MINISTERO DELLA SALUTE

DECRETO 15 marzo 2011 

Riconoscimento, alla sig.ra Nassif Reem, di titolo di  studio  estero
abilitante  all'esercizio  in  Italia  della  professione  di  medico
specialista  in  anestesia,   rianimazione   e   terapia   intensiva.
(11A04614) 
(GU n.91 del 20-4-2011)

 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
          delle risorse umane e delle professioni sanitarie 
 
  Vista l'istanza, in data 18 marzo 2009, con la  quale  la  dott.ssa
Nassif Reem, nata a Tartous (Siria) il 24 settembre  1971,  cittadina
siriana, ha chiesto il riconoscimento del titolo di  specializzazione
in anestesia e rianimazione, rilasciato, in data  26  novembre  2000,
dall'Universita' di Aleppo (Siria), al fine di avvalersi, in  Italia,
del titolo di medico specialista in anestesia, rianimazione e terapia
intensiva; 
  Visto il decreto legislativo 25 luglio  1998,  n.  286  -  recante:
«Testo   unico   delle   disposizioni   concernenti   la   disciplina
dell'immigrazione e norme  sulla  condizione  dello  straniero»  -  e
successive modifiche ed integrazioni, in ultimo la  legge  30  luglio
2002, n. 189; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394: «Regolamento recante norme di attuazione del testo  unico  delle
disposizioni concernenti  la  disciplina  dell'immigrazione  e  norme
sulla condizione dello straniero, a norma dell'art. 1, comma  6,  del
decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286» e successive modifiche ed
integrazioni, in ultimo il decreto del Presidente della Repubblica 18
ottobre 2004, n. 334; 
  Visto, in particolare, il comma 7 dell'art. 50 del predetto decreto
n. 394/1999 che stabilisce che, con le procedure di cui ai commi 2  e
3 dell'art. 49 del decreto medesimo, relative al  riconoscimento  dei
titoli  abilitanti  all'esercizio  di   una   professione   sanitaria
conseguiti da cittadini non comunitari in un Paese  non  appartenente
all'Unione europea, il Ministero della salute provvede, altresi',  al
riconoscimento  dei  titoli  accademici   complementari   di   titoli
abilitanti all'esercizio di una professione sanitaria, conseguiti  in
un  Paese  non  appartenente  all'Unione  europea  da  cittadini  non
comunitari; 
  Visto l'art. 60 del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206; 
  Accertata la completezza  e  la  regolarita'  della  documentazione
esibita dall'interessata; 
  Tenuto conto che nella riunione del 16 giugno 2009 della Conferenza
dei servizi, di cui all'art. 16 del decreto  legislativo  9  novembre
2007, n. 206, si e' ritenuto di  subordinare  il  riconoscimento  del
titolo in questione al superamento, da  parte  dell'istante,  di  una
prova attitudinale; 
  Visto l'esito di detta prova attitudinale,  effettuata  in  data  3
febbraio 2011 e in data 17 febbraio 2011, a seguito  della  quale  la
dott.ssa Nassif Reem e' risultata idonea; 
  Rilevata  la  sussistenza   dei   requisiti   di   legge   per   il
riconoscimento  del  titolo  di  specializzazione  in   anestesia   e
rianimazione in possesso dell'interessata; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. A  partire  dalla  data  del  presente  decreto,  il  titolo  in
anestesia e rianimazione,  rilasciato,  in  data  26  novembre  2000,
dall'Universita' di Aleppo (Siria), alla dott.ssa Nassif Reem, nata a
Tartous  (Siria)  il  24  settembre  1971,  cittadina   siriana,   e'
riconosciuto  quale  titolo  di  medico  specialista  in   anestesia,
rianimazione e terapia intensiva. 
  2.  La  dott.ssa  Nassif  Reem,  gia'   iscritta   all'Ordine   dei
medici-chirurghi e degli odontoiatri della Provincia  di  Milano,  e'
autorizzata ad avvalersi, in Italia, del titolo di medico specialista
in anestesia, rianimazione e terapia intensiva, previa esibizione del
presente provvedimento al predetto Ordine, che provvede a  quanto  di
specifica competenza e comunica a questa  Amministrazione  l'avvenuta
annotazione. 
  3. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Roma, 15 marzo 2011 
 
                                      Il direttore generale: Leonardi