COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 6 novembre 2009 

Programma delle infrastrutture strategiche (Legge n. 443/2001). Linea
AV/AC Genova - Milano. Terzo Valico dei Giovi (CUP  F81H92000000008).
Assegnazione finanziamento. (Deliberazione n. 101/2009). (11A02798) 
(GU n.51 del 3-3-2011)

 
 
 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la legge 21 dicembre  2001,  n.  443,  che,  all'art.  1,  ha
stabilito  che  le  infrastrutture  pubbliche   e   private   e   gli
insediamenti strategici  e  di  preminente  interesse  nazionale,  da
realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo  del  Paese,  vengano
individuati dal Governo attraverso un programma formulato  secondo  i
criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo,
demandando  a  questo  Comitato  di  approvare,  in  sede  di   prima
applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31  dicembre
2001; 
  Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che all'art. 13 -  oltre  ad
autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la
realizzazione delle opere incluse nel programma approvato  da  questo
Comitato - reca modifiche al menzionato articolo  1  della  legge  n.
443/2001, 
  Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge  finanziaria  2003),
che  agli  articoli  60  e  61  istituisce,   presso   il   Ministero
dell'economia e delle finanze, il Fondo aree  sottoutilizzate  (FAS),
da ripartire a cura di questo Comitato con apposite delibere adottate
sulla base dei criteri specificati al comma 3 dello  stesso  articolo
61; 
  Vista  legge  16  gennaio  2003,  n.   3,   recante   «Disposizioni
ordinamentali in materia di pubblica amministrazione»  che,  all'art.
11, dispone che a decorrere dal 1° gennaio  2003,  ogni  progetto  di
investimento pubblico deve  essere  dotato  di  un  codice  unico  di
progetto (CUP); 
  Visto l'articolo 4 della legge 24  dicembre  2003,  n.  350  (legge
finanziaria 2004), e visto in  particolare  l'art.  4,  commi  134  e
seguenti, ai sensi dei quali la richiesta di assegnazione di  risorse
a questo Comitato, per le infrastrutture strategiche  che  presentino
un potenziale ritorno economico derivante dalla gestione  e  che  non
siano  incluse  nei  piani  finanziari  delle  concessionarie  e  nei
relativi futuri atti aggiuntivi, deve essere corredata da  un'analisi
costi-benefici e da un piano economico-finanziario redatto secondo lo
schema tipo approvato da questo Comitato; 
  Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n.  163  («Codice  dei
contratti  pubblici  relativi  a  lavori,  servizi  e  forniture   in
attuazione delle direttive 2004/17/CE  e  2004/18/CE»)  e  s.m.i.,  e
visti in particolare: 
    la parte II, titolo III, capo IV, concernente «Lavori relativi  a
infrastrutture   strategiche    e    insediamenti    produttivi»    e
specificamente  l'art.   163,   che   conferma   la   responsabilita'
dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita'  di  questo
Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che  puo'
in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»; 
    l'art. 256, che ha abrogato  il  decreto  legislativo  20  agosto
2002, n. 190, concernente la "Attuazione della legge n. 443/2001  per
la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi
strategici e di interesse nazionale",  come  modificato  dal  decreto
legislativo 17 agosto 2005, n. 189; 
  Visto il decreto-legge 25 giugno  2008,  n.  112,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  6  agosto   2008,   n.   133,   recante
«Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la  semplificazione,
la competitivita', la stabilizzazione della  finanza  pubblica  e  la
perequazione tributaria», e visti in particolare: 
    l'art. 6-quinquies con il quale e' stato istituito,  nello  stato
di previsione del Ministero dello  sviluppo  economico,  a  decorrere
dall'anno 2009, un fondo per il finanziamento, in via prioritaria, di
interventi finalizzati al potenziamento della  rete  infrastrutturale
di livello nazionale, ivi comprese le  reti  di  telecomunicazione  e
quelle energetiche, di cui e' riconosciuta la valenza  strategica  ai
fini della competitivita' e della  coesione  del  Paese  (c.d.  Fondo
infrastrutture); 
    l'articolo 12, con il quale sono  state  apportate  modifiche  al
decreto legge 31 gennaio 2007, n.  7,  convertito  con  modificazioni
dalla legge 2 aprile  2007,  n.  40,  in  ordine  alla  revoca  delle
cosiddette  "concessioni  TAV"  e  in  base  al  quale   i   rapporti
convenzionali stipulati dalla societa' Treno  Alta  Velocita'  S.p.A.
