MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

DECRETO 21 gennaio 2011 

Scioglimento degli  organi  con  funzioni  di  amministrazione  e  di
controllo di  «Faro  Compagnia  di  assicurazioni  e  riassicurazioni
S.p.A.», in Roma. (11A01903) 
(GU n.40 del 18-2-2011)

 
 
 
                             IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Vista la legge 12 agosto 1982, n. 576, concernente la riforma della
vigilanza assicurativa e le successive disposizioni  modificative  ed
integrative; 
  Visto il decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209,  recante  il
codice delle assicurazioni private (d'ora innanzi «Codice»); 
  Visto in particolare l'art. 231, comma 1, del predetto  codice,  ai
sensi del quale il Ministro delle  attivita'  produttive  (ora  dello
sviluppo economico),  su  proposta  dell'ISVAP,  puo'  disporre,  con
decreto, lo scioglimento degli organi con funzioni di amministrazione
e di controllo dell'impresa di  assicurazione  o  di  riassicurazione
quando: 
    a) risultino  gravi  irregolarita'  nell'amministrazione,  ovvero
gravi violazioni delle  disposizioni  legislative,  amministrative  o
statutarie che regolano l'attivita' dell' impresa; 
    b) siano previste gravi perdite patrimoniali; 
  Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito in legge,
con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006,  n.  233,  recante  le
disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni  della
Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri, con  il  quale
e' stato istituito il Ministero dello sviluppo economico, nonche'  le
successive modifiche e integrazioni; 
  Vista la lettera n. 17/11/000181 del 18 gennaio 2011, con la  quale
l'ISVAP -Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private  e  di
interesse collettivo, ai sensi dell'art. 231, comma 1, del codice,  e
di seguito a quanto deliberato dal consiglio  di  amministrazione  di
ISVAP nella seduta del 18 gennaio 2011, ha proposto al Ministro dello
sviluppo economico l'adozione del  decreto  con  cui  si  dispone  lo
scioglimento degli  organi  con  funzioni  di  amministrazione  e  di
controllo di Faro -  Compagnia  di  assicurazioni  e  riassicurazioni
S.p.A., con sede in Roma; 
  Vista, altresi', la relazione del presidente dell'ISVAP, sulla  cui
base il consiglio ha deliberato  la  predetta  proposta  al  Ministro
dello sviluppo economico di adozione del decreto con cui  si  dispone
lo scioglimento degli organi con funzioni  di  amministrazione  e  di
controllo di  Faro  -Compagnia  di  assicurazioni  e  riassicurazioni
S.p.A., in considerazione, tra le altre, delle circostanze di seguito
esposte: 
    1) la societa' versa da tempo in  una  situazione  di  irregolare
funzionamento con ripetute violazioni delle disposizioni normative  e
regolamentari  in  materia  assicurativa  e   reiterati   mancati   o
incompleti riscontri alle richieste dell'ISVAP; 
    2) la gestione tecnica e' caratterizzata da significativi profili
di criticita',  tenuto  conto  dell'elevatissima  concentrazione  del
portafoglio nel ramo  r.c.  generale  (rischi  r.c.  medica)  che  ha
determinato  un  sistematico   peggioramento   dell'andamento   della
sinistralita' con significativi oneri a carico dell'impresa e perdite
stimate alla chiusura dell'esercizio 2010 per  circa  19  milioni  di
euro; 
    3) la situazione  patrimoniale  risulta  gravemente  carente  con
particolare riguardo alla copertura delle riserve tecniche.  Infatti,
nel corso  dell'esercizio  2010  gli  attivi  sono  risultati  sempre
insufficienti alla copertura degli impegni tecnici  dell'impresa,  in
violazione dell'art. 221 del codice; 
    4) in relazione alle operazioni sul capitale  sociale,  l'aumento
posto in essere nel giugno 2010 non ha consentito, per  le  modalita'
con  le  quali  e'  stato  realizzato,  di  rafforzare  la  struttura
patrimoniale dell'impresa e di rimuovere la carenza  degli  attivi  a
copertura delle riserve tecniche. Il programmato aumento di  capitale
sociale per 30 milioni di euro, da realizzarsi entro il  31  dicembre
2010, e' stato ad oggi attuato solo per 7,5 milioni di  euro,  misura
del tutto insufficiente a  ripristinare  le  condizioni  di  regolare
esercizio dell'impresa; 
    5) nonostante i reiterati richiami, l'impresa  non  e'  stata  in
grado di realizzare un efficiente sistema di controlli interni  e  di
governance che consentisse una gestione conforme, tra  l'altro,  alla
vigente disciplina assicurativa: accertata nei fatti sopraindicati la
sussistenza  di  gravi  irregolarita'  nell'amministrazione  e  gravi
violazioni delle disposizioni legislative, unitamente a significative
carenze patrimoniali che determinano la mancanza delle condizioni  di
esercizio per lo svolgimento dell'attivita' assicurativa,  sussistono
i presupposti, ai sensi dell'art. 231 del codice, per lo scioglimento
degli organi con funzioni di amministrazione e di controllo  di  Faro
-Compagnia di assicurazioni e riassicurazioni S.p.A.; 
  Ritenuto, che, alla luce  delle  predette,  accertate  circostanze,
sussistono le  condizioni  richieste  dall'art.  231,  comma  1,  del
codice; 
  Ravvisata la necessita'  di  procedere  all'adozione  del  proposto
decreto con cui si dispone lo scioglimento degli organi con  funzioni
di  amministrazione  e  di  controllo  di   Faro   -   Compagnia   di
assicurazioni e di riassicurazioni S.p.A.; 
 
                              Decreta: 
 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 231 del codice e' disposto  lo
scioglimento degli  organi  con  funzioni  di  amministrazione  e  di
controllo di Faro -  Compagnia  di  assicurazioni  e  riassicurazioni
S.p.A., con sede in Roma. 
    Roma, 21 gennaio 2011 
 
                                                  Il Ministro: Romani