COMMISSARIO DELEGATO PER L'EMERGENZA ALLUVIONE IN SARDEGNA

ORDINANZA 11 febbraio 2011 

Vincolo risorse alluvione 2008. (Ordinanza n. 2). (11A02777) 
(GU n.53 del 5-3-2011)

 
 
 
                       IL COMMISSARIO DELEGATO 
 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
31 ottobre 2008 con il quale, ai sensi e per gli effetti dell'art. 5,
comma 1 della legge 24 febbraio 1992, n. 225,  e'  stato  dichiarato,
sino al 31 ottobre 2009,  lo  stato  di  emergenza  in  Sardegna  nel
territorio della provincia di Cagliari per gli eventi alluvionali del
22 ottobre 2008; 
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3711
del 31 ottobre 2008 con la quale il Presidente della Regione autonoma
della  Sardegna  e'  stato  nominato  commissario  delegato  per   il
superamento  dell'emergenza  derivante   dagli   eventi   alluvionali
predetti; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
18 dicembre 2008 con il quale, ai sensi e per gli  effetti  dell'art.
5, comma 1 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e' stato dichiarato,
sino al  31  dicembre  2009,  lo  stato  di  emergenza  in  tutto  il
territorio   nazionale   relativamente   agli   eventi    atmosferici
verificatisi nei mesi di novembre e dicembre 2008; 
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3734
del 16 gennaio 2009 con la quale  i  Presidenti  delle  Regioni  sono
stati nominati commissari delegati per il superamento  dell'emergenza
derivante dagli eventi atmosferici predetti; 
  Visti i decreti del Presidente del Consiglio  dei  Ministri  del  6
novembre 2009 e del 22 ottobre 2010 con  i  quali,  a  seguito  delle
richieste del  commissario  delegato  per  l'emergenza  alluvione  in
Sardegna, e' stato prorogato al 31 ottobre 2010 e successivamente  al
30 luglio 2011 lo stato di emergenza nel territorio  della  provincia
di Cagliari per gli eventi alluvionali del 22 ottobre 2008; 
  Visto i decreti del Presidente del Consiglio dei  Ministri  del  13
gennaio 2010, del 1° marzo 2010 e del 21 gennaio 2011 con i quali,  a
seguito delle richieste  del  commissario  delegato  per  l'emergenza
alluvione in Sardegna, e' stato  prorogato  al  31  dicembre  2010  e
successivamente al 30 luglio 2011  lo  stato  di  emergenza  per  gli
eventi alluvionali del mese di novembre 2008; 
  Vista la nota prot. n. DPC/CG/0011179 dell'11 febbraio 2009, con la
quale il Dipartimento della Protezione Civile  della  Presidenza  del
Consiglio dei Ministri, ha fatto presente che i  commissari  delegati
possono «procedere  all'unificazione  complessiva  delle  attivita'»,
sulla  base  di  quanto  disposto  dall'art.  5,  comma  4  dell'OPCM
3734/2009, nel caso in cui  gli  interventi  e  le  opere  riguardino
ambiti territoriali gia' interessati da altri interventi della stessa
natura ovvero siano fra loro funzionalmente collegati; 
  Vista l'ordinanza n. 21 del 17 dicembre 2009 con la quale  all'art.
1 punto 4 il commissario per l'emergenza alluvione in Sardegna del 22
ottobre 2008 e 4, e 27/28 novembre 2008 ha decretato tra l'altro: «Le
risorse  di  cui   alle   U.P.B.   S04.03.005,   capitolo   SC04.0408
(c/competenza) e U.P.B. S05.03.003, capitolo SC05.0576  (c/competenza
e c/residui) e SC05.0577  (c/competenza)  assegnate  al  Servizio  di
Protezione civile e antincendio della Regione, qualora non  impegnate
entro l'esercizio 2009, permangono nel conto dei residui,  in  deroga
all'art. 60 della legge regionale n. 11/2006, per  essere  utilizzate
nell'esercizio  successivo  per  la  realizzazione   delle   predette
operazioni emergenziali urgenti ed indifferibili.». 
  Vista la nota prot. 5171 del  21  gennaio  2011  con  la  quale  il
direttore del Servizio Protezione civile e antincendio della  Regione
Sardegna ha chiesto  in  quanto  necessario  al  completamento  delle
procedure istruttorie tuttora in corso: 
    la conservazione in conto residui 2011 delle somme, pari a: 
    euro 2.212.936,0, recate al capitolo SC04.0408 - Finanziamento ai
comuni per operazioni di emergenza di cui  alla  legge  regionale  21
novembre 1985, n. 28; 
    euro 2.763.875,20 recate al cap.SC05.0575  -  Contributi  per  il
ristoro dei danni subiti dai privati da calamita' naturali; 
    euro 851.799,71 cap.Sc05.0577 - Contributi  per  il  ristoro  dei
danni subiti dalle imprese e  dai  privati  per  i  beni  immobili  a
seguito di calamita' naturali; 
    la non applicazione dell'istituto della perenzione amministrativa
relativamente agli impegni assunti sul cap.  SC05.0577  relativamente
agli stanziamenti 2008 in quanto «la  tempistica  del  contributo  ai
privati per danni alle unita' immobiliari non ha consentito ai comuni
interessati  di  trasmettere  la  rendicontazione  entro  il  termine
dell'esercizio 2010 ovvero a  questo  servizio  (Servizio  Protezione
Civile e antincendio) di disporre  la  liquidazione  nei  termini  di
chiusura della contabilita' finanziaria»; 
  Ritenuto in relazione all' esigenza di condurre tale attivita'  con
un metodologia  omogenea,  che  assicuri  una  piena  coerenza  degli
interventi conseguenti su tutto il territorio  regionale  interessato
dagli eventi alluvionali del 2008, di avvalersi  delle  deroghe  alle
disposizioni  normative  consentite  dall'OPCM  3711/09  e  dall'OPCM
3734/2009; 
  Ritenuto  di  dover  provvedere  in   conformita'   alla   predetta
richiesta,  disponendo  specifica  deroga  alle  norme  regionali  di
contabilita' al fine di consentire il completamento dei  procedimenti
di erogazione dei contributi  previsti  nell'ambito  delle  linee  di
intervento attivate a seguito degli eventi alluvionali del 2008; 
 