(TAV) con i contraenti generali in data 15 ottobre 1991 ed in data 16
marzo  1992  continuano  senza  soluzione  di  continuita'  con  Rete
Ferroviaria Italiana S.p.a.  (RFI)  e  i  relativi  atti  integrativi
prevedono la quota di lavori che deve essere affidata dai  contraenti
generali  ai  terzi  mediante  procedura  concorsuale  conforme  alle
previsioni delle direttive comunitarie; 
  Visto il decreto-legge 29 novembre 2008, n.  185,  recante  «Misure
urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e  impresa  e
per  ridisegnare  in  funzione  anti-crisi   il   quadro   strategico
nazionale», convertito, con modificazioni,  dalla  legge  28  gennaio
2009, n. 2, e visti in particolare: 
    l'articolo 18, che  demanda  a  questo  Comitato,  presieduto  in
maniera non delegabile dal Presidente del Consiglio dei Ministri,  su
proposta del Ministro dello sviluppo economico  di  concerto  con  il
Ministro dell'economia e  delle  finanze  e  con  il  Ministro  delle
infrastrutture e dei trasporti, in coerenza con gli indirizzi assunti
in sede europea, di assegnare, fra l'altro, una quota  delle  risorse
nazionali  disponibili  del  Fondo  aree  sottoutilizzate  al   Fondo
infrastrutture, anche per la messa in sicurezza delle scuole, per  le
opere di risanamento ambientale, per l'edilizia  carceraria,  per  le
infrastrutture   museali   ed   archeologiche,   per    l'innovazione
tecnologica e le infrastrutture strategiche per la  mobilita',  fermo
restando il vincolo di destinare alle Regioni  del  Mezzogiorno  l'85
per cento delle risorse ed il restante 15 per cento alle Regioni  del
Centro-Nord  e  considerato  che  il  rispetto  di  tale  vincolo  di
destinazione  viene  assicurato  nel  complesso  delle   assegnazioni
disposte a favore delle Amministrazioni centrali; 
    l'articolo 21,  che  per  la  prosecuzione  degli  interventi  di
realizzazione  delle  opere  strategiche  di   preminente   interesse
nazionale  di  cui  alla  menzionata  legge  n.  443/2001   autorizza
contributi quindicennali pari a 60 milioni di euro annui a  decorrere
dal 2009 e 150 milioni di euro annui a decorrere dal 2010; 
  Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121  (Gazzetta  Ufficiale n.
51/2002 S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del  richiamato
articolo 1 della legge n. 443/2001,  ha  approvato  il  1°  Programma
delle opere strategiche,  che  include,  nel  «Corridoio  plurimodale
Tirrenico - nord Europa» la  voce  «Asse  ferroviario  Ventimiglia  -
Genova - Novara - Milano (Sempione)»  con  un  costo  complessivo  di
4.379,555 milioni di euro; 
  Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta  Ufficiale  n.
87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n.  140/2003),  con  la
quale questo Comitato ha definito il sistema per  l'attribuzione  del
CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili  di  cui  al
punto 1.4 della delibera stessa; 
  Vista la delibera 25 luglio 2003,  n.  63  (Gazzetta  Ufficiale  n.
248/2003), con la quale questo Comitato ha  formulato,  tra  l'altro,
indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto
che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e'  chiamato  a
svolgere ai fini della  vigilanza  sull'esecuzione  degli  interventi
inclusi nel Programma delle infrastrutture strategiche; 
  Vista le delibera 29 settembre 2003, n. 78 (Gazzetta  Ufficiale  n.
