DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 febbraio 2011 

Proroga  dello  stato  d'emergenza  determinatosi  nel  settore   del
traffico e della mobilita' a seguito dei lavori di ammodernamento del
tratto  autostradale  A3  tra  Bagnara  Calabra  e  Reggio  Calabria.
(11A03037) 
(GU n.57 del 10-3-2011)

 
                            IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  9
novembre 2007 con il quale e' stato dichiarato lo stato di  emergenza
determinatosi nel settore del traffico e della mobilita' in relazione
ai lavori di ammodernamento del tratto autostradale  A3  tra  Bagnara
Calabra e Reggio Calabria, ed i decreti del Presidente del  Consiglio
dei Ministri, rispettivamente del 6 marzo 2009 e del 22 gennaio 2010,
recanti la proroga del predetto stato di emergenza; 
  Considerato  che  permangono  le  esigenze  di  salvaguardia  della
sicurezza  degli  utenti  nel  tratto  autostradale  interessato  dai
lavori, ove si profila, in ragione dell'avanzamento degli stessi,  un
aumento del livello del rischio dovuto alla deviazione  del  traffico
veicolare su un'unica carreggiata a  doppio  senso  di  circolazione,
inaccessibile dall'esterno per i mezzi di soccorso terrestri in  caso
di emergenza; 
  Considerato,  altresi',  che  sul  medesimo   tratto   autostradale
confluisce quotidianamente un considerevole volume del traffico da  e
verso il capoluogo di provincia; 
  Considerato  che  la  viabilita'  alternativa,  spesso  montana   e
tortuosa, attraversa per lunghi tratti  centri  urbani,  e  che  tale
viabilita' sara' interessata da lavori di messa  in  sicurezza  della
medesima, con conseguenti disagi per la circolazione; 
  Viste le  note  del  prefetto  di  Reggio  Calabria  -  Commissario
delegato del 19 novembre e del 14 dicembre 2010; 
  Tenuto conto  che  detta  situazione  di  emergenza,  che  richiede
l'adozione di disposizioni in deroga alla normativa vigente,  non  e'
fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari; 
  Viste  le  iniziative  poste  in  essere  dal  Dipartimento   della
protezione civile della Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  in
attuazione della direttiva del Presidente del Consiglio dei  Ministri
del 27 luglio 2010, recante:  «Indirizzi  per  lo  svolgimento  delle
attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei Ministri
da adottare ai sensi dell'art. 5, comma 1, della  legge  24  febbraio
1992, n. 225»; 
  Ritenuto, quindi, che la predetta situazione emergenziale persista,
e che ricorrono i presupposti previsti dall'art. 5,  comma  1,  della
legge 24 febbraio 1992,  n.  225,  per  la  proroga  dello  stato  di
emergenza; 
  Visti gli esiti della  riunione  tenutasi  presso  il  Dipartimento
della  protezione  civile  il  28  gennaio  2011  alla  quale   hanno
partecipato rappresentati del Ministero delle  infrastrutture  e  dei
trasporti, del Ministero dell'economia e delle finanze, della regione
Calabria della prefettura di Reggio Calabria e dell'A.N.A.S.; 
  Vista la nota del Ministero delle infrastrutture  e  dei  trasporti
del 14 febbraio 2011; 
  Acquisita l'intesa della regione Calabria; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 23 febbraio 2011; 
 
                              Decreta: 
 
  Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 5, comma 1, della  legge
24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione  di  quanto  espresso  in
premessa, e' prorogato,  fino  al  31  dicembre  2011,  lo  stato  di
emergenza in relazione alla situazione di grave crisi derivante dalle
problematiche nel settore del traffico e della mobilita'  nel  tratto
autostradale A3 tra Bagnara Calabra e Reggio Calabria. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Roma, 23 febbraio 2011 
 
                                            Il Presidente: Berlusconi