MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

DECRETO 9 febbraio 2011 

Ricostituzione del Comitato provinciale INPS di Pisa. (11A04473) 
(GU n.93 del 22-4-2011)

 
 
 
                 IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO 
                               di Pisa 
 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n.
639, relativo alla «Attuazione delle deleghe conferite al Governo con
gli articoli 27 e 29 della legge 30 aprile 1969, n, 153,  concernente
la revisione degli ordinamenti pensionistici e norme  in  materia  di
sicurezza sociale», con particolare riferimento agli articoli 1,  34,
35 e 38; 
  Vista la legge 9 marzo 1989, n. 88,  recante  la  «Ristrutturazione
dell'Istituto nazionale  della  previdenza  sociale  e  dell'Istituto
nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni  sul  lavoro,  con
particolare riferimento all'art. 44 che sostituisce  il  primo  comma
dell'art. 34 del decreto del presidente della Repubblica n. 639/1970,
circa la composizione dei comitati  provinciali  INPS  e  l'art.  46,
commi 1, 2 e 3 che attribuisce al predetto comitato la decisione,  in
via definitiva, dei ricorsi avverso i provvedimenti dell'Istituto  in
materia di  prestazioni  indicate  al  comma  1,  mentre  assegna  la
decisione dei ricorsi concernenti le prestazioni delle  gestioni  dei
lavoratori  autonomi,  comprese  quelle   relative   ai   trattamenti
familiari di loro competenza e  quelle  di  maternita'  degli  stessi
lavoratori autonomi, a speciali commissioni del Comitato  provinciale
INPS; 
  Vista la circolare del Ministero  del  lavoro  e  della  previdenza
sociale n. 31/89 del 14 aprile 1989,  contenente  istruzioni  per  la
costituzione dei comitati provinciali  INPS  di  cui  alla  succitata
legge n. 88/1989; 
  Vista la Circolare  n.  45/95  dell'11  gennaio  1995  relativa  ai
criteri di  individuazione  del  grado  di  rappresentativita'  delle
OO.SS.; 
  Visto  il  decreto  direttoriale  di  ricostituzione  del  Comitato
provinciale INPS n. 244 del 7 luglio 2006; 
  Visto l'art. 7, comma 10, del decreto-legge 31 maggio 2010,  n.  78
che ha previsto la riduzione «in misura non  inferiore  al  30%»  del
numero dei componenti dei comitati provinciali dell'INPS; 
  Vista la nota prot. 11/I/0001996 del 9 luglio  2010  del  Ministero
del lavoro e  delle  politiche  sociali  -  Segretariato  generale  -
Divisione I che ha comunicato la nuova composizione del Comitato INPS
come di seguito specificato: 
  sette  (in  luogo  di   undici)   rappresentanti   dei   lavoratori
dipendenti, dei quali uno in rappresentanza dei dirigenti d'azienda; 
  due (in luogo di tre) rappresentanti dei datori di lavoro; 
  due (in luogo di tre) rappresentanti dei lavoratori autonomi; 
  il   direttore   della    Direzione    provinciale    del    lavoro
territorialmente competente; 
  il direttore della locale Ragioneria provinciale dello Stato; 
  il dirigente  della  sede  provinciale  dell'INPS  territorialmente
competente; 
  Vista la nota prot. 15/IV/0018924/MA002.A003 del 15 settembre  2010
del Ministero del lavoro -  Direzione  generale  della  tutela  delle
condizioni  di  lavoro  -  Divisione   IV   contenente   precisazioni
sull'individuazione del grado di rappresentativita' delle OO.SS.; 
  Visti  i  dati  forniti  dalla  Camera  di   commercio   industria,
agricoltura ed artigianato di Pisa atti a stabilire  l'importanza  ed
il grado di sviluppo dei singoli settori produttivi nella provincia; 
  Esperiti gli atti istruttori finalizzati  alla  determinazione  del
grado   di   rappresentativita'   a   livello    provinciale    delle
organizzazioni  sindacali,  delle  associazioni   datoriali   e   dei
lavoratori autonomi secondo i criteri di valutazione  indicati  nella
circolare ministeriale n. 45/95 dell'11 gennaio  1995  e  nella  nota
ministeriale  suindicata  del  15  settembre  2010   e   di   seguito
specificati: 
  1) consistenza numerica dei soggetti  rappresentati  dalle  singole
organizzazioni sindacali; 
  2) ampiezza e diffusione delle strutture organizzative; 
  3) partecipazione alla  formazione  e  stipulazione  dei  contratti
collettivi di lavoro; 
    4) partecipazione alla  risoluzione  di  vertenze  individuali  e
plurime di lavoro; 
  Tenuto conto ai fini della  rappresentativita',  dei  dati  forniti
dalle organizzazioni interessate sulla attuale  consistenza  numerica
dei lavoratori aderenti, su quella delle aziende  associate  e  sulla
entita'  dei  lavoratori  dipendenti  delle  stesse,  nonche'   sulle
strutture organizzative di cui le organizzazioni si  avvalgono  nello
svolgimento delle loro attivita'; 
  Tenuto  conto  dei  dati  acquisiti  dall'attivita'   istituzionale
propria della Direzione provinciale del lavoro di Pisa relativi  alla
trattazione di controversie  individuali,  plurime  e  collettive  di
lavoro; 
  Considerato che i dati forniti dalla Camera di  commercio,  i  dati
acquisiti  dall'ufficio,  i  dati  fatti  pervenire   dalle   singole
associazioni  convergono  e  concordano  in  modo  univoco  nel   far
emergere, in ambito provinciale il settore industriale e  commerciale
tra i rappresentanti dei datori di lavoro e  il  settore  agricolo  e
artigianale tra i rappresentanti dei lavoratori autonomi; 
  Visto il verbale della riunione  con  CGIL-CISL-UIL-UGL  nel  quale
sono stati illustrati i risultati della rappresentativita'  sindacale
elaborata da questa direzione secondo i criteri sopracitati; 
  Preso atto, secondo quanto previsto all'art.  35  del  decreto  del
Presidente  della  Repubblica   n.   639/1970,   delle   designazioni
effettuate  dalle  organizzazioni   individuate   come   maggiormente
rappresentative; 
 