9/2004 S.O.), con la quale  questo  Comitato  ha  approvato,  con  le
prescrizioni  e  raccomandazioni   proposte   dal   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti, il progetto  preliminare  del  «Terzo
Valico dei Giovi - linea AV/AC Milano -  Genova»  fissando  in  4.719
milioni di euro il limite di spesa dell'intervento; 
  Vista la delibera 27 maggio 2004,  n.  11  (Gazzetta  Ufficiale  n.
230/2004), con la quale questo Comitato ha approvato lo  schema  tipo
di piano economico-finanziario ai sensi del  richiamato  articolo  4,
comma 140, della legge n. 350/2003; 
  Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta  Ufficiale  n.
276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP  deve
essere riportato su tutti i  documenti  amministrativi  e  contabili,
cartacei ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico,
e  deve  essere  utilizzato  nelle  banche  dati  dei  vari   sistemi
informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; 
  Vista la delibera 18  marzo  2005,  n.  1  (Gazzetta  Ufficiale  n.
150/2005), con la quale questo Comitato ha approvato - tra gli  altri
- il dossier di valutazione relativo al «Terzo Valico dei Giovi»; 
  Vista la delibera 3 agosto 2005,  n.  118  (Gazzetta  Ufficiale  n.
8/2006), con la quale  questo  Comitato  ha  approvato  l'adeguamento
monetario del costo del progetto preliminare del  «Terzo  Valico  dei
Giovi - linea AV/AC Milano - Genova» per l'importo aggiuntivo di  148
milioni di euro, portando il costo  complessivo  dell'opera  a  4.867
milioni di euro; 
  Vista le delibera 29 marzo  2006,  n.  80  (Gazzetta  Ufficiale  n.
197/2006),  con  la  quale  questo  Comitato  ha  approvato,  con  le
prescrizioni  e  raccomandazioni   proposte   dal   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti, il  progetto  definitivo  del  "Terzo
Valico dei Giovi -  linea  alta  velocita'/alta  capacita'  Milano  -
Genova" per il valore di 4.962 milioni di euro ed ha invitato  RFI  a
redigere   un'ulteriore   stesura   del   dossier   di    valutazione
economico-finanziaria; 
  Vista la delibera 6 aprile 2006,  n.  130  (Gazzetta  Ufficiale  n.
199/2006 S.O.), con la quale questo Comitato, nel  rivisitare  il  1°
Programma delle infrastrutture strategiche come ampliato con delibera
18 marzo 2005, n. 3 (Gazzetta Ufficiale n. 207/2005), all'allegato  2
conferma, nel "Corridoio plurimodale Tirrenico - nord Europa" la voce
"Asse ferroviario Ventimiglia - Genova - Novara - Milano (Sempione)"; 
  Vista la delibera 18 dicembre 2008, n. 112 (Gazzetta  Ufficiale  n.
50/2009), con la quale questo  Comitato  ha,  tra  l'altro,  disposto
l'assegnazione  di  7.356   milioni   di   euro,   al   lordo   delle
preallocazioni richiamate nella delibera stessa, a favore  del  Fondo
infrastrutture per  interventi  di  competenza  del  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti; 
  Vista la delibera 6 marzo  2009,  n.  3,  (Gazzetta  Ufficiale   n.
129/2009), con  la  quale  questo  Comitato  ha  assegnato  al  Fondo
infrastrutture ulteriori 5.000 milioni di  euro,  per  interventi  di
competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di cui
1.000 milioni di euro destinati al finanziamento di interventi per la
messa in sicurezza delle scuole e 200 milioni di  euro  riservati  al
finanziamento di interventi di edilizia carceraria; 
  Vista la delibera 6  marzo  2009,  n.  10  (Gazzetta  Ufficiale  n.
78/2009), con la quale questo Comitato  ha  preso  atto  degli  esiti
della ricognizione sullo stato  di  attuazione  del  Programma  delle
infrastrutture   strategiche   effettuata   dal    Ministero    delle
infrastrutture e dei trasporti -  Struttura  tecnica  di  missione  e
dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri  -  Dipartimento  per  la
programmazione ed il coordinamento della politica economica (DIPE) ed
ha altresi'  preso  atto  della  "Proposta  di  Piano  infrastrutture
strategiche", predisposta dal Ministero delle  infrastrutture  e  dei
trasporti e che riporta il quadro  degli  interventi  da  attivare  a
partire dall'anno 2009, tra cui figura l'opera in questione; 
  Visto il decreto 14 marzo 2003 emanato dal Ministro dell'interno di
concerto  con  il  Ministro  della  giustizia  e  il  Ministro  delle
infrastrutture e dei trasporti e s.m.i., con il quale - in  relazione
al disposto dell'articolo 15, comma 5,  del  decreto  legislativo  n.