                               Ordina: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Le risorse di cui alle  U.P.B.  S04.03.005,  capitolo  SC04.0408
(c/residui) e U.P.B. S05.03.003, capitolo SC05.0576  (c/residui  )  e
SC05.0577 (c/residui) assegnate al Servizio di  Protezione  civile  e
antincendio della Regione, qualora non  impegnate  entro  l'esercizio
2010, permangono nel conto dei residui, in deroga all'art.  60  della
legge regionale n.  11/2006,  per  essere  utilizzate  nell'esercizio
successivo per la realizzazione delle operazioni emergenziali urgenti
ed indifferibili relative agli eventi alluvionali in Sardegna del  22
ottobre e 4,e 27/28 novembre 2008. 
  2. Le risorse impegnate, a valere sul  cap.SC05.00577  stanziamento
2008, e non liquidate, alla chiusura dell'esercizio 2010, pari a euro
1.677.493,12 destinate a - Contributi per il ristoro dei danni subiti
dalle imprese e  dai  privati  per  i  beni  immobili  a  seguito  di
calamita' natural» per le alluvioni del 22 ottobre e 4,27/28 novembre
2008  in  deroga  all'art.  60  della  legge  regionale  n.   11/2006
permangono in conto residui del bilancio 2011. 
  E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e di far  osservare
la presente ordinanza. 
  La presente ordinanza e' immediatamente esecutiva, ed e' pubblicata
sulla  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  Italiana,   ai   sensi
dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225,  e  nel  Bollettino
ufficiale della Regione Sardegna, parte II. 
    Roma, 11 febbraio 2011 
 
                                 Il commissario delegato: Cappellacci