MINISTERO DELLA DIFESA

COMUNICATO

Concessione di ricompensa al valore e al merito di Marina (11A05044) 
(GU n.95 del 26-4-2011)

 
 
    Con D.P.R. n. 22 in data 14 dicembre 2010 al capo  di  1ª  classe
nocchiere di porto Emiliano  NICOLAI,  nato  il  26  gennaio  1971  a
Sassari, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di  Marina
con la seguente motivazione: «Comandante di motovedetta impegnata  in
un'operazione di ricerca e soccorso di un subacqueo  in  pericolo  di
vita e aggrappato ad uno scoglio,  individuava  nella  piu'  completa
oscurita' l'uomo stremato e privo di forze. Unitamente  ad  un  altro
militare dell'equipaggio  si  gettava  in  acqua  per  recuperare  il
malcapitato traendolo in salvo. La sua azione risultava  determinante
per la riuscita dell'operazione. Fulgido esempio di  elevata  perizia
marinaresca, altruismo, generosita', abnegazione e senso del  dovere,
contribuiva a dare lustro alla Forza armata di  appartenenza».  Golfo
di Olbia (localita' Le Saline), 14 dicembre 2007. 
    Con D.P.R. n. 23 in data 14 dicembre 2010 al comune di 1ª  classe
nocchiere di porto Michele ZURRU, nato l'8 agosto 1984 a Cagliari, e'
stata concessa la medaglia di bronzo  al  merito  di  Marina  con  la
seguente motivazione:  «Comandante  di  un  mezzo  nautico  impiegato
durante l'operazione di salvataggio di un subacqueo  in  pericolo  di
vita e aggrappato ad uno scoglio,  individuava  nella  piu'  completa
oscurita' l'uomo stremato e privo di forze. Unitamente al  comandante
della  motovedetta  da  cui  dipendeva,  si  gettava  in  acqua   per
recuperare il malcapitato traendolo in salvo. La sua azione risultava
determinante per la  riuscita  dell'operazione.  Fulgido  esempio  di
elevata perizia marinaresca, altruismo,  generosita',  abnegazione  e
senso del dovere, contribuiva a dare  lustro  alla  Forza  armata  di
appartenenza». Golfo di Olbia  (localita'  Le  Saline),  14  dicembre
2007. 
    Con D.M. n. 16 in data 14 dicembre 2010  al  capo  di  3ª  classe
nocchiere di porto Mario DI MARIA, nato il 29 agosto 1975 a  Peschici
(FG), e' stato concesso un'encomio al valor di Marina con la seguente
motivazione: «Sottufficiale comandato in supporto via  terra  ad  una
motovedetta impegnata nel soccorso di quattro persone  e  un  bambino
che, in evidenti  difficolta',  si  erano  rifugiate  su  un  costone
roccioso a causa dell'improvviso imbarco d'acqua su di un  pedalo'  a
noleggio,  vista  l'impossibilita'  da  parte  della  motovedetta  di
avvicinarsi a  causa  delle  condizioni  meteorologiche  avverse,  si
imbarcava su  di  un  pattino  a  remi  e,  falliti  i  tentativi  di
avvicinamento ai naufraghi a causa del forte vento e del moto ondoso,
non esitava, con l'ausilio di un salvagente anulare, a raggiungerli a
nuoto, mettendoli in salvo. Chiara  figura  di  non  comuni  doti  di
coraggio, altruismo e abnegazione che ha esaltato  il  prestigio  del
corpo di appartenenza e della  Forza  armata».  Acque  dell'Adriatico
meridionale, 9 agosto 2008. 
    Con D.P.R. n. 24  in  data  27  gennaio  2011  all'ammiraglio  di
divisione (ora ammiraglio di squadra) Giuseppe DE GIORGI, nato il  21
giugno 1953 a Napoli, e' stata concessa  la  medaglia  di  bronzo  al
merito di Marina con la seguente motivazione:  «Ufficiale  ammiraglio
che ha preso parte alle attivita' coordinate dal  Dipartimento  della
protezione civile nei giorni dal  12  al  22  dicembre  2008  per  la
rimozione dei galleggianti incagliati sotto il ponte Sant'Angelo  che
impedivano pericolosamente il regolare deflusso del fiume  Tevere  in
piena. In particolare, ha impostato e diretto brillantemente tutte le
operazioni di disincaglio dei galleggianti, manovra resa ancora  piu'
complessa dalla necessita' di tutelare in  ogni  modo  l'inestimabile
valore artistico del sito e dalle pessime condizioni  meteorologiche.
Nelle citate azioni, ha dimostrato eccezionali qualita'  e  capacita'
di  comando  con  le  quali  e'  riuscito  a  coordinare  e   gestire
lodevolmente le diverse  risorse  messe  a  disposizione  dal  paese.
Fulgido  esempio  di   incrollabile   determinazione,   straordinarie
capacita' e altissimo  senso  del  dovere,  con  il  suo  operato  ha
contribuito ad esaltare il prestigio della Forza armata». Roma, 12  -
22 dicembre 2008. 
    Con D.P.R. n. 8 in data 4 febbraio 2011 al sottocapo di 3ª classe
nocchiere di porto Giovanni IUCULANO, nato il  20  settembre  1980  a
Palermo, e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore di  Marina
con  la  seguente  motivazione:  «Membro   dell'equipaggio   di   una
motovedetta impegnata in un'operazione di ricerca e  soccorso  di  un
gommone con a bordo 72 cittadini extracomunitari che, a  causa  delle
difficili  condizioni   meteorologiche   e   marine,   rischiava   di
infrangersi sugli scogli, si offriva volontario per saltare  a  bordo
del gommone, infondendo calma e serenita' ai malcapitati che, provati
dalla lunga permanenza in mare, dimostravano evidenti segni di  paura
e nervosismo. Con il suo operato forniva un  contributo  determinante
per il salvataggio di tutto il personale imbarcato. In tale occasione
evidenziava elevata perizia marinaresca, abnegazione  e  sprezzo  del
pericolo. Fulgido esempio di eccezionale coraggio, altruismo e  senso
del dovere, dava lustro alla Forza armata di appartenenza». Canale di
Sicilia, 16 - 17 giugno 2008. 
    Con D.P.R. n. 7 in data 4 febbraio 2011 al sottocapo di 3ª classe
nocchiere di porto Ciro CELLO, nato il 5 giugno  1983  a  Napoli,  e'
stata concessa la medaglia d'argento  al  valore  di  Marina  con  la
seguente motivazione:  «Membro  dell'equipaggio  di  una  motovedetta
impegnata in un'operazione di ricerca e soccorso di un gommone con  a
bordo 72 cittadini  extracomunitari  che,  a  causa  delle  difficili
condizioni meteorologiche e marine, rischiava  di  infrangersi  sugli
scogli, si offriva volontario per saltare a bordo del gommone e, dopo
diversi tentativi, riusciva a metterlo  in  moto,  traendo  in  salvo
tutto il personale imbarcato. In tale occasione evidenziava brillante
professionalita', elevata perizia marinaresca, abnegazione e  sprezzo
del pericolo. Fulgido esempio di eccezionale  coraggio,  altruismo  e
senso del dovere, con il suo operato dava lustro alla Forza armata di
appartenenza». Canale di Sicilia, 16 - 17 giugno 2008.