PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

COMUNICATO

Comunicato relativo  all'adozione  del  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei Ministri n.1 del 23 marzo 2011. (11A04560) 
(GU n.78 del 5-4-2011)

 
    Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data  23
marzo 2011 e' stato adottato il «Regolamento sullo stato giuridico ed
economico del personale del Dipartimento delle  informazioni  per  la
sicurezza (DIS), dell'Agenzia informazioni e sicurezza esterna (AISE)
e dell'Agenzia informazioni e sicurezza interna (AISI)». 
    Ai sensi dell'art. 135, comma 4, del decreto, le disposizioni ivi
contenute  entreranno  in  vigore  il  quindicesimo  giorno  dopo  la
comunicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  Italiana.  A
decorrere dalla stessa data e' abrogato,  nei  termini  indicati  dal
predetto articolo,  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri del 1° agosto 2008, n. 1, della cui adozione e'  stata  data
comunicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana  del
26 agosto 2008, n. 199. 
    L'estratto del testo dell'art. 44 del decreto del Presidente  del
Consiglio dei Ministri n. 1/2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
del 2 dicembre 2008, n. 282, e' da intendersi ora  riferito  all'art.
45, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n.
1 del 23 marzo 2011, che di seguito si riproduce: 
 
                              «Art. 45 
 
 
                         Doveri particolari 
 
    1. (Omissis) 
    2. Prima dell'esame previsto dall'art. 350 c.p.p. ovvero prima di
rendere un interrogatorio ai sensi del  codice  di  procedura  penale
ovvero nei casi previsti dagli articoli 194 e seguenti del codice  di
procedura penale, i pubblici ufficiali, i pubblici  impiegati  e  gli
incaricati  di  pubblico  servizio  sono  tenuti  a  dare   immediata
comunicazione al Presidente del Consiglio dei ministri  se  ritengono
che il loro esame o il loro interrogatorio abbia ad oggetto  fatti  o
documenti coperti dal segreto di  Stato,  o  suscettibili  di  essere
oggetto del segreto di Stato, a  norma  del  regolamento  emanato  ai
sensi dell'art. 39,  comma  5,  della  legge  n.  124  del  2007.  Il
Presidente del Consiglio dei ministri provvede ai sensi dell'art.  41
della legge n. 124 del 2007.»