190/2002 (ora articolo 180,  comma  2,  del  decreto  legislativo  n.
163/2006) - e' stato costituito  il  Comitato  di  coordinamento  per
l'alta sorveglianza delle grandi opere; 
  Vista la nota 5 novembre 2004,  n.  COM/3001/1,  con  la  quale  il
Coordinatore  del  predetto  Comitato  di  coordinamento  per  l'alta
sorveglianza delle grandi opere espone  le  linee  guida  varate  dal
Comitato nella seduta del 27 ottobre 2004; 
  Vista la circolare del Ministero dell'economia e  delle  finanze  -
Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato 28 febbraio  2007,
n.  15,  concernente  le  procedure  da  seguire  per  l'utilizzo  di
contributi pluriennali ai sensi dell'articolo 1,  commi  511  e  512,
della legge 27 dicembre 2006, n. 296; 
  Vista la nota 26 ottobre 2009, n. 42314, con la quale il  Ministero
delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ha   chiesto   l'iscrizione
all'ordine del giorno della prima seduta  utile  di  questo  Comitato
dell'assegnazione di risorse per la «Linea  AV/AC  Genova  -  Milano:
terzo valico dei Giovi»; 
  Viste le note 2 novembre 2009, n.  43342,  e  5  novembre  2009,  n
43965, con le quali il Ministero delle infrastrutture e di  trasporti
ha  trasmesso  rispettivamente  la   relazione   istruttoria   e   un
aggiornamento di quest'ultima; 
  Considerato che la decisione UE n. 884/2004 individua l'asse Genova
Rotterdam, di cui il Terzo Valico dei Giovi e' parte integrante,  tra
i progetti prioritari relativi alle Reti Ten T, per i quali  l'inizio
dei lavori e' previsto entro il 2010; 
  Considerato che, nella seduta del 26 giugno 2009, questo  Comitato,
sulla  base  delle  assegnazioni  disposte   a   favore   del   Fondo
infrastrutture con le proprie delibere n. 112/2008 e  n.  3/2009,  ha
quantificato le risorse allocabili rispettivamente per il Centro-Nord
e per il Mezzogiorno, riportando in  apposito  quadro  programmatorio
l'elenco   degli   interventi   da   attivare   nel   triennio    con
identificazione delle relative fonti di copertura; 
  Considerato  che  l'Allegato   infrastrutture   al   Documento   di
Programmazione economico-finanziaria  2010-2013  (DPEF),  su  cui  la
Conferenza Unificata e le competenti Commissioni  parlamentari  hanno
espresso parere favorevole  secondo  ordinaria  procedura  di  legge,
riporta, alla tabella 11, il quadro programmatorio di cui sopra: 
    esprimendo le stesse voci e le stesse finalita' di detto quadro e
recando  esclusivamente  alcuni  scostamenti,  in  parte   dovuti   a
provvedimenti di legge e in parte riconducibili al piu' ampio respiro
strategico dell'Allegato medesimo; 
    confermando la destinazione complessiva di 500 milioni  di  euro,
di cui 100 milioni a carico del Fondo infrastrutture e 400 milioni  a
carico della legge obiettivo, per  il  parziale  finanziamento  della
voce "Asse AV/AC Milano Genova - I fase"; 
  Considerato che, nella seduta del 15 luglio 2009,  questo  Comitato
ha,   tra   l'altro,   approvato   limitate   modifiche   al   quadro
programmatorio sopra citato, senza peraltro  modificare  la  predetta
destinazione di 500 milioni di euro complessivamente  destinati  alla
voce «Asse AV/AC Milano Genova - I fase»; 
  Considerato che l'aggiornamento  2008  al  Contratto  di  programma
2007-2011, sottoscritto tra RFI e il Ministero delle infrastrutture e
dei trasporti, sul quale questo Comitato si e' espresso con  delibera
31 gennaio 2008, n. 6, include l'opera tra le "Opere  prioritarie  da
avviare - tabella B04: sviluppo infrastrutturale rete alta capacita'"
con un costo di 5.060 milioni di euro, di cui  197  milioni  di  euro
disponibili al 31 dicembre 2007, imputando il  fabbisogno  residuo  a