                              Decreta: 
 
  E' ricostituito presso la Sede provinciale dell'INPS  di  Pisa,  il
Comitato provinciale dell'Istituto di cui all'art. 34 del decreto del
Presidente della  Repubblica  30  aprile  1970,  n.  639  cosi'  come
sostituito dall'art. 44 della legge 9 marzo 1989, n. 88 e  modificato
dall'art. 7, comma 10 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78  ed  e'
composto come segue: 
  Membri rappresentanti dei lavoratori dipendenti: 
  1) CGIL - Puccini Daniela; 
  2) CGIL - Ferretti Roberto; 
  3) CGIL - Parrella Vincenzo; 
  4) CISL - Bilanci Gianfranco; 
  5) CISL - Ghignola Angela; 
  6) UIL - Saltarello Anna; 
  7) FEDERMANAGER - Giubbolini Maurizio. 
  Membri rappresentanti dei datori di lavoro: 
  1) UNIONE INDUSTRIALE - Levrini Mario; 
  2) CONFCOMMERCIO - Petri Piero. 
  Membri rappresentanti dei lavoratori autonomi: 
  1) COLDIRETTI - Camilli Riccardo; 
  2) CNA - Farnesi Luciano. 
  Membri di diritto: 
  il direttore pro-tempore della Direzione provinciale del lavoro  di
Pisa; 
  il direttore pro-tempore della Ragioneria provinciale dello Stato; 
  il dirigente pro-tempore della sede provinciale dell'INPS di Pisa. 
  Il comitato, composto come sopra, a norma dell'art.  1  del  citato
decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970 ha la  durata  di
quattro anni. 
  Il dirigente della sede provinciale dell'INPS di Pisa e' incaricato
dell'esecuzione del provvedimento. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale e nel
Bollettino ufficiale del  Ministero  del  lavoro  e  delle  politiche
sociali;  avverso  tale  decreto  potra'  essere  presentato  ricorso
giurisdizionale di fronte al Tribunale amministrativo regionale entro
il termine perentorio di sessanta giorni o, in  alternativa,  ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni.
I predetti termini decorrono dalla data di pubblicazione del presente
decreto. 
    Pisa, 9 febbraio 2011 
 
                                    Il direttore provinciale: Venezia