d'emergenza
e' stato prorogato, da ultimo, fino al 31 dicembre 2010; 
  Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e'  stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione
richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; 
  Considerato che le iniziative di carattere urgente  finalizzate  al
superamento del predetto contesto emergenziale sono tuttora in corso,
con conseguente necessita' di  mantenere  l'assetto  straordinario  e
derogatorio; 
  Tenuto conto, altresi', del rallentamento subito  dalle  iniziative
dirette alla  rimozione  della  grave  situazione  di  criticita'  in
rassegna,  in  conseguenza  degli  eventi  sismici  verificatisi  nel
territorio della regione Abruzzo nel mese di aprile 2009; 
  Vista la nota del commissario delegato del 20 ottobre 2010  con  la
quale si trasmette la relazione del III trimestre 2010 concernente le
attivita'  poste  e  da  porre   in   essere   per   il   superamento
dell'emergenza in argomento; 
  Vista la nota del commissario delegato del 2 dicembre 2010, con  la
quale si rappresenta la  necessita'  di  un'ulteriore  proroga  dello
stato d'emergenza in considerazione che il complesso degli interventi
necessari per il definitivo rientro nell'ordinario richiede ulteriori
tempi di attuazione; 
  Viste  le  iniziative  poste  in  essere  dal  Dipartimento   della
protezione civile della Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  in
attuazione della direttiva del Presidente del Consiglio dei  Ministri
del 27 luglio 2010  recante:  «Indirizzi  per  lo  svolgimento  delle
attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei Ministri
da adottare ai sensi dell'art. 5, comma 1, della  legge  24  febbraio
1992, n. 225»; 
  Ritenuto, quindi, che la predetta situazione emergenziale persiste,
e che ricorrono i presupposti previsti dall'art. 5,  comma  1,  della
citata legge n. 225/1992, per la proroga dello stato di emergenza; 
  Acquisita l'intesa della Regione Abruzzo con nota  del  3  dicembre
2010; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 17 dicembre 2010; 
 
                              Decreta: 
 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma  1,  della  legge  24
febbraio 1992, n.  225,  in  considerazione  di  quanto  espresso  in
premessa, e' prorogato,  fino  al  31  dicembre  2011,  lo  stato  di
emergenza in relazione alla crisi  socio  -  economico  -  ambientale
determinatasi nell'asta fluviale del bacino del fiume Aterno. 
  Il presente decreto  verra'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 17 dicembre 2010 
 
                                            Il Presidente: Berlusconi