carico delle risorse che si renderanno disponibili nel  2010  per  il
medesimo Contratto; 
  Considerato  che  con  nota  n.  113720,  acquisita  nella   seduta
preparatoria del 5 novembre 2009, il Ministero dell'economia e  delle
finanze  ha  formulato  osservazioni  in  ordine  alla  proposta   di
assegnazione di risorse per la «Linea AV/AC Genova  -  Milano:  terzo
valico dei Giovi»; 
  Considerato che con  nota  6  novembre  2009  il  Presidente  della
Regione  Liguria  ha  confermato  il  sostegno  della  Regione   alla
realizzazione  dell'opera  e  -  quindi  -  allo   stanziamento   del
finanziamento richiesto; 
  Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Acquisita l'intesa del Ministero dell'economia e delle finanze; 
  Rilevato in seduta l'accordo degli altri Ministri e  Sottosegretari
presenti; 
 
                             Prende atto 
 
delle  risultanze  dell'istruttoria  svolta   dal   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti, ed in particolare: 
  che l'opera e' dotata di progetto definitivo  approvato  da  questo
Comitato con delibera n. 80/2006, 
  che,  con  riferimento  alle  modalita'   di   realizzazione,   con
l'articolo 12 del decreto legge n. 112/2008, convertito dalla legge 6
agosto  2008,  n.  133,  e'  stato  previsto  il   ripristino   delle
convenzioni con i General Contractor,  precedentemente  revocate  dal
decreto legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito dalla legge 2  aprile
2007, n.  40,  trasferendone,  senza  soluzione  di  continuita',  la
titolarita', originariamente in capo a TAV, a RFI; 
  che il costo aggiornato dell'opera  e'  indicato,  nella  relazione
trasmessa  dal  Ministero  proponente,  in  5.400  milioni  di  euro,
comprensivo   dell'adeguamento   monetario   per   la   realizzazione
dell'intervento, e che tale importo  figura  nell'aggiornamento  2009
del  Contratto  di  programma  2007-2011  in  fase  di  completamento
dell'iter approvativo; 
  che le disponibilita' finanziarie esistenti  risultano  ora  essere
pari a 219,5 milioni di euro, di cui 218,7 a  valere  su  risorse  di
precedenti  Contratti   di   programma   tra   il   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti e RFI e 0,7 milioni di euro  a  valere
sulla legge 27 dicembre 1997 n. 450 (legge finanziaria 1998); 
  che  la  contrattualizzazione   dell'opera   avverra'   per   lotti
costruttivi anche non funzionali, impegnativi per le parti  nei  soli
limiti dei finanziamenti che saranno resi effettivamente  disponibili
a carico della finanza pubblica; 
  che le garanzie offerte dal  Contraente  generale,  di  cui  questo
Comitato ha preso atto nella citata  delibera  n.  80/2006,  dovranno
essere prestate progressivamente e proporzionalmente ai finanziamenti
che saranno accordati fino a raggiungere l'intero ammontare previsto; 
  che, per  la  realizzazione  di  una  prima  fase  costruttiva  non
funzionale, e' richiesta l'assegnazione di  400  milioni  di  euro  a
carico delle risorse della legge obiettivo, di  cui  all'articolo  21
del decreto legge n. 185/2008, e di 100 milioni di euro a carico  del
Fondo  infrastrutture  -  quota  del  15  per  cento  a  favore   del
Centro-Nord; 
  che il fabbisogno di competenza e di cassa relativo  alle  suddette
assegnazioni e' il seguente: 
    2010: 400 milioni di euro; 
    2011: 100 milioni di euro; 
  che con il  finanziamento  di  cui  sopra  le  risorse  disponibili
risultano pari a 719,5 milioni di euro, corrispondenti  al  13,3  per
cento del valore complessivo dell'opera, al netto di eventuali  spese
pregresse e delle somme a disposizione  del  Soggetto  Aggiudicatore,
per la realizzazione del 1° lotto costruttivo dell'opera. 
 
                              Delibera: 
 
  1. Assegnazione contributi 
  1.1  Per  la  realizzazione  di  un  primo  lotto  costruttivo  non
funzionale della "Linea AV/AC  Genova  -  Milano:  terzo  valico  dei
Giovi", e' disposta a favore di RFI l'assegnazione di  un  contributo
di 35.470.028 euro per 15 anni, a valere sul  contributo  pluriennale
autorizzato dall'articolo 21, comma 1, del decreto-legge n. 185/2008,
convertito dalla legge n. 2/2009, con decorrenza dal 2010. 
  Il  suddetto  contributo,  suscettibile  di  sviluppare  al   tasso
attualmente praticato dalla Cassa depositi e prestiti, un  volume  di
investimento  di  400.000.000  di   euro,   e'   stato   quantificato
includendo, nel costo di realizzazione degli investimenti, anche  gli
oneri derivanti da eventuali finanziamenti necessari. 
  1.2 Per la realizzazione del lotto costruttivo di cui al punto  1.1
e'  altresi'  disposta  a  favore  di  RFI   l'assegnazione   di   un
finanziamento di euro 100.000.000 a carico del Fondo infrastrutture e
piu' specificamente a carico della quota del 15 per cento destinata a
favore del Centro-Nord. 
  Il  finanziamento  sara'  erogato   secondo   modalita'   temporali
compatibili con i vincoli di finanza pubblica correlati  all'utilizzo
delle risorse del FAS. 
  2. Altre disposizioni 
  2.1 In sede di sottoposizione a questo Comitato  dell'aggiornamento
2009 del contratto di programma RFI 2007 - 2011, il  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti provvedera' a trasmettere le  seguenti
informazioni: 
    descrizione   analitica   della   cause   che    hanno    portato
all'incremento del costo del progetto rispetto  al  limite  di  spesa
individuato con la delibera n. 80/2006; 
    indicazione delle fonti di finanziamento alternative al  bilancio
statale, in particolare delle risorse europee nell'ambito delle  reti
transeuropee di trasporto (TEN-T); 
    cronoprogrammi    dei    fabbisogni    di    competenza,    delle
contabilizzazioni e dei lavori per l'intera opera e per  il  suddetto
1° lotto costruttivo. 
  2.2 RFI, in qualita' di soggetto aggiudicatore,  e'  autorizzata  a
procedere  alla  contrattualizzazione  dell'opera  intera  per  lotti
successivi costruttivi non funzionali, impegnativi per le  parti  nei
limiti dei rispettivi finanziamenti che si renderanno  effettivamente
disponibili a carico della finanza pubblica. 
  2.3 L'efficacia della presente  delibera  e'  altresi'  subordinata
alla trasmissione  alla  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  -
Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della  politica
economica delle schede aggiornate ex  delibera  n.  63/2003  e  dello
schema di piano economico-finanziario redatto ai sensi della delibera
n. 11/2004. 
  3. Disposizioni finali 
  3.1 Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' a
svolgere le attivita'  di  supporto  intese  a  consentire  a  questo
Comitato di espletare i  compiti  di  vigilanza  sulla  realizzazione
delle opere ad esso assegnati dalla  normativa  citata  in  premessa,
tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003. 
  3.2 Ai sensi della delibera n. 24/2004, il CUP assegnato  all'opera
dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e
contabile riguardante l'opera stessa. 
    Roma, 6 novembre 2009 
 
                                            Il Presidente: Berlusconi 
Il Segretario : Micciche' 

Registrato alla Corte dei conti il 17 febbraio 2011 
Ufficio  controllo  Ministeri  economico-finanziari,  registro  n.  2
Economia e finanze, foglio n. 251.